alleanza costituzionale



Ciò che occorre è una Coalizione Costituzionale, contro l'eversione di questa destra incivile. La cosa da fare non è legittimarla, perché è delegittimata dalla sua origine fino alle ultime malefatte. 
Un Fronte Costituzionale, una Casa della Costituzione, una Alleanza Costituzionale: chiamala come vuoi, ma ciò che davvero accomuna - si spera - l'opposizione al berlusconismo, dai democristiani ai comunisti, è la fedeltà alla sostanza chiara della Costituzione antifascista, solidarista, della libertà sostanziata di giustizia (art. 3, la dimenticata "supernorma"), parlamentare, fondata sullo Stato di diritto (separazione e non accumulo dei poteri). 
La destra attuale è nata fuori da questo patto, è fuori dall'arco costituzionale. Se non vi rientra, è straniera all'Italia repubblicana e democratica. 
Il compromesso alto che le culture liberale, socialcomunista, cattolica, della storia italiana, seppero fare nel 1946-47 stringendo il patto costituzionale, è anche oggi una base per ritrovare e sviluppare energie adeguate ai nuovi estremi problemi del tempo. La società viva comincia a capirlo. Lo capiscono i partiti, guardano la realtà, o guardano solo sé stessi? 
Enrico Peyretti
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