Testimoni della catastrofe



Novità "ombre corte"

in libreria dal 20 gennaio



Carlo Saletti (a cura di)

Testimoni della catastrofe

Deposizioni di prigionieri del Sonderkommando ebraico di Auschwitz-Birkenau
(1945)

ISBN 88-87009-51-1, collana "culture", pp. 195, euro 14,50

Tra l'ottobre 1944 e il gennaio 1945, con lo smantellamento dei quattro
crematori e delle annesse camere a gas si chiudeva l'ultima fase del
genocidio ebraico attuato ad Auschwitz. Collocate all'estrema periferia di
Birkenau, nei due anni precedenti le istallazioni avevano costituito un
centro di messa a morte seriale, ove centinaia di migliaia di deportati
ebrei, condotti da ogni angolo dell'Europa, erano stati deliberatamente
privati dell'esistenza.

Il Sonderkommando - come era chiamata la squadra speciale addetta alle
istallazioni - era parte di quella "linea di produzione". Isolati dal resto
dei deportati, i prigionieri dei crematori avevano condotto la loro
precaria esistenza al cospetto della distruzione della propria gente e di
quanti, secondo il criminale disegno coltivato dal nazionalsocialismo,
dovevano scomparire. Dei poco più di duemila ebrei che ne avevano fatto
parte, un centinaio sopravvisse fortunosamente alla fine del campo. Alcuni
di loro ebbero la forza di raccontare al mondo quanto avevano visto e
vissuto. Già nelle settimane successive alla liberazione del campo, Alter
Feinsilber, Schlomo Dragon e Henryk Tauber, ebrei polacchi immatricolati ad
Auschwitz tra il marzo 1942 e il gennaio 1943, resero la loro testimonianza
davanti a una Commissione d'inchiesta polacca, consegnando un inappellabile
atto d'accusa per i crimini commessi nella fabbrica della morte.

Per la prima volta tradotte in lingua italiana, le tre deposizioni sono qui
raccolte e corredate da un ampio commento storico-documentario sulle
strutture omicide di Auschwitz-Birkenau.

Carlo Saletti, ricercatore, collabora con l'Istituto storico di Modena. Ha
curato La voce dei sommersi. Manoscritti ritrovati di membri del
Sonderkommando di Auschwitz (Marsilio, 1999) e, con Philippe Mesnard, le
edizioni francese e italiana dello scritto di Salmen Gradowski, Au coeur de
l'enfer. Document écrit d'un Sonderkommando d'Auschwitz (Kimè, 2001) e
Sonderkommando. Diario da un crematorio di Auschwitz (Marsilio, 2002). E'
tra i redattori del Dizionario dell'Olocausto (Einaudi, 2004).