Un milione di cartoline per Rafah



                                  UN MILIONE DI CARTOLINE PER RAFAH

RAFAH, SUD DELLA STRISCIA DI GAZA, LA´ DOVE UCCIDONO LA SPERANZA OGNI GIORNO

La tv ci ha abituati solo a parlare dei kamikaze palestinesi come se un
popolo fosse impazzito e abbia incominciato a farsi saltare in aria per il
gusto di farlo: dovremmo chiederci cosa spinge tanti giovani a compiere un
gesto così disperato.
La Palestina poi non è solo kamikaze ma è un popolo che resiste da anni a
un´occupazione brutale.
Interi villaggi si organizzano e fanno resistenza non violenta. Medici
infermieri e psicologi operano ogni giorno in situazioni di grave pericolo
pur di tamponare l´emergenza e il dramma del loro popolo.
In Palestina centinaia di uomini e donne sono incarcerate mentre protestano
in maniera pacifica.
Israele è il paese al mondo con più violazioni di risoluzioni dell´ONU.
Il numero di israeliani che si rifiuta di prestare servizio militare cresce
ogni giorno.
Negli ultimi mesi vari piloti professionisti di elicotteri e aerei da
combattimento si sono rifiutati di compiere incursioni nella striscia di
Gaza per non essere complici del massacro indiscriminato di civili.
                              RAFAH, SUD DELLA STRISCIA DI GAZA

·	Carriarmati sparano ogni giorno alle case,alle persone che stanno
per strada e ai bambini che giocano e vanno a scuola
(gennaio 2003 quartiere Brazil...Ali 8 anni viene ucciso mentre gioca con
il fratello di 5            anni...è solo uno dei tanti casi)

·	Bulldozer distruggono case,a volte,con famiglie ancora dentro
(Più di 1000 case demolite negli ultimi 3 anni. In una delle ultime
incursioni nel dicembre 2003 un´intera palazzina è stata demolita con gli
abitanti ancora dentro: 5 morti)

·	Torri dei cecchini che sparano alla popolazione civile nelle loro
case e nelle strade
( quartiere Yebhna, aprile 2003, un ragazzo di 17 anni viene colpito alla
gola nella cucina di casa. E´ solo uno dei tanti casi)

                                                         16 marzo 2003
Rachel Corrie, pacifista americana di 23 anni, viene uccisa schiacciata da
un bulldozer mentre cercava di proteggere la casa di una famiglia
palestinese.
In aprile sarà la volta di Tom, 21 anni, inglese, a essere sparato alla
testa da un cecchino mentre stava proteggendo e salvando due bambini dal
fuoco dei proiettili israeliani.

Il primo maggio un giornalista inglese viene ucciso da un carrarmato
israeliano mentre riprende la distruzione di alcune case...
Da maggio poi il governo israeliano ha chiuso la striscia di Gaza impedendo
a volontari, pacifisti internazionali e associazioni umanitarie di operare,
testimoniare e di prestare il loro aiuto. Da allora Rafah è isolata,
assediata, in grave emergenza umanitaria.
Il nostro intento è di raccogliere un milione di firme entro il 16
marzo(data della morte di Rachel Corrie) poi altre fino al 20 marzo(data
dell´inizio della guerra in Iraq) in cui esprimiamo la nostra protesta,
chiediamo che Rafah sia dichiarata Città ad Emergenza Umanitaria e che si
possa entrare a lavorare e a portare solidarietà alla popolazione civile
palestinese.


Io sottoscritto (The undersigned)
nato il(born on)                           a (in)
residente a(living in)                                 in via/piazza
(address)                                               documento
d´identità (identity card)
                           (tipo)     N.                        (numero)
chiedo al governo israeliano di cessare l´assedio di Rafah, la costruzione
del muro e le incursioni e uccisioni nella città.
Dichiaro Rafah città ad emergenza umanitaria e chiedo che sia data alle
associazioni umanitarie e di volontariato internazionale la possibilità di
operare nella città.

( I ask Israeli government to cease the siege of Rafah, the building of the
wall and raids and killings into the city.
I declare Rafah as a city under Humanitarian Emergency and I ask that
humanitarian and international voluntary associations are given the
possibility to work inside the city.


Firma

(signature)

Inviare a :

Ministero degli Esteri
Piazza della Farnesina 1, 00194 Roma

Office of the President Sharon
3 Hanassi St., 92188 Jerusalem

The Knesset (Parlamento israeliano)
Qiryat Ben-Gurion
91950 Jerusalem

Parlamento Europeo
7H152
Rue Wiertz, 60
Bruxelles 1047