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per Leyla Zana
- Subject: per Leyla Zana
- From: "Forum delle Donne" <forumdonne.prc at rifondazione.it>
- Date: Tue, 8 Apr 2003 16:08:25 +0200
A Sua Eccellenza Ambasciatore della Repubblica di Turchia NEKATI UTKAN Via Palestro 28 00185 R O M A Gentile Ambasciatore Nekati Utkan il 28 marzo 2003 la Turchia, a seguito di una sentenza della Corte suprema europea per i diritti umani, ripeterà il processo a Leyla Zana prima ed unica donna curda eletta al parlamento turco, in rappresentanza della minoranza curda. Leyla Zana è condannata a 15 anni di prigione con l'accusa di separatismo per aver pronunciato il giuramento alla Costituzione in lingua curda e per aver rivendicato nella propria lingua materna (la lingua di almeno 15 milioni di curdi che come lei vivono nel territorio turco) "la convivenza pacifica di curdi e turchi in un contesto democratico" Come rappresentanti del Parlamento italiano vogliamo sperare che il Suo paese sappia riconoscersi a pieno nel trattato di quella Unione europea, di cui la Turchia auspica di essere parte integrante, ricordandoLe come, atto fondamentale per questa completa adesione, sia proprio lo sviluppo e il rafforzamento della democrazia e dello stato di diritto nonché il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. In questa ottica auspichiamo che il Suo paese, che ha riconosciuto ai curdi il diritto di essere minoranza con una propria identità culturale e linguistica (facendo in questo modo venire meno la motivazione della condanna di Leyla Zana), possa restituire la libertà a una donna la cui passione civile e democratica ha avuto un'importante attestazione internazionale come l'attribuzione, nel 1995, del premio Sakharov e che con lei vengano liberati gli altri quattro ex parlamentari curdi condannati con identica accusa. Facendoci interpreti quindi delle aspirazioni di democrazia e giustizia sociale e civile che donne come Leyla Zana sanno esprimere con il loro impegno e con la loro partecipazione appassionata al progresso democratico, rivolgiamo a Lei e al Suo Paese un sentito appello perché venga riconosciuto a Leyla Zana il diritto alla libertà. Con ossequio. On. Elettra Deiana On. Maura Cossutta On. Silvana Pisa On. Tiziana Valpiana On. Luana Zanella On. Katia Zanotti On. Laura Cima On. Titti De Simone Roma 27 marzo 2003
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