[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Un voto contro tutte le guerre
- Subject: Un voto contro tutte le guerre
- From: "malamente" <massimo at malamente.com>
- Date: Fri, 4 Apr 2003 21:11:34 +0200
Un voto contro tutte le guerre Come fare a rendere sempre più evidente il fossato che separa i governi di guerra dai popoli che dovrebbero rappresentare? Come fare a inserirsi come un cuneo in questa falla nella democrazia e rendere sempre più stridente il contrasto tra "governanti e governati"? Una proposta di discussione, un piccolo passo verso la democrazia dal basso ___________________________ Le manifestazioni contro la guerra hanno assunto dimensioni senza precedenti nella storia dell'umanità, la data del 15 febbraio è già storia ed anche i giornali conservatori di tutto il mondo, dietro quelli americani, hanno dovuto prenderne atto. Il New York Times, riferendosi all'opinione pubblica mondiale contraria alla guerra, ha parlato della giornata indetta dal Forum Sociale Europeo di Firenze come della data di nascita della "seconda superpotenza mondiale". Ma la guerra è cominciata, i bombardamenti continuano e non ci è dato sapere quando il massacro avrà fine. Decine di milioni di donne e uomini hanno manifestato il loro dissenso prima dell'attacco anglo-americano e continuano a esibirlo nelle forme più diverse ogni giorno. Fino a quando dovremo scarpinare per le nostre città, agitare bandiere colorate e drappi neri, fare assemblee e dibattiti, bloccare ferrovie e porti prima di cancellare, una volta per tutte, la guerra dalla nostra vita? La frustrazione incombe, così come il rischio di anestetizzarsi, di abituarsi alla violenza. Che senso ha continuare ad esporre l'arcobaleno se in Iraq l'aggressione diventa sempre più feroce? Come se non bastasse anche tra le fila delle opposizioni parlamentari contrarie alla guerra ci sono dei distinguo che impediscono di dire NO ALLA GUERRA con un'unica voce. Alcuni tra questi sperano che la guerra duri meno tempo possibile, ma allora perché non bombardare a tappeto per piegare sin da subito la resistenza e annientare l'intero popolo irakeno? Viene il dubbio che se ci fossero questi "pacifisti" al governo forse farebbero la stessa cosa. Magari solo con più classe. "Venti di guerra 110.000.000 di pace" recitava lo striscione dell'ennesimo corteo, ma la guerra la fanno lo stesso. Venti contro 110.000.000. Perderebbero senza fare neanche un tentativo. E allora perché non obbligare i governi di tutto il mondo a sottoporre a consultazione popolare qualsiasi intervento armato con qualunque coalizione e a qualsiasi latitudine? Non un semplice dibattito parlamentare in cui una maggioranza a favore di una guerra "umanitaria" si racimola sempre, ma un vero e proprio referendum con il quale i popoli siano chiamati ad esprimere il loro consenso o il loro dissenso prima di un intervento armato. Venti contro 110.000.000. A scuola ci hanno insegnato che una volta eletti i "rappresentanti del popolo" si comporteranno secondo coscienza, che non è applicabile il mandato imperativo per deputati e senatori, ma che sarà sempre il popolo, detentore ultimo della sovranità, a sanzionarne il comportamento alla successiva tornata elettorale. Sappiamo tutti - specie con il meccanismo del maggioritario, imperante ovunque in occidente - quanto sia finto questo principio. E allora, per impedire che accada ancora che un manipolo di guerrafondai assassini decida in barba alla volontà dei popoli della terra facciamo nostra la proposta dei pacifisti del primo novecento. E' una proposta, ne possiamo parlare. _________________ http://www.malamente.com diventa il media!! ------------------------------------------- Se non sei interessat* a ricevere le nostre news inviaci una e-mail con scritto REMOVE nell'oggetto. -------------------------------------------
- Prev by Date: Fw: Basra: US, British Bombing Leaves Iraq's Second Largest CityIn Flames]
- Next by Date: UNIAMOCI PER UN'ALIMENTAZIONE PACIFISTA!!
- Previous by thread: Fw: Basra: US, British Bombing Leaves Iraq's Second Largest CityIn Flames]
- Next by thread: UNIAMOCI PER UN'ALIMENTAZIONE PACIFISTA!!
- Indice: