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G8 EVIAN, TUTTE LE INFORMAZIONI
- Subject: G8 EVIAN, TUTTE LE INFORMAZIONI
- From: "comunicazione ATTAC Italia" <comunicazione at attac.org>
- Date: Thu, 22 May 2003 12:40:54 +0200
Mobilitazione contro il G-8 a Evian. 10 maggio 2003, Info rapide n.3 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - stato degli incontri con Chirac - stato dell'organizzazione nei diversi luoghi - contatti e logistica per partecipare Altre infromazioni porgramma, calendario, ecc. http://www.attac.info/g8evian/ in francese, italiano, inglese e tedesco Il G-8 si riunisce dal 1 al 3 giugno 2003 a Evian, ai bordi del lago Lmano, a poche decine di chilometri da Ginevra e a qualche centinaio di chilometri da Lione, Grenoble e Torino. Un ampio coordinamento di ONG, associazioni, sindacati, partiti politici e gruppi militanti si è già costituito, includendo dei cittadini francesi, svizzeri, italiani, tedeschi e dei militanti provenienti da tutta l'Europa e dal mondo intero. Una grande riunione di questo coordinamento si è svolta tra il 1 e il 2 marzo, una petizione è stata firmata da numerose organizzazioni e un sito web (www.g8-evian2003.org) contiene una serie di testi (tra cui gli "info rapide" n.1 e n.2) e rinvia ai diversi membri di questo coordinamento, i quali organizzeranno diverse iniziative a Ginevra e Annemasse dal giovedì 29 maggio. L'info rapide n.2 è stato scritto in seguito ad una discussione tenuta con le autorità svizzera e francese, svolte il 3 maggio dopo le riunioni dei gruppi di lavoro e del Charg8, e dopo la riunione del coordinamento parigino (il 7 maggio). Fatti rilevanti: Siamo a meno di tre settimane dalle iniziative, gli appuntamenti si delineano e i programmi cominciano ad essere divulgati. Questo info rapide sarà dunque pieno di informazioni indispensabili a ciascuno di noi, però ci è sembrato importante sottolineare alcuni fatti rilevanti. Le autorità francesi continuano a dare spazio alla discussione: Jacques Chirac ha ricevuto per 4 ore, il giorno 30 Aprile, dei rappresentanti dei movimenti e delle ONG per discutere sul G8; il presidente francese aveva già ricevuto i sindacati francesi e internazionali sullo stesso soggetto. In sintonia con questa attitudine, le negoziazioni con le autorità hanno permesso di fissare i diversi dossiers pratici, i villaggi alternativi, i luoghi di conferenze, i percorsi di manifestazione, ecc. Allo stesso tempo però, i preparativi di sicurezza si rinforzano: esercitazioni sul lago Lemano, chiusura di una zona rossa estremamente ampia, montaggio di prefabbricati per permettere degli interrogatori di massa, ecc. Tra questi, una misura ci sembra particolarmente grave: l' esistenza e l'utilizzo di "liste nere" nello spazio europeo di militanti che non sarebbero autorizzati ad entrare in Francia, riparleremo di questo fatto più avanti. La tensione legata alla sicurezza è particolarmente sensibile dal lato svizzero: dopo qualche incidente (vetrine distrutte a Losanna durante il 1 maggio, dei responsabili politici di destra chiedono il divieto della manifestazione del 1 giugno e la stampa elvetica è piena di polemiche sulla questione. Ultimo elemento, non perciò meno importante: la situazione sociale in Francia. Il governo ha presentato un progetto di legge sulle pensioni che ritarda sensibilmente l'età di pensionamento e che porterà alla diminuzione delle risorse dei futuri pensionati. Uno sciopero di 24 ore e delle manifestazioni indette da tutti i sindacati sono stati organizzati per il 13 maggio e diversi sindacati preparano una giornata di manifestazione nazionale per la domenica 25 maggio. Tra queste due date, cominceranno degli scioperi reiterabili in diversi settori, particolarmente nell'insegnamento. Il successo di questi scioperi e manifestazioni peserà sulla mobilitazione per il G8. Se, da una parte, la sconfitta potrebbe scoraggiare una parte di quelli che desiderano manifestare a Ginevra, dall'altra il successo delle mobilitazioni in difesa delle pensioni potrebbe giocare a favore di una mobilitazione contro il G8, uno dei luoghi di incentivo alle politiche liberali. Materiale di mobilitazione e informazione. Una locandina unitaria in francese è stata stampata, i files si trovano in formato pdf sul sito, ma si può anche prenotare (formato A4, 40/60) da Aguirre: + 33 689302147 Un plico di 4 pagine informative è in realizzazione. Sarà composto da una cartina con la localizzazione dei principali posti di mobilitazione a Ginevra e Annemasse, e da una presentazione delle attività principali (dibatti, conferenze, incontri dei militanti, ecc.). Questo plico informativo sarà pubblicato da "Le Courrier", giornale di Ginevra, e da "Politis", settimanale francese. Le Frontiere: Uno dei gruppi di lavoro con le autorità trattava giustamente della questione delle frontiere (cf. Info rapide n.1 e n.2). Come abbiamo già annunciato, gli accordi di Schengen saranno sospesi et saranno ristabiliti i controlli di frontiera. La polizia cercherà delle armi, comprese quelle considerate come possibili armi improprie(manici di zappa e bastoni da baseball, ecc.). Fare particolarmente attenzione ai coltelli, considerati delle armi quando hanno una lama fissa, e alle maschere antigas di origine militare, che sono in Francia considerate come delle armi. Un accordo è stato trovato per la questione dei minorenni, i quali devono, se non sono muniti di passaporti ma solo di carte d'identità, avere una autorizzazione dei genitori. "Eccezionalmente", questa autorizzazione non sarà richiesta. Nello stesso modo, le delegazioni di sans-papiers (immigrati clandestini, senza documenti) saranno autorizzate ad entrare in territorio francese, il rischio rimane però al loro ritorno, particolarmente verso l' Inghilterra che non appartiene alla zona Schengen, ma che riguarda anche altri paesi (Spagna e Italia in particolare). Contattate previamente le autorità dei vostri paesi se fate parte di una delegazione di sans-papiers. Per gestire tutta questa problematica, avremmo dei contatti regolari con le autorità competenti (Carabinieri e Polizia di frontiera). Contattare Ludo nell'indirizzo ludo at samizdat.net per annunciare l'ora e la frontiera per la quale passerete. Il problema principale, e quello che politicamente è più scandaloso, riguarda le "liste nere". All'inizio, le autorità hanno negato l 'esistenza di tali elenchi, parlando soltanto delle schede di persone ricercate, dopo ci hanno garantito che soltanto coloro con delle condanne per violenze sarebbero stati accompagnati alle frontiere. Adesso, le autorità hanno ammesso che loro non sapranno le ragioni per le quali uno è presente nelle liste, queste ultime essendo state stabilite da ciascun governo che le trasmette ai loro omologhi europei. Tali elenchi sono ingiustificabili, e abbiamo cominciato una campagna su questo soggetto con il Sindacato della Magistratura, il Sindacato degli Avvocati francesi e la Lega dei Diritti dell'Uomo. Altri contatti sono stati presi in parallelo con i gruppi della sinistra al Parlamento Europeo, i quali si erano già mobilitati a questo proposito dopo i fatti di Göteborg, quando il principio di tali elenchi fu discusso dai ministri dell'interno de l'Unione Europea. Incontro del 30 Aprile con Jacques Chirac. Hanno partecipato a questa riunione: delle associazioni di collettività locali (ADF, AMF, CCRE, CUF) delle associazioni per la difesa dei diritti umani (Amnesty International, FIDH, Reporters sans frontières) delle associazioni per la difesa dell'ambiente (Amis de la terre, Greenpeace, WWF) delle associazioni per la difesa del diritto alla sanità (Act-up, AIDES, Croix Rouge, MDM, MSF) delle associazioni di solidarietà internazionale (Action contre la Faim, ATD, AGIR ICI, ATTAC, CARE, CCFD, CFSI, CRID, OXFAM International, Secours Catholique, SOLAGRAL, Coordination SUD). Nella dichiarazione preliminare, Jacques Chirac ha definito le sue priorità: Solidarietà (NEPAD, acqua, sanità e AIDS, adattamento degli strumenti finanziari, APD, rendere il mercato accessibile ai paesi del Sud, partnership pubblico- privato, tassazione internazionale, alleggerimento del debito). Crescita (assicurare il successo del ciclo di Doha a Cancún, premunire i settori dei beni culturali, dell'agricoltura e dei servizi pubblici, dell' educazione e della sanità). Responsabilità (nel senso di una economia di mercato responsabile, condanna degli scandali finanziari, definire un'etica della gestione delle imprese nel piano sociale che seguano le regole dell'OIT, e nel piano ambientale con la creazione dell'Organizzazione Mondiale dell'Ambiente). Sicurezza (dopo l'11 Settembre, lottare contro il terrorismo nello stretto rispetto dei diritti dell'Uomo) Democrazia planetaria (Consiglio di sicurezza economico e sociale, riunione a cominciare dal G8 di dodici paesi emergenti e poveri) Organizzazione sul territorio Annemasse: Centro- stampa e polo giuridico: Il centro-stampa (i media ufficiali + quelli alternativi) è situato nel Ginnasio Romain Baz, nelle vicinanze del centro Martin Luther King. Il polo giuridico è situato nello spazio MLK (aula di 30 posti al primo piano). Annecy: Degli eventi saranno anche organizzati a Annecy, malgrado la presenza di un festival durante la stessa settimana: 2-3 forum e una festa il 31 sera (una "tartiflette" gigante con i prodotti forniti dalla "Confédération Paysanne"). Ginevra: Il Consiglio di Stato ha reso noto, in un comunicato ufficiale del 30 Aprile, l'istituzione di una struttura ad hoc e una prima riunione si è già svolta. Oltre alla "Maison des Associations", situata in centro, gli altri luoghi messi a disposizione saranno gli stadi "Bout du Monde" e "Vessy" (comune di Veyrier). Delle squadre che si occuperanno del funzionamento e dell'arrivo sono state create intorno a questioni logistiche e di approvvigionamento, energia, trasporti, evacuazione, servizi sanitari, presidio medico, parcheggio per autobus (previsto su terreno di proprietà dello Stato a Ginevra). Saranno messi a disposizione, se ci fosse bisogno, degli altri terreni e spazi (dipendendo dal numero di manifestanti previsti). Prossima riunione con le autorità il lunedì 5 maggio, dopo programma regolare delle riunioni. Losanna Il 29 Maggio, un corteo sarà organizzato in centro, seguito da una festa. 30 Maggio, diverse attività e un concerto durante la sera. 31 Maggio, operazione "Fuochi nel lago", 57 falò sono già prenotati intorno al lago, dal lato svizzero e francese, tra questi 17 nel Cantone de Vaud. Domenica 1 Giugno: accerchiamento simbolico dei luoghi di residenza delle delegazioni. I Forum saranno tenuti nel campus dell'Università e del Politecnico. Il centro di aggruppamento è ancora da definire. Manifestazione in Ginevra e Annemasse la domenica 1 Giugno, partenza alle 10. Contatti: Attualmente esistono tre contatti permanenti: Ginevra: Yoann Boget, ++41 79 216 48 91, info at forumsocialaemanique.org Annemasse: permanence.annemasse at antig8.org Parigi : Ashby, info at g8-evian2003.org Tutte le informazioni su http://www.attac.info/g8evian/ in francese, italiano, inglese e tedesco Traduzione a cura di Daniela Cabrera, Traduttori per la Pace
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