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resoconto incontro regionale e prossimo appuntamento
- Subject: resoconto incontro regionale e prossimo appuntamento
- From: guerrepace at mclink.it
- Date: Fri, 30 May 2003 01:09:57 +0200
ciao a tutte/i, vi invio un resoconto sommario del primo incontro regionale di reti e comitati contro la guerra, che si è tenuto venerdì 23 maggio. Vi segnalo, come inizio, che si è deciso di rivedersi, per continuare la discussione, Lunedì 23 giugno alle ore 18.00 sempre c/o il Consiglio regionale, in via F.Filzi 29 - Milano All'incontro erano presenti persone provenienti da: Forum Sociale Ovest Milano, Bastaguerra Milano, Coord. Pace Cinisello B., Brescia S.F., Bastaguerra Saronno, Bergamo S.F. e Rete No War di Bergamo, Como S.F., Campagna "Non in nostro nome" Martesana, Varese S.F. La discussione ha naturalmente risentito del fatto di vedersi per la prima volta e di non avere concordato precedentemente un ordine del giorno condiviso, per cui è stata solamente un inizio di un possibile percorso comune. Questo non sarà allora un resoconto di tutto quello che si è discusso, ma una sottolineatura di alcune questioni che sono state poste nella discussione. In primo luogo si è cercato di capire il senso dell'incontro, che era indirizzato a verificare la necessità, la possibilità e l'impegno da spendere della costruzione di un qualche tipo di "coordinamento regionale" delle reti e dei comitati in qualche modo impegnati in iniziative contro la guerra. La prima questione che si è posta è allora quella di definire il senso e la forma di questo coordinamento, che può essere limitato ad uno scambio di informazioni (attraverso una mailing list comune o altri strumenti) - così da tenere collegati i soggetti territoriali tra loro e con quanto si decide nei vari ambiti nazionali, oppure può arrivare a un percorso più stabile - dove i soggetti discutono e decidono insieme campagne comuni legate appunto al territorio, in questo caso regionale. Le due possibilità non si escludono, naturalmente, ma sono complementari, e possono essere costruite come sviluppi successivi di una relazione che si deve ancora consolidare. Mentre tutte/i le/i presenti concordavano sulla necessità di mantenere collegamenti e scambi di informazione, più sfumato è stato il riferimento a campagne da decidere insieme - quindi non solo la riproposizione di campagne già esistenti a livello nazionale - o ad una articolazione locale di queste. Questa discussione sul livello di "coordinamento", senza che nessuno pensi ad una nuova dispendiosa struttura, sarà al centro del prossimo incontro, ma deve - questo era chiaro a tutte/i - iontrecciarsi con i temi di possibili campagne o iniziative comuni: le due questioni sono intrecciate proprio nel senso che la necessità di una relazione stabile tra i vari soggetti locali si pone solamente nel caso si vogliano fare queste iniziative comuni e queste stesse abbiano un legame forte con il territorio regionale. Gli esempi che sono stati fatti riguardavano le questioni della produzione e del commercio degli armamenti ("leggeri" e non) - visto che nelle provincie lombarde è particolarmente presente - e delle basi militari - in particolare per quanto riguarda Ghedi, Solbiate Olona ma anche Cameri o S.Damiano. Se si vogliono affrontare campagne sul disarmo o sulle alleanze militari, trovare forme di collegamento regionali diventa molto importante per poter organizzare un'opposizione alle politiche militari e alla militarizzazione del territorio. Alcuni dei presenti mettevano però in guardia dai rischi di costituire solo una sorta di livello "intermedio" tra nazionale e locale - quindi un dispendio di energia inutile. In questo senso alcuni hanno rilanciato la riflessione su come diffondere meglio le campagne di impegno individuale (boicottaggi ecc.), per rispondere alla domanda di concretezza che si è mobilitato in questi mesi chiede. Come si vede non è stato certo possibile decidere o formalizzare nessuna costruzione di "nuove strutture", cosa che non interesa a nessuno - ma si è cominciato a ragionare sul collegamento possibile. Stimoli interessanti sono venuti su vari temi, da come mantenere viva l'attenzione sulla "guerra infinita" e non smobilitare, alla sottolineatura del nesso "globalizzazione/guerra"; da un impegno di discussione in preparazione del FSE di Parigi in novembre, a questioni specifiche come l'Agenzia Regionale per la riconversione ecc. Temi interessanti che vogliamo sicuramente riprendere e approfondire. Per finire, la proposta su cui si vorrebbe lavorare è quella di una vera e propria assemblea regionale delle reti, dei movimenti e dei comitati contro la guerra, per i primi di ottobre, cercando di affrontare le questioni che sono state segnalate e rilanciare un'iniziativa contro la guerra anche "in mancanza" (per modo di dire) di un intervento militare "da prima pagina". Per riprendere questa discussione, sperando anche in altre presenze, ci si è dati appuntamento al 23 maggio - come detto all'inizio. Questo è tutto, e se qualcuno vuole commentare, proporre, discutere - in mancanza di una lista mail condivisa sono disponibile a far girare i messaggi. Un abbraccio, Piero Maestri
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