STORIA E ATTUALITA' DELLA CASA PER LA PACE DI MILANO



SSOCIAZIONE CASA PER LA PACE - MILANO
V. Marco D'Agrate 11 - tel. 02 55230332 - casapace at tiscali.it


STORIA E ATTUALITA' DELLA CASA PER LA PACE DI MILANO


"Riteniamo importante che a Milano esista un luogo aperto a tutti che possa
essere un punto di riferimento stabile e visibile sui temi della
nonviolenza, dell'antimilitarismo e dell'interculturalità. Tale luogo è per
noi la Casa per la Pace."
[dalla "Carta della Casa per la Pace"]


L'idea di una Casa per la Pace a Milano nasce nel 1993 durante la campagna
elettorale di Nando Dalla Chiesa che, sollecitato da alcune organizzazioni
pacifiste, ne accoglie la proposta.
Qualche anno dopo l'associazione Pace e Dintorni propone alle altre realtà
pacifiste e nonviolente milanesi di condividere il progetto di una Casa per
la Pace a Milano. Aderiscono: Associazione per la Pace, Beati i Costruttori
di Pace, Associazione Milano-MIR, Gruppo Pace S.Angelo, Lega Obiettori di
Coscienza.
Nel febbraio 1998 viene elaborata e sottoscritta la Carta di intenti della
Casa per la Pace. Da lì a poco iniziamo ad interrogare le istituzioni
locali (comune e provincia) per chiedere di realizzare il progetto: tanti
consensi ma pochi risultati.
Intanto la Casa per la Pace organizza le sue prime "uscite pubbliche" prima
e durante la guerra in Kossovo: manifestazioni, partecipazione alla Tenda
per la Pace, produzione di dossier informativi.
Punto focale dell'anno successivo  è l'organizzazione di un convegno sulla
legge regionale 6/94 per la riconversione bellica. Partecipano candidati
alle elezioni regionali, sindacalisti, rappresentanti delle associazioni e
un centinaio di persone. In preparazione al convegno viene realizzato un
dossier di approfondimento.
Nel marzo del 2000 finalmente troviamo casa, vincendo, al secondo
tentativo, un bando per l'assegnazione ad affitto agevolato di spazi di
proprietà del comune di Milano: 104 mq in via Marco D'Agrate. Si elabora e
sottoscrive lo statuto: nasce l'Associazione Casa per la Pace di Milano e,
dopo vari lavori, il 17 novembre 2000 la Casa per la Pace viene inaugurata.

Rileggere il 2001 della Casa per la Pace di Milano vuole dire adesione,
partecipazione e impegno nella Rete Lilliput, vuol dire i due gruppi per
l'Azione diretta nonviolenta (GAN) che si sono creati, formati, provati
all'interno della Casa per la Pace, vuol dire Genova con le sue fatiche e
il suo entusiasmo, esperienza dolorosa ma ricca di stimoli, vuol dire
impegno nel gruppo "pace e guerra" del Milano Social Forum.  Ricordiamo
anche il lungo lavoro con i consiglieri regionali d'opposizione e con altri
gruppi, quali Pax Christi e il Coordinamento comasco per la pace, nel
tentativo di "togliere dal congelatore" la legge regionale sulla
riconversione bellica.
Un anno ricco anche per gli incontri pubblici sulla spedizione "Anch'io a
Bukavu", sulle drammatiche condizioni di Iraq e Colombia, con le
associazioni di donne afghane (Rawa e Hawca), su quanto resta in Serbia
della guerra umanitaria, su quanto successo a Genova.  Senza dimenticare i
corsi di formazione sulla gestione nonviolenta dei conflitti, aperti a
tutti i volontari e organizzati con il Ciessevi - Centro di Servizio per il
Volontariato della Provincia di Milano, e tutte le altre occasioni di
incontro e di confronto che abbiamo offerto e goduto, fino a contare più di
mille persone passate tra noi.




Nel 2002 si prosegue l'approfondimento sulle situazioni di conflitto e di
diritti negati nel mondo (gli incontri su Angola, Nicaragua, Kurdistan,
India) e il lavoro di educazione e formazione (i corsi sulla gestione dei
conflitti in coll. con Ciessevi, la progettazione e realizzazione di un
seminario sull'educazione multiculturale). L'evento dell'anno a Casapace è
l'ospitalità all'incontro dell'European Network for Civil Peace Service
(EN-CPS), con partecipanti da tutta Europa. 
Da non dimenticare anche la prima iniziativa contro EXA, la mostra annuale
sulle armi leggere, realizzata dal GAN-Gruppo di Azione Diretta
Nonviolenta, in collaborazione con le associazioni bresciane. Durante
l'anno 2002 inizia anche il progetto per un centro di documentazione
pacifista, per offrire un servizio a chi studia o ricerca su questi
argomenti. A fine anno il GAN-Gruppo di Azione Diretta Nonviolenta entra
formalmente a far parte di Casapace.
L'11 settembre 2002 il Gruppo Pace di S. Angelo organizzava all'interno di
una tenda alle colonne di S. Lorenzo un "tempo dedicato al silenzio per
conoscersi: un dialogo di pace": hanno aderito numerose associazioni e
hanno partecipato circa 1500 persone di ogni cultura e religione.

Nel 2003 prende corpo un impegno attivo nella zona 4, iniziato già a
partire dal 2000 con la partecipazione annuale di Casapace alla festa delle
associazioni di volontariato organizzata dalla commissione servizi sociali
di zona. Quest'anno Casapace promuove e partecipa attivamente anche ai
cordinamenti e alle iniziative di zona contro la guerra, organizzate da
partiti e associazioni.
A livello cittadino Casapace partecipa al coordinamento "Fermiamo la
guerra" e alle iniziative unitarie promosse insieme al "Patto per la Pace"
(ricordiamo fra le molte attività, l'impegno nella campagna "Pace da tutti
i balconi").
In parallelo prosegue l'impegno nella formazione alla nonviolenza, con
incontri e seminari; ricordiamo che per il secondo anno consecutivo
Casapace ha l'onore di ospitare Pat Patfoort, formatrice e mediatrice
nonviolenta di fama internazionale e consulente delle Nazioni Unite. Nel
2003 una nuova associazione entra a far parte di Casapace: l'associazione
Saraj, formata da educatori ed educatrici alla pace con esperienze di
animazione nei Balcani.


Sono anni di lavoro intenso, con un denominatore comune:
costruire la pace per un altro mondo possibile.


per informazioni:
e-Mail: casapace at tiscali.it
http://web.tiscali.it/casapace
tel. 02-55230332