G8/Genova, DIAZ - dichiarazione di Lorenzo Guadagnucci



DICHIARAZIONE DI LORENZO GUADAGNUCCI

Autore di "Noi della Diaz", membro del Comitato Verità e giustizia per Genova



Almeno ora ci sarà qualcuno che avrà il coraggio di vergognarsi? Ci sarà
qualcuno che abbia il coraggio di chiedere scusa e pretendere verità e
giustizia? O ai vertici della polizia, agli uomini dello stato, non basterà
neanche questa archiviazione?

Il 21 luglio 2001 alla scuola Diaz siamo stati picchiati selvaggiamente e
arrestati sulla base di prove costruite (le due bombe molotov portate dai
poliziotti stessi), poi ci hanno anche accusati di avere aggredito gli
agenti: tutto falso, come ora certifica il gip. Abbiamo o non abbiamo il
diritto a un risarcimento morale oltre che giudiziario? Vorremmo sentir
dire, dagli stessi che allora ordinarono o accettarono quell'operazione,
che fu un errore, un'illegalità, un'aggressione alle regole della
democrazia ancora più che a 93 persone inermi. Sono passati quasi due anni
e nessuno, ai vertici dello stato, ha mai preso veramente le distanze da
quell'episodio, nessuno ha mai voluto spiegare perché fu deciso e da chi.
Hanno taciuto, coperto, in qualche modo legittimato, compromettendo la
credibilità delle istituzioni, infangando anche l'onore della maggioranza
di agenti onesti che lavorano nella polizia di stato.

Ora aspettiamo un processo ai responsabili del pestaggio e delle falsità
che lo hanno preceduto, accompagnato e seguito: siamo in grado in Italia di
capire che è una vicenda che riguarda tutti? Che è una questione di
democrazia e di rispetto dello stato di diritto?