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Le radici israeliane di Hamas
- Subject: Le radici israeliane di Hamas
- From: Palestina Libera <palestina_libera at libero.it>
- Date: Thu, 19 Jun 2003 12:00:35 +0200
UNO. Ultime dai territori DUE. Le radici israeliane di Hamas TRE. Un Invito al Terrorismo QUATTRO. BARGHUTI ALL'ORIENT HOUSE - Napoli - 24/06/03 CINQUE. MERCOLEDI' 28 MAGGIO DALLE ORE 18.30 PRESSO IL CENTRO GANDHI SEI. MARTEDI´ 27 MAGGIO 2003 ore 21.00 Salaam Ragazzi dell´Olivo-Comitato di Milano SETTE. VIAGGIO IN PALESTINA (DIN e NON SOLO) OTTO. Strofa di un canto palestinese NOVE. Campagna Europea contro la costruzione del muro di separazione in Palestina DIECI. Appello della rete EJJP (Ebrei europei per una pace giusta) UNDICI. Sara´ liberato Barghuti? DODICI. Mossad, la politica di servizio TREDICI. PalestinaLibera alla Camera UNO. Ultime dai territori: www.palsolidarity.org (Nuovo layout del sito, nuove foto e aggiornamenti ISM) www.palestinemonitor.org (L´omicidio di Muhammad Hassan Abu Qibeta, 65 anni) >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> DUE. Le radici israeliane di Hamas L´AMBASCIATORE DEGLI USA IN ISRAELE Daniel Kurtzer ha affermato, in un discorso pubblico tenuto a Gerusalemme, che la crescita di Hamas e della Jihad islamica e´ un risultato diretto della politica seguita da Israele. http://www.movisol.org/oslo.htm >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> TRE. Un Invito al Terrorismo Cinque generali hanno preso la decisione di assassinare il leader di Hamas Abd-al-Aziz al-Rantissi: il Primo Ministro, il Ministro della Difesa, il Capo di Stato Maggiore e i capi del Mossad e del Servizio di Sicurezza. Questa Giunta militare guida in pratica Israele - al posto del gruppo di nani chiamato Governo e del gruppo di clowns e di delinquenti che hanno occupato la Knesset. L´obiettivo e´ di seppellire la Road Map proprio all´inizio, distruggere Abu Mazen (Mahmud Abbas) e impedire la tregua pianificata (Hudna) , per salvare gli insediamenti, continuare l´occupazione e impedire la formazione di uno Stato Palestinese. Sharon & Co. provoca violenza - e noi subiamo violenza. Chiunque crede che Sharon possa portare la pace crede nel nulla. Sharon e´ un uomo di Guerra, e la Guerra vada. Gush-Shalom: Inserto pubblicitario su Ha'aretz, 13 giugno 2003. www.gush-shalom.org (Traduzione e segnalazione di Alfredo Tradardi) >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> QUATTRO. BARGHUTI ALL'ORIENT HOUSE - Napoli - 24/06/03 Il 24.06.03 alle 17 all'Orient House, in via s. b . dei librai ci sara´ un incontro dibattito tra Mustafa Barghuti e le associazioni, i movimenti, i sindacati, i partiti della citta´ di Napoli. Con l'augurio che un giorno non lontano potremmo ospitare nella nostra sede l'altro Barghuti, MARWAN, che sta nelle carceri israeliane contro tutte le regole del diritto internazionale essendo membro del parlamento palestinese. (da Silvia) >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> CINQUE. MERCOLEDI' 28 MAGGIO DALLE ORE 18.30 PRESSO IL CENTRO GANDHI resistenza nonviolenta per una pace giusta Esistono modi diversi per manifestare il proprio rifiuto alle azioni militari e violente praticate dall'esercito israeliano nei Territori occupati. L'obiezione di coscienza al servizio militare e l'interposizione sono pratiche pacifiche e nonviolente utilizzate da donne e uomini che, insieme con i gruppi pacifisti palestinesi e israeliani, hanno un obiettivo comune : cercare di costruire una soluzione di pace giusta per le due popolazioni, quella israeliana e quella palestinese, per porre fine al conflitto. MERCOLEDI' 28 MAGGIO DALLE ORE 18.30 PRESSO IL CENTRO GANDHI (via San Marco,2 - MM2 Moscova) -Societa´ israeliana e obiettori di coscienza, interverra´: Raya Cohen (Universita´ di Tel Aviv) -La societa´ palestinese di fronte all´occupazione interverra´: Piero Maestri (Guerre e pace) -Interposizione nonviolenta: un´esperienza delle Donne in Nero interverra´: Marinella Sanvito (Donne in Nero - Milano) Organizzano: Associazione per la Pace di Milano, Casa per la Pace di Milano, Guerre e Pace, Centro Gandhi, Donne in Nero >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> SEI. MARTEDI´ 27 MAGGIO 2003 ore 21.00 Salaam Ragazzi dell´Olivo-Comitato di Milano Vi invita a partec UBBLICA "PROGETTI EDUCATIVI A GAZA: UNA SPERANZA PER IL FUTURO DEI BAMBINI/E DI PALESTINA" Interverranno: - dr.Hussam Hamdouna, direttore del Remedial Educational Center- R.E.C. di Jabalia (Gaza) - Bushra Hamdouna e Shadia Abusalam, educatrici del R.E.C. MARTEDI´ 27 MAGGIO 2003 ore 21.00 presso la Sala Verde in Corso Matteotti 14-Milano (MM 1 -fermata San Babila) Salaam Ragazzi dell´Olivo-Comitato di Milano-Onlus Via Bagutta 12-20121 Milano -Tel/fax:02/780811 e-mail:comitatosalaam at virgilio.it >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> SETTE. VIAGGIO IN PALESTINA (DIN e NON SOLO) Per ragioni organizzative abbiamo spostato a luglio la nostra missione, eccovi le nuove date. Chi vuole partecipare invii subito la propria adesione con la scheda allegata. ALLE DONNE IN NERO E NON SOLO Torniamo in Palestina e Israele, ad incontrare donne, associazioni, a portare la nostra solidarieta´ concreta, a intessere e consolidare rapporti e relazioni. Dal 13 al 20 LUGLIO 2003 Partenza volo diretto Alitalia Roma Fiumicino-Tel Aviv h. 23,55 (a. h. 4,10) Ritorno volo diretto Alitalia Tel Aviv-Roma Fiumicino h. 15,55 (a. h. 18,25) Costo del viaggio (voli, pernottamenti, pasti, spostamenti) 1000 Euro Per partecipare inviate la scheda allegata a: Donne in Nero/Donne Assopace lmorgantini at europarl.eu.int tel +39 06 69950217 fax +39 06 6995200 SCHEDA DELEGAZIONE 13-20 LUGLIO IN PALESTINA E ISRAELE COME TI CHIAMI, DOVE VIVI, QUANTI HANNI HAI ? NOME COGNOME: LAVORO: INDIRIZZO COMPLETO , CITTA', VIA , CAP E-MAIL INGLESE, LIVELLO DI CONOSCENZA SEI GIA' STATA IN PALESTINA? QUANDO? SE SI' CON QUALE ORGANIZZAZIONE? FAI PARTE DI QUALCHE ORGANIZZAZIONE/ASSOCIAZIONE/MOVIMENTO? SE SI' PUOI DIRCI QUALE? HAI AVUTO ESPERIENZE DI LAVORO DI INFORMAZIONE, SOLIDARIETA', COOPERAZIONE? E' LA PRIMA VOLTA CHE CONTATTI LE DONNE IN NERO? PASSAPORTO VALIDO PER ALMENO SEI MESI? GRAZIE Donne in Nero/Donneassopace Missioni Civili per la protezione della popolazione palestinese Info e-mail: lmorgantini at europarl.eu.int tel +39 06 69950217 fax +39 06 6995200 www.donneinnero.org >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> OTTO. Strofa di un canto palestinese Strofa di un canto palestinese che ho trovato nel web, canto che invita alla pace, cantato dai bambini palestinesi del coro Al Aqsa (Cfr. video: Coro Al Aqsa, Kufia. Canto per la Palestina, Ed. Kufia/Little Italy/il manifesto, 1989): Sogno dei gigli bianchi strade di canto e una casa di luce Voglio un cuore buono e non voglio il fucile Voglio un giorno intero di sole e non un attimo di una folle vittoria razzista Voglio un giorno intero di sole e non strumenti di guerra Le mie non sono lacrime di paura sono lacrime per la mia terra Sono nato per il sole che sorge non per quello che tramonta. (Da Paola) >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> NOVE. Campagna Europea contro la costruzione del muro di separazione in Palestina Action for Peace Iniziato nel giugno del 2000, il "recinto di sicurezza" israeliano sara´ composto di reticolati ad alta tensione, filospinato, barriere anti - carro, trincee, muri di cemento armato di 3 m. di altezza, sensori e telecamere a circuito chiuso, torrette di guardia seminate lungo tutto il confine, zone di passaggio e strade percorribili presidiate da checkpoints e posti di blocco. Il governo di tel Aviv ha dichiarato che il recinto sara´ terminato entro un anno dal suo inizio. Circa 15 villaggi palestinesi si troveranno lungo il percorso del muro: questi saranno isolati dal resto del territorio palestinese e dalle proprie terre, che saranno espropriate. Si stima che le terre confiscate ammonteranno a circa 16.000 ettari (quasi tutti nel nord della Cisgiordania). Le terre confiscate comprenderanno frutteti, la maggiore produzione palestinese, terreni coltivabili e pozzi idrici (si prevede l'espropriazione di 30 pozzi idrici durante struzione del muro, per un totale di circa 4 milioni di m3 di acqua). Ricordate il muro di Berlino? Non servono muri e recinti per raggiungere una giusta pace. Per l´occasione sono stati prodotti due depliants in formato A3. Possiamo anche inviali via posta con spese postali a carico del destinatario. Informazioni: info.actionforpeace at tiscali.it >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> DIECI. Appello della rete EJJP (Ebrei europei per una pace giusta) Carissimi, all'indirizzo: http://www.assopace.org/conflitti/palestina/EJJPcomunicatostampa.htm potete leggere l'appello rivolto alla comunita´ internazionale dalla rete EJJP European Jews for a Just Peace - Ebrei Europei per una Pace Giusta circa l'escalation di violenza in Israele e Palestina. Francesco Loiacono Ufficio Stampa Ufficio Nazionale Associazione per la Pace Onlus >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> UNDICI. Sara´ liberato Barghuti? http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/18-Giugno-2003/art71.html DODICI. Mossad, la politica di servizio http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/18-Giugno-2003/art79.html >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> TREDICI. PalestinaLibera alla Camera. Questa newsletter si occupa di Berlusconi molto raramente. Tuttavia, ora che il Premier si e' pubblicamente definito "il miglior amico di Israele" ed ha ulteriormente manifestato il proprio disprezzo nei confronti della popolazione e della dirigenza palestinese, ci sembra opportuno spendere piu' tempo sulle gesta del "nostro" Presidente. Ieri, al girotondo di fronte alla Camera (Lodo Schifani Salva Silvio), PalestinaLibera ha portato centinaia di volantini con su scritto: IMMUNI ALLA VERGOGNA Il volantino e' andato a ruba e anche alcuni parlamentari ne hanno chiesto copia per utilizzarlo all'uscita dei 305 vassalli del Premier. (Chissa' quanti si sono accorti che in basso a destra una scritta piccola piccola diceva anche: PALESTINA LIBERA!) Alcuni parlamentari hanno poi commentato i temi di maturita', due dei quali delle ve in uno si chiedeva al candidato di commentare una frase del Presidente del Consiglio (il nostro, purtroppo); in un altro si banalizzava l'Olocausto: d'altro canto il Buffone, oltre ad essere il miglior amico degli ebrei israeliani, e' anche l'alleato numero uno dei fascisti nostrani...
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