Cultur-e [la rivista] - Dossier BIRMANIA



Mentre il regime si trincera dietro la censura e incarcera il premio Nobel
per la pace Suu Kyi, la lotta per la democrazia prosegue a colpi di
cybercampagne globali. Questo è l'argomento del nuovo dossier La Signora,
la non violenza e Internet nella webzine Cultur-e
(http://www.cultur-e.it/rivista).

DOSSIER BIRMANIA
La Signora, la non violenza e Internet
Mentre il regime si trincera dietro la censura e incarcera il premio Nobel
per la pace Suu Kyi, la lotta per la democrazia prosegue a colpi di
cybercampagne globali.

La Rete dei privilegiati
Militari e uomini d'affari: solo quattromila persone hanno il permesso di
navigare in Myanmar, l'ex Birmania. A peso d'oro.

Quando global è bello
Il ruolo di Internet nella lotta birmana. Ne parlano Aung Din, direttore
della Free Burma Coalition, e Maureen Aung-Thwin dell'Open Society
Institute.

Tra Verità e libertà, il Web
La Giunta militare prova a rifarsi il look con la Rete. Quella stessa Rete
che invita i turisti a disertare la Birmania che soffoca i diritti umani.

Il nemico in casa
Sulla Rete la storia delle minoranze del Myanmar, vittime della pulizia
etnica della giunta militare di Rangoon. Uomini deportati, donne stuprate,
bambini costretti a combattere.


Cultur-e, pubblicata da Cultur-e srl, è il primo osservatorio on line su
fenomeni sociali e culturali in Rete focalizzato sul mondo non occidentale.
La rubrica quindicinale SCONFINI offre un dossier con interviste e articoli
sulla situazione della Rete in differenti paesi extra occidentali. Ogni due
giorni, invece, viene aggiornata la sezione COORDINATE, che recensisce
singoli siti. In MAPPAMONDO è possibile consultare una directory ragionata
su portali e riviste di cultura, arti e politica sulle rotte meno
frequentate del Web.

Grazie dell'attenzione e buon lavoro