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Appello per AUNG SAN SUU KYI
- Subject: Appello per AUNG SAN SUU KYI
- From: "gabriella" <wayna at libero.it>
- Date: Sun, 14 Sep 2003 11:51:54 +0200
ADERIAMO ALL'APPELLO PER LA LIBERTÀ DI AUNG SAN SUU KYI "LA NUOVA GHANDI"DELLA BIRMANIA CHI È AUNG SAN SUU KYI Aung San Suu Kyi nasce a Rangoon, capitale della Birmania, il 19 Giugno 1945. è figlia di Aung San, che fu leader nazionale generale per l'indipendenza della Birmania. È stato assassinato il 19 Luglio 1947 l'anno prima della riconosciuta indipendenza del suo paese da parte del governo britannico. La madre è Daw Khin Kyi, nominata nel 1960 ambasciatrice della Birmania in India. Aung San Suu Kyi pur molto legata ai principi e agli ideali paterni, non segue la politica attiva. Nel 1972 sposa Michael Aris, studioso inglese e ha due figli. Il suo desiderio più grande, fino al 1988 è quello di creare nel suo paese natale una serie di biblioteche. Sentiva di dover lavorare per il suo popolo, di continuare a far vivere la voce di suo padre e del "padre della Birmania" ma non sapeva rapportarsi a loro, ormai così distanti. La svolta si deve alla malattia della madre, che la spinge ad un rientro in patria. Un rientro che passa sotto silenzio per la stampa e i politici internazionali e locali, ma non per il popolo che la acclama alla guida del paese. . Il 24 Settembre 1988 nasce la Lega Nazionale per la Democrazia (NDL) e lei ne diventa il segretario generale e anima carismatica. . Il 19 Luglio 1989, nel giorno dell'anniversario della morte del padre, Aung San Suu Kyi denuncia il regime: lo SLORC (Consiglio di Stato per il Ripristino della Legge e l'Ordine) è controllato dal Generale Ne Win, alla guida del fittizio colpo di stato che lo aveva fatto cadere un anno prima. Le promesse del Governo di trasferire il potere ai civili sono false. Tutti lo sapevano ma lei ha avuto il coraggio di denunciarlo. . Il 20 Luglio 1989 viene posta agli arresti domiciliari. La legge birmana permette la reclusione senza possibilità di difesa, per tre anni). Questo arresto ha eco e ripercussioni internazionali. . Il 27 Maggio 1990 si tengono le elezioni generali. La NLD, fondata solo due anni prima, ottiene l'82% dei seggi (392 su 485) del Parlamento birmano. Lo SLORC annulla le votazioni. Nel 1991, con sentenza retroattiva condanna Aung San Suu Kyi a cinque anni di carcere. L'azione di forza ha ancora una volta ripercussioni internazionali. . Il 14 Ottobre 1991 le viene assegnato il Premio Nobel per la Pace ma non può ritirarlo personalmente perché è in prigione. La Commissione del Premio Nobel ha reso noto che il denaro (1,3 milioni di dollari) è stato usato per un progetto di sanità ed educazione in supporto al popolo birmano. . Nel 1994 la Giunta Militare, costituita dai Ministri degli Affari Esteri, degli Interni e della Difesa, decide che Aung San deve rimanere detenuta per sei anni. Ma nel 1995 viene rilasciata dagli arresti domiciliari. . Il 27 Marzo 1999 il marito Michael Aris, che non vede dal 1995, muore in Inghilterra per un tumore. Lui non ha il permesso di entrare in Birmania, lei se varca i confini, non potrà più rientrare. . Il 23 Settembre 2000 Lei e altri leader di partito sono confinati nelle loro casa agli arresti domiciliari temporanei. . 6 Maggio 2002 Viene rilasciata dopo 19 mesi di detenzione. Aung San Suu Kyi oggi è un simbolo di democrazia, di progresso, di libertà nel paese che conta il più alto numero di bambini soldato (50.000); di prigionieri politici (1500) e la più grande produzione illegale di oppio. È stata definita la NUOVA GANDHI e lotta in un paese dove dal 1962 c'è al governo una dittatura militare, dove ogni forma di libera espressione è repressa nel sangue, (nel 1988 furono uccise 5000 persone che protestavano contro il regime). dove gli stupri di massa sono un'arma contro gli oppositori. In un intervista del 1996 dichiarava: "Ciò che la gente birmana vuole oggi è la democrazia; una volta raggiunta avremo tutti i mezzi per risolvere le questioni che affligono il Paese". Sono trascorsi sette anni e nulla è cambiato. Dal 30 Maggio scorso non si hanno più notizie sulla sorte di Aung San Suu Kyi, dopo l'arresto da parte dei soldati del regime militare birmano. Dal 1 Settembre si hanno notizie di uno sciopero della fame iniziato da Aung San Suu Kyi per protestare contro la sua detenzione illegale. > > In difesa di questa donna che lotta per l'uguaglianza, la tolleranza, la libertà e la democrazia del suo popolo e non solo si sta mobilitando il mondo intero. Facciamolo anche noi! Per chiedere all'Onu e al suo Segretario Generale Kofi Annan di riportare l'arresto di Aung San Suu Kyi all'attenzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e dei suoi cinque membri permanenti: Stati Uniti (George W. Bush); Gran Bretagna (Tony Blair); Francia (Jacques Chirac); Russia (Vladimir Putin) e Cina (Hu Jintao). Sarà una voce in più che sussurra FREEDOM - LIBERTÀ. Basta visitare il sito internet www.burmacampaign.org.uk, cliccare su action cliccare su free Aung San Suu Kyi lasciare il proprio nome e inviare
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