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03/05 Reggio Emilia: cappelletti antifascisti
- Subject: 03/05 Reggio Emilia: cappelletti antifascisti
- From: "Infoshop Mag 6" <infomag at libero.it>
- Date: Fri, 25 Apr 2003 11:28:17 +0200
ASSOCIAZIONE MAG 6 SABATO 3 MAGGIO c/o Centro Sociale Rosta Nuova Via Medaglie d'oro della Resistenza 6, Reggio Emilia, ore 20.00 CAPPELLETTI ANTIFASCISTI A seguire: esibizione del Coro delle Mondine di Correggio Nei tempi in cui la carne si mangiava solo poche volte all'anno, si usava festeggiare con questa pasta più "ricca" il Primo Maggio, la festa dei lavoratori. Durante il regime fascista era, però, vietato festeggiare questo giorno e quindi anche mangiare i cappelletti in questa data. Anzi, esistevano vere e proprie squadre di "stanga-caplètt", fascisti picchiatori che controllavano le case di molti antifascisti, per assicurarsi che non si facesse festa. Spesso toccava alle donne nascondere i cappelletti fino a che non fosse passata la pattuglia fascista, per poi apparecchiare con la tovaglia rossa ed offrire alla famiglia ed ai compagni vicini i buonissimi cappelletti antifascisti. I CAPPELLETTI DEL PRIMO MAGGIO testimonianza di Oddino Cattini "(...) Fra gli antifascisti, a quei tempi, come è poi tornato dopo il fascismo, si festeggiava il Primo di Maggio, e costumava di fare i cappelletti. Allora i fascisti andavano a casa di qualcuno che a loro interessava, all'ora del pranzo del Primo maggio, a vedere cosa mangiavano. A casa mia, io ero un ragazzo che stava per compiere i 5 anni, cioè nel 1922, venne questa squadra di fascisti, che mi impaurì, io, le mie sorelle, mia madre e anche mio padre stesso; hanno visto che c'erano i cappelletti sulla tavola, e portavano rancore che mio padre non smetteva di pensarla ancora da socialista, hanno preso il lembo della tovaglia, trascinando tutto quello che era sopra, e buttando tutto a terra. E di conseguenza bastonavano anche mio padre stesso, sotto le grida mie, delle mie sorelle e di mia madre 'Basta, basta, lasciatelo stare, smettetela', ma, finché è parso a loro, questo ha continuato." ("Pollicino Gnus", n.40. maggio '97) OCCORRE PRENOTARSI Tel/Fax 0522.430307 - E Mail: infomag at libero.it (Su richiesta cappelletti vegetariani)
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