22/11 Lecce: VIA LE TRUPPE DALL'IRAQ!



MAI PIU' GUERRA, VIA LE TRUPPE DALL'IRAQ!

Le vittime di Nassirya ci ricordano che la guerra in Iraq non è mai finita
e che anche l'Italia è coinvolta in guerra. Alle vittime italiane va il
nostro pensiero, al giovane ragazzo salentino, alle vittime irachene. Il
cordoglio va ai familiari. Anche questi lutti  potevano essere evitati.

Con l'invio dei militari in Iraq, in appoggio ad una guerra condannata
dalla maggioranza del popolo italiano ed in violazione dell'art. 11 della
nostra Costituzione, il governo si è assunto la responsabilità di
partecipare, sotto comando anglo-americano, a una guerra illegittima,
all'occupazione di un paese, esponendo così migliaia di giovani militari e
civili al rischio di una guerra permanente, per potersi poi sedere al
tavolo dei vincitori. Oggi lo stesso Governo ribadisce con forza la volontà
di proseguire la missione.

Noi non siamo d'accordo. Eravamo e siamo contro la guerra preventiva di
Bush, contro l'attacco all'Iraq, per la pace. E' ora di interrogarsi, senza
retoriche, sul significato della presenza italiana in Iraq.

Chiediamo il ritiro immediato di tutte le truppe straniere dall'Iraq a
partire da quelle italiane, 2.500 militari mandati per una impossibile
pacificazione sotto il comando americano. Chiediamo l'avvio di un processo
costituente gestito dalle forze irachene e garantito dall'ONU, nelle forme
e alle condizioni decise dagli iracheni. Solo un processo che vede tutte le
componenti politiche, religiose ed etniche irachene può portare a un futuro
di pace e di democrazia.

Non è vero che se le truppe si ritirano in Iraq ci sarà il caos e ci sarà
il vuoto. Il caos è alimentato proprio dalla presenza degli occupanti e
dalle forze militari. Le organizzazioni umanitarie possono fare di più, gli
aiuti devono andare nella ricostruzione delle strutture civili ed
economiche.

La guerra rimane un orrore incancellabile. Alle vittime civili e militari,
a tutte le vittime di questa guerra, va tutta la nostra solidarietà. Per
fermare tutto questo, perché non ci siano più vittime, pensiamo che il
popolo della pace debba far sentire forte la propria voce.

Per questo sabato 22 novembre ci saranno manifestazioni e presidi in tutte
le piazze d' Italia contro la guerra e l'occupazione e per l'immediato
ritiro delle truppe italiane dall'Iraq.

Per questo aderiamo sin d'ora alla giornata mondiale di mobilitazione del
20 marzo 2004 promossa dai movimenti pacifisti statunitensi con adesioni di
migliaia di movimenti in tutto il mondo, per un'altra giornata globale
contro la guerra.

ANCHE A LECCE, MANIFESTIAMO IL NOSTRO DISSENSO VERSO UNA GUERRA
ILLEGGITTIMA E INSENSATA  CON UN

SIT- IN    SABATO 22 NOVEMBRE DALLE ORE  18,00 IN POI

IN PIAZZETTA DE PACE ( NEI PRESSI della  SCUOLA ELEMENTARE C.BATTISTI)

STRISCIONI, VOLANTINI, INTERVENTI, CANZONI CONTRO  LA GUERRA
 Lecce Social Forum - CGIL -  ARCI - COBAS - SNUR/CGIL - Collettivo PAZ -
Collettivo Iqbal Masiq - UDS - 'Aprile per la sinistra' - Legambiente -
Leccecittàplurale - Rifondazione Comunista - Verdi Lecce