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Fw: SOS PROFUGHI SUDANESI
- Subject: Fw: SOS PROFUGHI SUDANESI
- From: "Nello Margiotta" <animarg at tin.it>
- Date: Wed, 30 Apr 2003 20:09:05 +0200
Prosegue il lento calvario dei 53 profughi sudanesi nell'indifferenza generale della città. Fino ad oggi, nella totale latitanza delle istituzioni competenti e in particolare di quella comunale (ossia dell'ente che è il più direttamente responsabile per l'accoglienza), soltanto i ragazzi di un centro sociale occupato e poche realtà della società civile palermitana si sono fatti carico dell'accoglienza notturna e del minimo necessario per la loro sopravvivenza. Oggi, dopo lunghe e sostanzialmente vane trattative in Prefettura, si sta prefigurando qualche prospettiva in merito al problema abitativo, soltanto grazie a un impegno assunto dalla Provincia di Palermo. Ma, a prescindere della pur importante soluzione abitativa - che comunque, nella sua provvisorietà, non risolve nessuno dei problemi strutturali dell' incapacità d'accogliere della città di Palermo - si sta ora creando un nuovo e grave ostacolo alla loro permanenza in Italia: stanno fioccando i primi dinieghi alla richiesta di asilo politico per i sudanesi. Come realtà impegnate a difesa dei diritti umani degli immigrati e per dare un segnale, a partire da Palermo, che coinvolga a livello nazionale l'associazionismo antirazzista, lanciamo una SOTTOSCRIZIONE POPOLARE, per sostenere concretamente le spese legali per la tutela del loro diritto all' asilo e per garantire il diritto di difesa nel caso, molto probabile, si debba ricorrere contro giudizi sommari che azzerano la loro tragedia umana. C'impegniamo, inoltre, a sostenere una campagna informativa degli stessi profughi, per la denuncia del conflitto dimenticato in Sudan, per sostenere la loro causa e rivendicare il rispetto dei diritti umani e delle convenzioni internazionali ovunque, anche lontano da dove si vogliono giustificare guerre "umanitarie" o "preventive". Per la sottoscrizione utilizzare il conto corrente postale n° 13683909, intestato al CISS, via Noto 12, 90141 Palermo, indicando nella causale: "Pro rifugiati sudanesi". Ciss-Cepir (Centro per la Promozione dell'Integrazione dei Rifugiati), Laboratorio Zeta, Aula Carlo Giuliani, Centro Siciliano Documentazione "G. Impastato", Forum Sociale Siciliano di Palermo, Krak-Comitato di Resistenza AntiCapitalista, Centro di Documentazione Libertaria "Pietro Riggio, Box1, Fulvio Vassallo Paleologo-ASGI, Congosol, Antonella Monastra-Consigliere Comunale PRC, senatore Gigi Malabarba - PRC, Attac Italia, Dipartimento Nazionale Immigrazione del PRC, S.In. Cobas-Sicilia, Guerre & Pace, Pietro Milazzo - Lavoro e Società CGIL, Centro Sociale San Saverio, Ce.Mi - Centro Migranti, CdC Federazione Anarchica Italiana, Marco A. Pirrone - Università di Palermo Corso di laurea in Servizio Sociale, Maria Rosa De Zordo, Mezzocielo, Salvatore Rizzuto Adelfio - Libreria Altroquando, L'Erroneo - laboratorio indipendente di idee e comunicazione, Dino Frisullo, Senzaconfine, Laici Comboniani, Renato Franzitta, Confederazione COBAS - Sicilia, Alberto Mangano, Le Rose di Atacama, Daniele Barbieri, Associazione interculturale di donne native e migranti Trama di Terre (Imola), CRIC (Centro Regionale di Intervento per la Cooperazione), Granello di Senape, Senatore Alberto Maritati, Tavolo Nazionale Migranti, On. Graziella Mascia - PRC, Giuseppe Boscarino, Manuela Foschi - Forlì Social Forum, Michele Zizzari - Forlì Social Forum, Marilena Renda, Mariarosa Ragonese - Associazione "Ellai Illai - Per un mondo senza frontiere", Missionarie di Maria, Marilena Renda, Alessandra Siragusa, Associazione Emily Palermo, Gilda Terranova - Libreria Kursaal Kalhesa, Matteo Di Gesù - Università di Palermo Facoltà di Lettere, Medici contro la Tortura ONLUS,.. (aggiornato al 30.04.2003 ore 16.00) Per ulteriori adesioni all'appello: cissprg at tin.it ________________________________________________ STATUS ZERO! IMMIGRAZIONE E DIRITTI NEGATI DI CITTADINANZA L'approvazione della nuova legge sull'immigrazione ha segnato un'ulteriore drammatica limitazione dei diritti di immigrati, richiedenti asilo e rifugiati. Gli immigrati costretti ad abbandonare le proprie terre d'origine per fuggire dalla miseria e dalla rapina delle loro risorse naturali, vengono "accolti" nell'opulenta Europa da legislazioni sempre più restrittive, costretti al lavoro nero in condizioni di neo-schivitù, se non sono vittime di un ennesimo naufragio. La situazione degli immigrati che fuggono da zone di guerra, nonostante sia tutelata da numerosi trattati internazionali e dall'art.10 della Costituzione in Italia è drammaticamente peggiorata. Con la Bossi-Fini, chi riceve il diniego dello status di rifugiato, rischia di essere espulso anche in caso di ricorso, con gravi rischi per la propria incolumità fisica e psichica e la propria stessa sopravvivenza. Il diritto all'accoglienza e all'assistenza che le norme internazionali riconoscono a coloro che fuggono da guerre (anche quelle "preventive") e persecuzioni non è oggi adeguatamente tutelato a causa della mancanza di una legge organica per i richiedenti asilo. A ciò si aggiunge la totale latitanza delle amministrazioni locali nel garantire l'accoglienza e l' inserimento sociale. Lo stesso diritto al lavoro dei richiedenti asilo è negato dall'attuale legislazione rendendo ancora più precaria la loro condizione di vita in Italia. Esemplare è la situazione dei 53 profughi sudanesi che da circa due mesi vivono senza alloggio né possibilità di lavoro a Palermo. Stanno inoltre cominciando ad arrivare i primi dinieghi alle loro richieste. CISS - CEPIR Centro per la Promozione dell'Integrazione dei Rifugiati
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