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22/11 Lecce: VIA LE TRUPPE DALL'IRAQ!
- Subject: 22/11 Lecce: VIA LE TRUPPE DALL'IRAQ!
- From: Antonella Mangia <antonellamangia at yahoo.it>
- Date: Fri, 21 Nov 2003 12:54:02 +0100
MAI PIU' GUERRA, VIA LE TRUPPE DALL'IRAQ! Le vittime di Nassirya ci ricordano che la guerra in Iraq non è mai finita e che anche l'Italia è coinvolta in guerra. Alle vittime italiane va il nostro pensiero, al giovane ragazzo salentino, alle vittime irachene. Il cordoglio va ai familiari. Anche questi lutti potevano essere evitati. Con l'invio dei militari in Iraq, in appoggio ad una guerra condannata dalla maggioranza del popolo italiano ed in violazione dell'art. 11 della nostra Costituzione, il governo si è assunto la responsabilità di partecipare, sotto comando anglo-americano, a una guerra illegittima, all'occupazione di un paese, esponendo così migliaia di giovani militari e civili al rischio di una guerra permanente, per potersi poi sedere al tavolo dei vincitori. Oggi lo stesso Governo ribadisce con forza la volontà di proseguire la missione. Noi non siamo d'accordo. Eravamo e siamo contro la guerra preventiva di Bush, contro l'attacco all'Iraq, per la pace. E' ora di interrogarsi, senza retoriche, sul significato della presenza italiana in Iraq. Chiediamo il ritiro immediato di tutte le truppe straniere dall'Iraq a partire da quelle italiane, 2.500 militari mandati per una impossibile pacificazione sotto il comando americano. Chiediamo l'avvio di un processo costituente gestito dalle forze irachene e garantito dall'ONU, nelle forme e alle condizioni decise dagli iracheni. Solo un processo che vede tutte le componenti politiche, religiose ed etniche irachene può portare a un futuro di pace e di democrazia. Non è vero che se le truppe si ritirano in Iraq ci sarà il caos e ci sarà il vuoto. Il caos è alimentato proprio dalla presenza degli occupanti e dalle forze militari. Le organizzazioni umanitarie possono fare di più, gli aiuti devono andare nella ricostruzione delle strutture civili ed economiche. La guerra rimane un orrore incancellabile. Alle vittime civili e militari, a tutte le vittime di questa guerra, va tutta la nostra solidarietà. Per fermare tutto questo, perché non ci siano più vittime, pensiamo che il popolo della pace debba far sentire forte la propria voce. Per questo sabato 22 novembre ci saranno manifestazioni e presidi in tutte le piazze d' Italia contro la guerra e l'occupazione e per l'immediato ritiro delle truppe italiane dall'Iraq. Per questo aderiamo sin d'ora alla giornata mondiale di mobilitazione del 20 marzo 2004 promossa dai movimenti pacifisti statunitensi con adesioni di migliaia di movimenti in tutto il mondo, per un'altra giornata globale contro la guerra. ANCHE A LECCE, MANIFESTIAMO IL NOSTRO DISSENSO VERSO UNA GUERRA ILLEGGITTIMA E INSENSATA CON UN SIT- IN SABATO 22 NOVEMBRE DALLE ORE 18,00 IN POI IN PIAZZETTA DE PACE ( NEI PRESSI della SCUOLA ELEMENTARE C.BATTISTI) STRISCIONI, VOLANTINI, INTERVENTI, CANZONI CONTRO LA GUERRA Lecce Social Forum - CGIL - ARCI - COBAS - SNUR/CGIL - Collettivo PAZ - Collettivo Iqbal Masiq - UDS - 'Aprile per la sinistra' - Legambiente - Leccecittàplurale - Rifondazione Comunista - Verdi Lecce
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