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GIORNATA DI SOLIDARIETA´ CON GLI ATTIVISTI INTERNAZIONALI IN PALESTINA
- Subject: GIORNATA DI SOLIDARIETA´ CON GLI ATTIVISTI INTERNAZIONALI IN PALESTINA
- From: "Palestina Libera" <palestina_libera at libero.it>
- Date: Fri, 18 Apr 2003 13:19:43 +0200
Un ragazzo di 17 anni e' stato ucciso dai militari a Tulkarem. I militari, dopo averlo colpito, hanno impedito l'accesso all'ospedale. www.palestinemonitor.org ********************************** Tom, il pacifista inglese, e' clinicamente morto http://www.palsolidarity.org PalestinaLibera sta ricevendo decine di messaggi da "simpatizzanti" di Israele che esprimono un´immensa gioia per le uccisioni dei pacifisti. Possiamo dare una risposta civile e pacifica domani mattina, a Roma: SABATO 19 APRILE ORE 10.30 PRESENZA INFORMATIVA A PIAZZA SAN MARCO, SOTTO LA SEDE DELL´ONU. GIORNATA DI SOLIDARIETA´ CON GLI ATTIVISTI INTERNAZIONALI IN PALESTINA Israele ha colpito ancora a morte un ragazzo di 21 anni dell'International Solidarity Movement, colpendolo con un proiettile alla testa. E' il secondo pacifista ucciso nella Striscia di Gaza dopo Rachel Corrie, uccisa da un bulldozer israeliano mentre cercava di opporsi alla demolizione di una casa palestinese. Qualche giorno prima, a Jenin, un'altro pacifista e' stato ferito gravemente al volto. L´esercito israeliano, coperto dal silenzio internazionale e, anzi, incoraggiato dagli stessi metodi usati dall´esercito americano in Iraq, continua ad uccidere: dall´inizio della seconda intifada sono quasi tremila i morti palestinesi, tra cui moltissimi civili, bambini, adolescenti, donne, anziani, militanti uccisi con esecuzioni extragiudiziali. Centinaia di attivisti internazionali hanno portato in questi mesi la loro solidarieta', cercando di proteggere la popolazione civile palestinese dalla violenza dell´esercito. Moltissimi sono stati respinti alla frontiera israeliana, in molti luoghi, come a Rafah, sono invece riusciti a costruire importanti iniziative di protezione della popolazione, quella che viene negata dai governi e dalle istituzioni internazionali. E´ chiaro che il governo israeliano vuole eliminare questi percorsi di solidarieta', eliminando fisicamente chi li pratica, tentando di spaventare, di cacciare i testimoni scomodi delle sue politiche di massacro. Raccogliamo l´appello degli attivisti internazionali che sabato 19 marceranno verso le torrette e i tank israeliani, gli stessi da cui e' partito il proiettile che ha ucciso Tom. Porteranno uno striscione con il simbolo "Target" e la scritta "Popolazione palestinese e pacifisti internazionali bersaglio dell´esercito israeliano". Ci chiedono di non lasciarli soli/e. SABATO 19 APRILE ORE 10.30 PRESENZA INFORMATIVA A PIAZZA SAN MARCO, SOTTO LA SEDE DELL´ONU. Comitato di solidarieta' con l´Intifada. http://italy.indymedia.org/news/2003/04/263168.php ********************************** HEBRON, continuano le demolizioni. PalestinaLibera ha registrato la testimonianza di una famiglia di Hebron, abitante nel centro storico; hanno appena ricevuto un'ordinanza militare nella quale sono "invitati" a lasciare l'abitazione entro 3 giorni, e cioe' entro il giorno stabilito per la demolizione dell'edificio. Il motivo? Un presunto terrorista e' passato sui tetti di casa loro per arrivare ad un insediamento illegale. E non vi e' alcun legame tra la famiglia e il ricercato.
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