Parlam. EU condanna irruzione polizia turca contro Assoc. Diritti umani

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Risoluzione del Parlamento europeo
sulle perquisizioni effettuate ad Ankara nella sede principale
dell'Associazione per i diritti dell'uomo in Turchia (IHD),
approvata all'unanimita' il 15 maggio 2003

GU C 364 del 18.12.2000, pag. 1
P5_TA-PROV(2003)0218

Il Parlamento europeo,
-	viste le sue precedenti risoluzioni sui diritti dell'uomo in Turchia,
-	visti il trattato sull'Unione europea e le sue disposizioni in
materia di
diritti dell'uomo,
-	vista la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea,
-	visto il partenariato di adesione con la Turchia,
A.	considerando che, firmando vari accordi internazionali tra cui la
Convenzione sui diritti dell'uomo del Consiglio d'Europa, la Turchia si e'
impegnata ad assicurare il rispetto dei diritti umani e della democrazia,
B.	considerando che il Consiglio ha riconosciuto la Turchia quale paese
candidato all'adesione e che la Turchia ha espresso la sua ambizione di
divenire membro a pieno titolo dell'Unione europea,
C.	considerando che il 6 maggio 2003 agenti di polizia dei dipartimenti di
sicurezza e dell'antiterrorismo della Direzione generale per la sicurezza
hanno fatto irruzione, ad Ankara, nella sede dell'Associazione per i diritti
dell'uomo in Turchia (IHD), sotto la supervisione del procuratore del
tribunale per la sicurezza dello Stato,
D.	considerando che il procuratore ha dichiarato che era stata avviata
un'inchiesta di competenza del tribunale per la sicurezza dello Stato sulla
base dell'imputazione di "appoggio e assistenza a organizzazioni illegali",
E.	considerando che l'IHD, la Fondazione per i diritti dell'uomo (IHV) e
l'Organizzazione per i diritti dell'uomo (Mazlumder) svolgono in Turchia
un'attivita' riconosciuta a livello internazionale nel settore dei diritti
dell'uomo,
F.	sottolineando che i responsabili e i semplici militanti delle
associazioni
turche di difesa dei diritti umani sono spesso oggetto di intimidazioni
politiche e minacce fisiche,
G.	considerando che il programma del governo turco prevede la
soppressione dei tribunali per la sicurezza dello Stato, che costituiscono
un ostacolo allo sviluppo di uno stato di diritto in Turchia,
1.	si dichiara sconcertato per le incursioni effettuate ad Ankara, il 6
maggio 2003, nella sede centrale e nella succursale dell'IHD da membri
delle forze antiterrorismo accompagnati dal procuratore del tribunale per
la sicurezza dello Stato di Ankara; invita le autorita' turche a chiarire
immediatamente le ragioni di questa azione;
2.	esprime il proprio sostegno alle attivita' e alle campagne di
sensibilizzazione dell'opinione pubblica lanciate dall'IHD e da altre
organizzazioni turche impegnate a favore dei diritti umani;
3.	esorta il governo turco a prendere misure concrete per dimostrare il
suo impegno a favore del rispetto dei diritti dell'uomo e a riesaminare la
propria legislazione in modo da garantire la tutela della democrazia, la
trasparenza e i diritti dell'uomo in Turchia;
4.	chiede al governo turco di attuare le annunciate riforme del sistema
giudiziario e di sopprimere i tribunali per la sicurezza dello Stato, che
costituiscono un ostacolo allo sviluppo di uno Stato di diritto in Turchia;
ricorda al governo turco che le riforme sono un elemento di cui la
Commissione terra' debitamente conto nell'elaborare la relazione
sull'adempimento da parte della Turchia dei criteri politici di Copenaghen
che presentera' al Consiglio nel dicembre 2004;
5.	prende atto del fatto che la Turchia ha modificato buona parte della
legislazione in materia di liberta' di espressione e associazione, ma
deplora che tali modifiche lasciano comunque molto spazio ad azioni
repressive da parte della polizia e che, nei fatti, poche cose sono
cambiate;
6.	sottolinea che la volonta' politica della Turchia di apportare
modifiche
radicali quanto alla struttura dello Stato, alle relazioni con la societa', al
rispetto dei diritti umani e allo stile di governo sono elementi essenziali
per il processo di adesione all'Unione europea;
7.	incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al
Consiglio, alla Commissione, ai governi degli Stati membri, alla Grande
Assemblea Nazionale turca e al governo turco, all'Associazione per i diritti
dell'uomo in Turchia (IHD), alla Fondazione turca per i diritti dell'uomo
(IHV) e all'Organizzazione turca per i diritti dell'uomo (Mazlumder).


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