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Carovana per la pace e i diritti in Medio Oriente
- Subject: Carovana per la pace e i diritti in Medio Oriente
- From: a at ranchdeiviandanti.it
- Date: Fri, 19 Mar 2004 16:52:27 +0100
Comunicato stampa Carovana per la pace e i diritti in Medio Oriente Delegazione nel Kurdistan turco: 20 marzo giornata mondiale contro la guerra, 21 marzo capodanno kurdo, 28 marzo elezioni amministrative Numerose delegazioni stanno partendo per il Kurdistan turco in occasione della giornata internazionale contro la guerra e per la universalita' dei diritti: 45 persone dalla Germania, 50 dalla Svezia, 58 dalla Francia, 20 dall'Inghilterra e 80 dall'Italia. Queste delegazioni secondo i propri programmi svolgeranno un'attivita' di monitoraggio ed osservazione della situazione nelle citta' kurde di Diyarbakir, Urfa, Dersim, Hakkari, Van, Batman, Sirnak, Nusaybin, Siirt, Mus, Bingol, Dogubeyazit. Il 21 marzo, giornata del Newzor parteciperanno alle manifestazioni indette per il capodanno kurdo. Un folto gruppo si trattera' fino al 28 marzo, giornata di elezioni amministrative. La delegazione italiana partira' venerdi' 19 e rientrera' il 26 marzo. E' costituita da giuristi, giornalisti, artisti, rappresentanti degli enti locali, dell'associazionismo (AZAD, Assopace, Scuola per la pace, Un ponte per, Ya Basta, CIAC, Verso il Kurdistan, Sardegna-Kurdistan), da sindacalisti e da esponenti dei movimenti sociali. La delegazione avra' incontri con le Madri per la Pace, DEHAP (Partito democratico del popolo), EMEP (Partito del Lavoro), OZGUR PARTI (Partito libero), IHD (associazione dei diritti umani), KESK (Confederazione Sindacale), EGITIM-SEN (Sindacato degli insegnanti), TUHAD-DER (associazione familiari dei detenuti), GOC-DER (associazione dei profughi), BARO (foro degli avvocati), Sindaci ed amministratori locali, associazioni ambientaliste, dei medici , della cultura e della societa' civile. La presenza di delegazioni italiane ed europee, che in Turchia dal 1996 in poi hanno contribuito ad attenuare la repressione della grande festa di liberta' e di pace del Newroz, assume quest'anno una importanza ancora maggiore perche' e' ormai certo che le celebrazioni del Newroz non avranno carattere strettamente culturale, ma rientreranno fra gli eventi della campagna elettorale. La repressione e le violenze del regime turco hanno sempre caratterizzato le celebrazioni del Newroz nei confronti dei manifestanti e delle organizzazioni kurde. Anche quest'anno italiani ed europei saranno al fianco dei milioni di kurdi che faranno del Newroz una grande festa di pace e di convivenza. L'occasione permettera' di rafforzare i legami stretti in questi anni e che sono stati la base per costruire progetti comuni. Angela Bellei Associazione Azad ==------------------- Resp. Comunicazione Comitato di Solidarieta' con il popolo del - Kurdistan Eleonora Casula 3397916117 Oggi 19 marzo 2004 parte da Cagliari una delegazione formata da 14 persone. La delegazione sostera' in Kurdistan dal 19 al 31 marzo. Il gruppo sara' in Kurdistan per svolgere operazioni di osservazione durante il periodo elettorale ma anche per assistere al Newroz, capodanno kurdo che cade il 21 p.v., che, come e' noto, in molte citta' non viene festeggiato a causa della forte repressione imposta dalla Turchia. La delegazione e' formata da un gruppo omogeneo, molti di essi sono membri del comitato di solidarieta' con il popolo del Kurdistan e possono annoverare diverse "missioni"in citta' e villaggi kurdi, da non dimenticare e' poi l'importante presenza nel gruppo di tre medici, tra i quali la dottoressa. Mariangela Pedditzi che oltre all'esperienza professionale puo' contare su un ricco percorso personale che spesso l'ha vista operare sia in Kurdistan che in Palestina in azioni di interposizione pacifica e non violenta prestando la sua opera di medico volontario anche sotto il fuoco incrociato delle piu' calde aree del conflitto mediorientale. Tra gli altri membri e' doveroso segnalare Antonello Pabis che da anni si occupa di divulgare in Sardegna ed in Italia la situazione reale del popolo kurdo collaborando a stretto contatto con l'Ufficio di Informazione del Kurdistan in Italia, Antonello e' sicuramente uno dei membri del gruppo che conosce meglio la realta' kurda. Anche numerosi studenti universitari hanno scelto di compiere un insolito viaggio di studio, certamente il loro intento e' quello di rendersi personalmente conto come puo' vivere un popolo oramai in diaspora che quotidianamente cerca di resistere pacificamente a chi vorrebbe forse far sparire l'etnia kurda dal pianeta terra. Da Nuoro invece un avvocato, Stefano Mannironi, dell'Arci Solidarieta' e Sviluppo, anch'egli porta con se' un ricco bagaglio culturale fatto di viaggi di cooperazione internazionale. Dolores Lai, invece, consigliere Provinciale di Sassari per i Democratici di Sinistra e Sinistra Federalista Sarda, ritorna in Kurdistan per poter osservare il Newroz missione che l'anno passato non ha potuto realizzare perche' come molti membri della scorsa delegazione e' dovuta rimanere in albergo "sequestrata" dalla Polizia Turca. Non manca l'interprete, Ayse, e nemmeno chi ha il compito di fare dei reportages su questa nuova missione d'osservazione internazionale, la giornalista Giovanna Peru ed il regista documentarista di Oristano Antonello Carboni, conosciuto tra chi opera nel mondo della solidarieta' internazionale e non solo, per il documentario Fadda' et maniat, girato in un campo profughi dei Sarawhi. I nostri osservatori saranno di ritorno il 31 marzo e da aprile in poi tutto il comitato si ripromette di continuare a far conoscere il mondo kurdo a chi abita nella nostra Isola ma anche a chi naviga ondine attraverso il sito web dell'organizzazione: http://www.kurdistansardegna.org/ Per il comitato : Eleonora Casula --------------------------------------------- This message was sent using Endymion MailMan. http://www.endymion.com/products/mailman/
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