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è illegittima lo stesso!!!!!

> Il voto dell'ONU sull'Iraq rischia di modificare la posizione dei DS
> rispetto all'illegittimità dell'intervento: in un'intervista radiofonica
> Piero Fassino da dichiarato che "cade la pregiudiziale dell'illegittimità"
e
> che "quando il governo si presenterà in parlamento" (quando?) i DS
> riconsidereranno la propria posizione alla luce del voto dell'ONU e "delle
> altre nazioni europee" ("cioè :vediamo un po' cosa fanno gli altri....")
> L'intervento degli USA e dei loro alleati in Iraq rimane quello che era:
> ILLEGALE per tutti perchè effettuato in spregio della carta dell'ONU e per
> l'Italia perchè vietato dall'art. 11 della Costituzione; INUTILE perchè
> inadeguato a risolvere il problema del terrorismo e del ritorno alla
> democrazia; CRIMINALE perchè continua a moltiplicare le vittime e ad
> alimentare disperazionee  rancore.
> Propongo che, qualora il maggior partito di opposizione decidesse di
votare
> a favore  o di astenersi sulla missione italiana in Iraq, i movimenti, i
> pacifisti, i forum, ecc ecc ecc ecc facciano sentire il proprio
> intransigente dissenso; per es. PRESIDIANDO PER LA GIORNATA DEL VOTO, in
> modo assolutamente NONVIOLENTO ma con cartelli e slogan inequivocabili le
> sedi dei partiti di opposizione che scegliessero ancora una volta di
> allinearsi alle posizioni del governo, di affidare alle armi la
costruzione
> della pace e di marciare tranquillamente da Perugia  ad Assisi
> Norma Bertullacelli
> della rete controg8
> per la globalizzazione dei diritti

LE PRIME DUE RISPOSTE:

Sono della Direzione Nazionale DS. Se si fa ci vengo. Vittorio Parola
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Sono pienamente d'accordo.  La guerra in Irak resta illeggittima, la mossa
USA é solo strumentale alla necessità di avere appoggio militare, é
inferiore alle richieste di Annan, di Germania e Francia, ed é collegata a
quanto accaduto a Gaza con l'attentato contro il convoglio USA. Con un
gruppo di parlamentari delle opposizioni (PRC, Verdi. DS) del comitato
contro la guerra in Irak svolgeremo giovedì una conferenza stampa alla
Camera per ribadire tra l'altro, la nostra richiesta di ritiro delle
truppe, e di una commissione di inchiesta parlamentare sulle armi di
distruzione di massa in Irak.
Francesco Martone (senatore verdi)


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