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crimini di guerra
- Subject: crimini di guerra
- From: "Rino Vaccaro" <vaccaro at chiavari.newnetworks.it>
- Date: Thu, 24 Apr 2003 08:47:46 +0200
Cari amici Facendo seguito a recenti incontri e scambi di lettere con amici pacifisti esprimo in sintesi una proposta che riprende l' iniziativa di VAS relativa al ricorso alla corte penale internazionale : -In un sito web nuovo o in pagine condivise dei siti pacifisti e ambientalisti disponibili ,si potrebbe iniziare a raccogliere testimonianze delle vittime irachene dei bombardamenti (missili a lunga gittata ,B52,elicotteri Apaches,mitragliatrici e altre armi )ma anche dei saccheggi e della distruzione del patrimonio storico, artistico ,archeologico e biblioteconomico dell'Iraq. *cominciare la ricerca e la pubblicazione dei responsabili diretti e indiretti del massacro.Non solo il mandante quindi che ,in una struttura militare gerarchica , non dovrebbe essere difficile individuare. *raccogliere testimonianze scritte ,verbali,video di atti di sopraffazione ,di danni fisici e morali (il panico ad esempio cui sono stati sottoposti i bambini in venti giorni di bombardamenti giorno e notte ) e violazioni dei diritti umani. *configurazione dei reati compiuti dalle truppe di occupazione e varie specie di delitti commessi ,come riconosciuti dai codici penali dell'Iraq , degli Usa e dal diritto internazionale.Comprendendo la distruzione degli acquedotti (con minacce di epidemie ),del sistema elettrico (con drammatiche conseguenza ad esempio sugli ospedali e acuendo le sofferenze del popolo iracheno) degli impianti radiofonici e televisivi;con la finalità di quantificare per quanto possibile i danni materiali (distruzioni di abitazioni ed infrastrutture)e morali inflitti al popolo iracheno. *avviare le procedure per il risarcimento dei danni e la condanna dei responsabili alla Corte penale internazionale,a sostegno dell'iniziativa di VERDEAMBIENTE E SOCIETA'. *costituire un osservatorio sulla violazione dei diritti compiuta e in atto dalle forze di occupazione ;come il saccheggio e incendio dei musei e delle biblioteche e il trafugamento del patrimonio archeologico e artistico,individuando i responsabili(alcuni già noti) *costituire un comitato di giuristi a livello internazionale per la difesa dei prigionieri e la tutela da gravi abusi (come è già avvenuto per i prigionieri del'Afganistan detenuti a Guantanamo,senza neppure le garanzie minime dei detenuti in Usa) *ospitare voci di dissenso alle complicità delle istituzioni del nostro paese ,e delle imprese italiane ,al regime di occupazione *esprimere un sostegno attivo alla lotta degli iracheni contro l'occupazione militare. Concludo con una speranza che ,un giorno non lontano, un presidente Usa possa ripetere il gesto coraggioso del cancelliere tedesco Willy Brandt quando si è inginocchiato sulle tombe dei caduti e ha chiesto perdono per le vittime della violenza nazista. Grato di un riscontro Rino Vaccaro Chiedo con urgenza alle associazioni culturali e ambientaliste a livello regionale e nazionale di esprimere una forte protesta e di segnare una distanza culturale nei confronti dei nuovi barbari
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