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Sciopero Generale - riunione Bastaguerra Bologna - Migranti e Ghetti a Bologna: 3 Aprile 2000 - 3 Aprile 2003
- Subject: Sciopero Generale - riunione Bastaguerra Bologna - Migranti e Ghetti a Bologna: 3 Aprile 2000 - 3 Aprile 2003
- From: Bologna Social Forum <info at bologna.social-forum.org>
- Date: Tue, 1 Apr 2003 12:24:20 +0200
Con preghiera di pubblicazione/diffusione Bologna Social Forum (http://www.contropiani2000.org/bsf) - Mercoledì 2 Aprile - appuntamento sarà in Piazza Nettuno - alle ore 9,30 - presso la Tenda!. Il Bologna Social Forum: ADERISCE alle iniziative di mobilitazione contro la guerra che il vasto movimento - da mesi - sta costruendo e attraverso le quali si esprime la volontà di giustizia dei popoli. SOSTIENE fattivamente lo SCIOPERO GENERALE, indetto per MERCOLEDI' 2 APRILE 2003 dal Sindacalismo di Base. INVITA TUTTE e TUTTI a fare propria questa giornata di lotta contro la guerra, nella prospettiva della costruzione di ulteriori mobilitazioni. L'obiettivo è quello di bloccare l'economia di guerra e determinare la cacciata del governo Berlusconi, che ne è la spalla politica. FERMIAMO LA GUERRA! FUORI LA GUERRA DALLA STORIA! - XM24 Via Fioravanti, 24.ore 21. il comitato cittadino contro la guerra ed alcuni partecipanti al bsf si incontreranno al xm24 di via fioravanti 24 per organizzare un gruppo di lavoro sulla guerra all' interno del BSF per ricollegarsi al lavoro che fa Bastaguerra nel social forum nazionale - Giovedì 3 Aprile Presso la Sala della Biblioteca del Quartiere Pilastro, via Casini 5. Alle ore 20.30 Migranti e Ghetti a Bologna: 3 Aprile 2000 - 3 Aprile 2003 "La giustizia è umana, tutta umana, nient´altro che umana; è farle torto riportarla da vicino o da lontano, direttamente o indirettamente, a un principio superiore o anteriore all´umanità" Pierre-Joseph Proudhon La mattina del 3 aprile 2000 nel rogo del ghetto/campo di S. Caterina di Quarto abbiamo perso Alex e Amanda, e insieme a loro l´umanità. La loro morte non è stata un caso e neppure il frutto di una disattenzione. La loro morte è stata una morte da ghetto, una morte da Centro di Prima ed Eterna Accoglienza, una morte da campo. La città non si è interrogata neppure davanti a una situazione estrema, di morte, e tutte le questioni che riguardano la permanenza, l´integrazione e la mobilità sociale dei/delle migranti sono rimaste confinate e oggetto delle politiche sicuritarie e repressive. L´accoglienza che doveva aprire gli incontri, dando tregua e futuro ai nuovi cittadini è ancora una assenza e attorno a questa assenza gli esperti di strategie elettorali creano e cercano consenso. All´accoglienza è subentrata la detenzione "amministrativa" come modello di disciplinamento del fenomeno migratorio. Alle persone, uomini e donne, adulti e minori, ai corpi che hanno cercato e cercano di sopravvivere e che riempiono le loro giornate di lavoro irregolare in questa regione si è dato come risposta la creazione di due centri di detenzione, uno a Bologna e uno a Modena, calpestando con il loro funzionamento/disfunzionamento la così preziosa nostra democrazia e la Costituzione. Le linee di resistenza a queste politiche sono state molteplici, individuali e collettive, gridate o sussurrate. La solidarietà fra esseri umani, l´umanità, esiste ed incrina con la sua esistenza i confini, le politiche, e le norme illegittime e disumane. Lo Scalo Internazionale dei Migranti è una di queste incrinature e rappresenta un´apertura verso la nuova cittadinanza per noi e per i migranti. Della memoria dell´accoglienza assente e delle prospettive della nuova cittadinanza vogliamo parlare insieme. Partecipano: Hana Llucaci, L´Assemblea dello Scalo Internazionale dei Migranti, Il Presidente del Quartiere S. Donato Giovanni Cuppini, BSF:Marina Prosperi, Dimitris Argiropoulos, Maia Pedullà, Simona Ferlini, MSF: Davide Ravera ==> Studenti contro la guerra. Tutte le iniziative qui http://www.unibo.ma.cx ==> Tenda della Pace in Piazza Maggiore Tutti gli appuntamenti e l'appello per cercare volontari http://www.tendaperlapace.org/ LINKS contro LA GUERRA - ATTAC: sezione documenti contro la guerra http://www.attac.org/italia/noguerra/indice.htm - Mediawatch contro le menzogne di guerra http://www.peacelink.it/mediawatch - 15Febbra1o: il giornale da scaricare, stampare e diffondere http://www.social-forum.org IN EVIDENZA: - DemocraziAttiva http://www.contropiani2000.org/documentazione/democraziattiva/index.htm - Stop GATS http://www.attac.org/italia/privatizzazioni/nogats.htm - Statue Parlanti - Appello http://contropiani2000.org/bsf/iniziative/statueparlanti.htm - Forum Coscienze Politiche - Seminari "autogestiti" 2002/2003. http://contropiani2000.org/bsf/iniziative/seminari_autogestiti.htm - Tutti i comunicati sul Via Casarini, 23 http://contropiani2000.org/bsf/cs/viacasarini23.htm - Un'altra Hera: per la garanzia degli approvvigionamenti d'acqua, per il miglioramento delle condizioni ambientali, per la tutela del servizio idrico e dei cittadini: http://www.attac.org/italia/documentazione/document37.htm http://www.attac.org/italia/documentazione/document37.PDF sul tema della privatizzazione dell'acqua in Emilia-Romagna a cura del a cura Comitato acqua del bacino del Reno (Gruppo territoriale del Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull'acqua) - acqua at iperbole.bologna.it - Progetto URBANISTICA PARTECIPATA - Un'altra Bolognina è possibile http://contropiani2000.org/bsf/iniziative/bolognina_urbanistica.htm ----------------------------------------------------------- Tutta la documentazione sul "Bologna Social Forum" si trova all'indirizzo: http://www.contropiani2000.org/bsf ----------------------------------------------------------- Le risorse (ATTENZIONE - AGGIORNATE LE VOSTRE RUBRICHE): - Newsletter del Bologna Social Forum dove chiunque può iscriversi per ricevere solo notizie e comunicati stampa su iniziative e prese di posizione. Ci si può iscrivere: - attraverso apposita form dal sito Contropiani - Bologna Social Forum http://www.contropiani2000.org (http://www.bologna.social-forum.org) - all'indirizzo della lista http://liste.bologna.social-forum.org/wws/info/newsletter - Lista Forum per il dibattito http://liste.bologna.social-forum.org/wws/info/forum - Ordine del giorno partecipativo !! http://www.contropiani2000.org/bsf/assemblea/odg.php Proponi all'assemblea del BSF un argomento in discussione Nuovo indirizzo di posta elettronica del BSF: info at bologna.social-forum.org andrà a sostituire: info at contropiani2000.org <>----[ APPUNTAMENTI - LOCALE - http://contropiani2000.org/calendario ----<> - Martedì 01 Aprile presso la Commissione Tributaria di Primo Grado, Via Paolo Nanni Costa n. 28 (pressi Ospedale Maggiore). Ore 11 IN COMMISSIONE TRIBUTARIA PER L'OBIEZIONE ALLE SPESE MILITARI Oggetto: Conferenza stampa ore 11,00 Martedì 1 Aprile 2003 presso la Commissione Tributaria di Primo Grado, Via Paolo Nanni Costa n. 28 (pressi Ospedale Maggiore) L'obiezione di coscienza alle spese militari è un gesto chiaro e costruttivo, di dissociazione da quella politica che continua a vedere nella difesa armata e nel rafforzamento degli apparati militari il mezzo per la risoluzione dei conflitti. E' un rifiuto di versare una quota parte delle tasse per le armi e di utilizzarla per la promozione di una cultura della pace e della solidarietà in Italia e all'estero. Dal 1981, anno di inizio della Campagna, sono state decine di migliaia le persone che nel nostro Paese hanno aderito a questa iniziativa e anche a Bologna gli obiettori e le obiettrici sono stati numerosi. Una di esse, Fiorella Manzini, che in passato aveva richiesto la restituzione di una quota parte delle tasse "indebitamente" trattenute dallo Stato per finanziare il bilancio militare, è stata convocata dalla Commissione Tributaria di Imo Grado di Bologna per discutere il ricorso a suo tempo presentato. Martedì 1 Aprile 2003, alle ore 8,45, l'avvocato Gianfelice Corsini esporrà alla Commissione le ragioni degli obiettori e punterà a dimostrare come, dopo le deroghe intervenute nella nostra normativa tributaria - in conseguenza della possibilità offerta al contribuente di destinare l'8 per mille dell'entrate a favore di una struttura o culto religioso e dell'analoga possibilità di destinare parte delle entrate al finanziamento pubblico dei partiti - si crea una disparità ingiustificata fra i cittadini che possono scegliere a chi destinare una quota delle imposte e coloro che, in quanto obiettori alle spese militari, non possono vantare tale diritto. La legge 230 del 1998 sull'obiezione di coscienza al servizio militare, non solo ribadisce con solennità il principio dell'obiezione di coscienza, ma riconosce il principio di una difesa nonviolenta, alternativa a quella militare. Questo è stato il primo grande obiettivo conseguito dalla Campagna di obiezione di coscienza alle spese militari per la Difesa Popolare Nonviolenta (DPN), ma non è stato il solo. I 21 anni di lotta della Campagna hanno ottenuto obiettivi così importanti da presentare una situazione del tutto nuova rispetto al passato, quando c'erano solo tremila obiettori di coscienza all'anno e gli obiettori fiscali erano considerati ingenui utopisti. Ora l'Italia è il primo Paese al mondo che ha due leggi che parlano di DPN (230/1998 e 64/2001), ha un ufficio statale specifico (l'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile - U.N.S.C. - finalizzato alla difesa collettiva senza armi del Paese) e un grande numero di obiettori al servizio militare di leva. Inoltre è già iniziato un servizio civile femminile volontario e l'invio da parte dello Stato degli obiettori in missioni di pace all'estero. Nei tragici giorni di guerra che stiamo vivendo, gli obiettori di coscienza alle spese militari ribadiscono con forza che la pace si prepara e si costruisce con mezzi di pace e per questo chiedono una puntuale applicazione delle leggi sull'obiezione di coscienza al servizio militare e sul servizio civile, la riduzione delle spese militari e lo sviluppo di tutte le iniziative umanitarie e di pace, anche attraverso l'utilizzo degli obiettori. Contiamo sulla vostra attenzione e, se possibile, partecipazione all'udienza che sarà pubblica presso la Commissione Tributaria, Via Paolo Nanni Costa n.28 (pressi Ospedale Maggiore). All'udienza sarà presente Padre Angelo Cavagna presidente del Gruppo Autonomo di Volontariato Civile - GAVCI. Info: monicaperini at libero.it - Martedì 01 Aprile Piazza Verdi. Ore 17.30. Oggi pomeriggio alle 17,30 CHOURMO leggerà testi, poesie che parlano di guerra e canterà canzoni che raccontandoci la pace che non c'è invitano tutti alla diserzione. L'appuntamento-coincidenza sarà alle 17,30 in P.zza Verdi, piazza dell'università, piazza dei saperi e in queste settimane piazza delle pace. Siete tutti invitati a partecipare. In allegato il programma dell'iniziativa. "Nelle fiabe cinesi i draghi sono grandi e benevoli, vivono in una dimensione superiore all’uomo, appaiono nei sogni che però poi si avverano, quasi come una visione, una profezia. I draghi cinesi non sputano fuoco, fanno scendere acqua dal cielo. Il drago in Cina è venerato, porta prosperità" La prima vela di Chourmo è la vela dei saperi. In tempi di guerra non possono esser altro che saperi di PACE, e oggi Chourmo leggerà testi di pace, poesie che si ribellano alla morte e canterà canzoni che disertano la guerra. Brecht, Chi sta in altro Mhaler, 5° movimento Fortini, Questo non è un grido di vittoria Trilussa, Un re umanitario Silvestri, Il mio nemico Lu Hsun, Dopo una strage Doriadis, Mobilitazione CSI, Cupe Vampe Rìtsos, Un Gesto Kavafis, Che feceŠ il gran rifiuto Brecht, Verrà il giorno Rage Against The Machine, Killing in the name Blanchot, Levinas, Il messia (stralcio) Gatalo, Profezie De André, Girotondo Becic, Identità Brecht, Il Führer vi dirà Assalti Frontali, A 30 miglia di mare Rodari, Le parole del Bambino Fossati, Il disertore Calvino, L'avvoltoio Per info: simone 3480326313 - Martedì 01 Aprile Palanordino - presso Parco Nord Ingresso Via Michelino (entrata pedonale Via Stalingrado). Ore 20.30 SI al referendum per estendere l'art. 18 Iniziativa pubblica Presiede: Roberto Sconciaforni Segretario PRC Bologna Intervengono: * Maurizio Landini (Segretario FIOM - Bologna) * Massimo Betti (Coordinatore RDB - Bologna) * Alessandro Palmi (Confederazione Cobas - Bologna) * Stefano Maruca (Segreteria CGIL Bologna) * On. Alfiero Grandi (Parlamentare DS) * Valerio Monteventi (Bologna Social Forum) * Conclude Fausto Bertinotti, Segretario nazionale PRC Info: RifondazioneComunista at comune.bologna.it - Martedì 01 Aprile Libreria delle donne di Bologna. Via Avesella 2/2b. Ore 20.30 "La terra dei miei sogni" a cura di Lorenzo Brutti e Anna Paini Ed. Meltemi 2002 La passione per la ricerca sul campo: conversazione di Matilde Callari Galli e Letizia Bianchi conAnna Paini,antropologa,sulla sua esperienzain Oceania Info: 051/271754 - libdonbo at orlando.women.it - http://www.women.it/info/altamarea/index.htm - Martedì 01 Aprile presso la chiesa di S. Sigismondo (dietro piazza Verdi). Ore 21 LA PACE E' SOLO UTOPIA ? Le responsabilita' dei Popoli nella pace e nei conflitti con * Renato Kizito Sesana - giornalista e missionario * Daniela Maccari - giornalista direttore www.femmis.org E' vero che abbiamo ottenuto un successo ? Cosa possiamo fare ora che la guerra e' iniziata ? Renato Kizito, presiedente dell'ass. Amani di Milano, ha lunga esperienza di risoluzioni di conflitti "dal basso". Le sue iniziative in Sudan, in Kenya, in Zambia, a favore dei profughi, rifugiati e vittime delle guerre possono portarci aiuto ora che il "problema della Pace" dobbiamo affrontarlo tutti i giorni. Kizito celebrera' Messa alle 19 (chiesa di S.Sigismondo) Daniela Maccari, 56 anni, ha vissuto in missioni del Mozambico e del Messico lavorando per la Pace (soprattutto negli anni di guerra in Mozambico) anche attraverso il suo lavoro di giornalista. Ha contribuito alla nascita di alcune realta' giornalistiche di base (Vida Nova, A Cidade, Radio Encontro). «Se siamo un mondo senza pace, la colpa non e' di questi e di quelli, ma di tutti. Se dopo 20 secoli di Vangelo siamo un mondo senza pace, i cristiani devono avere la loro parte di colpa. L'opera della pace non puo' essere che un'opera comune, nella quale i cristiani devono avere un compito principale e una responsabilita' Il vero senso della pace e' il riconoscimento che c'e' un prossimo cui dobbiamo voler bene, e che se non gli vogliamo bene l'abbiamo gia' ucciso dentro di noi.» don Primo Mazzolari (1955) Informiamoci anche su : Misna.org, Unponteper.it, Peacelink.it/mediawatch, Indymedia.it, Warnews.it, Iraqbodycount.org, Nigrizia.it Info: Centro Studi "Giuseppe Donati" - via S.Sigismondo 7 - gdonati at iperbole.bologna.it - Mercoledì 02 Aprile Piazza Maggiore. Ore 9.30. Fermiamoci per fermare la guerra Mercoledì 2 Aprile Sciopero Generale di tutte le categorie per l'intera giornata con manifestazioni territoriali Promosso da tutto il sindacalismo di base CUB - COBAS - SIN-COBAS - SLAI-COBA - USIRdB/FLMU-CUB Aderenti alla Confederazione Unitaria di Base Federazione di Bologna -Viale Silvani 12, 40122 Bologna tel. 051/523822-fax 523280-tel/fax 051 521022 E-Mail rdb-bo at iperbole.bologna.it - Sito web: www.rdbbologna.it E-MAIL: bologna at flmutim.it - flmucub.bologna at virgilio.it - http://www.flmutim.it/bologna - Mercoledì 02 Aprile Piazza Verdi. Ore 10 FERMARE LA GUERRA! ORA! Sono passati 10 giorni dai primi bombardamenti su Baghdad. In questi 10 giorni il movimento universitario è cresciuto a dismisura, tra occupazioni, blocchi della didattica, seminari sulla guerra, cortei, azioni dirette, blocchi e boicottaggi. Anche il movimento nel suo complesso ha saputo dare una risposta forte allo scoppio della guerra. Ma tutto ciò non è bastato. Le bombe continuano a cadere su Baghdad, l'avanzata statunitense prosegue e le vittime nel popolo irakeno non si contano più. Lo sciopero generale ci offre l'occasione di compiere un salto di qualità, se non per fermare la guerra almeno per mettere in crisi il governo italiano che con la guerra si è di fatto schierato. Per questo proponiamo uno sciopero che sia davvero generalizzato, che veda studenti, docenti e lavoratori dell'università scendere in piazza insieme e che sappia bloccare non solo l'ateneo ma l'intera città. MERCOLEDì 2 APRILE SCIOPERO GENERALE VOLANTINAGGI E PICCHETTI NELLE VARIE FACOLTà CONCENTRAMENTO PIAZZA VERDI ORE 10 CHIUDIAMO L'UNIVERSITà E BLOCCHIAMO LA CITTà! Cantiere degli Indisciplinati Storici - Mercoledì 02 Aprile presso Rdb, viale Silvani 12. ore 17,30 Stiamo costituendo un comitato di genitori dei bambini dei nidi e delle materne, per opporci, insieme ai lavoratori, ai progetti di privatizzazione del Comune di Bologna. La riunione del costituendo comitato sarà mercoledì 2 aprile alle ore 17,30, presso Rdb, viale Silvani 12. Di seguito la lettera che abbiamo distribuito nei nidi e nelle materne. Invitiamo tutti i genitori a partecipare. Carissimi "colleghi" genitori, siamo un gruppo di genitori che vorrebbe costituirsi come comitato per contrastare la tendenza del Comune di Bologna a privatizzare i servizi socio-educativi quali Asili Nido e Scuole Materne comunali. Ci preoccupa il modo scelto per porre rimedio alla cronica carenza di posti: appaltare la refezione scolastica all'esterno e affidare la gestione dei servizi educativi a fondazioni private. Gli Asili Nido e le Scuole dell'Infanzia di Bologna costituiscono un patrimonio di tutta la collettività, un patrimonio che ha raggiunto alti livelli di qualità,, tanto da rappresentare un "modello" studiato da altre città e anche dall'estero. Il personale docente e non docente è costantemente aggiornato e formato, per garantire un sempre più alto livello professionale e per motivare le operatrici/tori di un settore cosi delicato a svolgere sempre con lo stesso impegno ed entusiasmo un lavoro molto particolare. Le strutture scolastiche che accolgono i nostri figli sono controllate da una manutenzione seria che mantiene la sicurezza degli stabili ad un livello accettabile. Il cibo è controllato accuratamente dal servizio produzione pasti per le materne; nei nidi il pasto è preparato all'interno del nido stesso, soddisfacendo le più ampie richieste di diete particolari per bambini piccoli, di diverso credo religioso o con seri problemi di salute Crediamo che passare questo patrimonio comunale a fondazioni private significhi rischiare di perdere l'attuale qualità dei servizi. E fin troppo banale: il privato deve realizzare un guadagno. E noi non vogliamo che i nostri figli possano essere fonte di lucro e guadagno per chicchessia. Non vogliamo che gli asili e le materne rischino di diventare un "deposito bagagli": i nostri bimbi sono persone. Non vogliamo che si perda il rapporto tra genitori e educatori che c'è adesso. E' facile prevedere in un'ottica di risparmio l'aumento di bimbi per educatore (educatrice) o il ricorso a lavoratori interinali. Non è piacevole non sapere a chi si affidano i propri bambini. Non vogliamo che venga a mancare il controllo sulla "pappa": un privato che persegua il proprio profitto non avrà interesse ad un'alimentazione di qualità, come può essere ad esempio quella biologica, e sceglierà invece alimenti meno costosi, come la carne ricca di ormoni e la verdura con pesticidi Non vorremmo che le decisioni del Comune passassero sotto silenzio. Tutti noi genitori lavoriamo e non abbiamo molto tempo per seguire quello che il Comune va decidendo: bisogna comunque che a questo dedichiamo un po' di attenzione perché si tratta della vita quotidiana dei nostri figli.. Per questo lanciamo un appello a tutti i genitori per costituire un comitato assieme alle lavoratrici/lavoratori contro qualsiasi ipotesi di privatizzazione dei nidi e delle materne e dei centri produzione pasti, e per chiedere il potenziamento del servizio pubblico. VI INVITIAMO FIN DA SUBITO A PARTECIPARE ALL'ASSEMBLEA DEI GENITORI CHE SI TERRA' MERCOLEDI' 2 APRILE ALLE ORE 17:30 PRESSO LA SEDE R.d.B. IN VIALE SILVANI n. 12. Per contatti telefonare a RdB tel.051.52.38.22 (chiedere del costituendo comitato nidi materne) - Floriana tel. 339.61.41.701 (mamma) - Mercoledì 02 Aprile al T.P.O., Viale Lenin 3. Ore 20,30. PAESI BASCHI: COSTRUIRE LA DEMOCRAZIA E' POSSIBILE La guerra unilaterale americana ha oscurato e tenta di azzerare, in nome della guerra al terrorismo, tutti i problemi irrisolti in ogni parte del mondo. Nello scatenare questa guerra santa Bush e Blair hanno trovato un valido appoggio in un vecchio attentatore della democrazia come Josè Maria Aznar, figlio del Franchismo e nuovo caudillo dello Stato Spagnolo. Nel nord della Penisola iberica, nel cuore dell'Europa unita e democratica, da diversi anni si sta combattendo una guerra sporca che è sfociata nella repressione antidemocratica più palese, ma allo stesso tempo ignorata, contro una cultura e identità più vecchia d'Europa: quella basca. Attualmente nel Paese Basco c'è una repressione sistematica verso tutte quelle organizzazioni indipendentiste che chiedono da tempo una soluzione democratica. L'ultima azione è: la chiusura manu militari di un quotidiano in lingua Basca tra i più letti in Euskadi; l'arresto di esponenti ad esso legati; tortura, denunciata anche da organizzazioni umanitarie, degli arrestati. Questo segue tutta una serie di altri preoccupanti fatti come la messa in fuori legge di un partito che raccoglie circa il 15% dei voti dell'elettorato Basco, i continui arresti di militanti della sinistra basca ed un inasprirsi della repressione generalizzata che alimenta le azioni armate della organizzazione militare indipendentista basca ETA. A fronte di tutto ciò c'è l'assoluto silenzio da parte della sinistra che non comprende la gravità che questi fatti comportano per i Popoli basco e spagnolo in primis, e non vede che lo Stato Spagnolo sta diventando il banco di prova per la proposizione del nuovo ordine mondiale imposto dai potenti della terra. Riteniamo importante discutere questi fatti ed è per questo che organizziamo per MERCOLEDì 2 APRILE 2003 un dibattito informativo sulla questione. Nella stessa serata proporremo agli intervenuti una "Piattaforma per una soluzione politica in Euskal Herria" su cui discutere, ed eventualmente sottoscrivere. Ciò è finalizzato per avviare una campagna di informazione e adesioni a livello nazionale ed il più allargato possibile per fare uscire allo scoperto la grave situazione che a circa 1000 km da noi sta avvenendo nella vecchia e "democratica" Europa. Relatori della serata saranno: * Giovanni Giacopuzzi, Pubblicista, scrittore di saggi sulla questione Basca * Marco Santopadre, Antropologo, giornalista di Radio Città Aperta di Roma Rete Informativa per la democrazia nel paese basco Info: prc.casalecchio at libero.it - Mercoledì 02 Aprile Bentivoglio (BO): presso la Sala del Castello. ore 20.30 a cura del gruppo consiliare PRC di Bentivoglio e della Commissione Ambiente PRC Bologna , si terra' una pubblica assemblea sulla nuova bretella autostradale , nella quale verra' presentata la nostra proposta alternativa ad un progetto che consideriamo gravemente lesivo dell' ambiente. A questa iniziava sono invitati anche i Comitati ,le Associazioni ed i partiti per una discussione che vogliamo in forme aperte e di reale confronto. Ricordiamo che la Provincia , in sede di discussione del PCPT, si era impegnata a valutare tecnicamente le proposte alternative alla Bretella , tra cui una banalizzazione intelligente del tratto autostradale bolognese che utilizzasse al meglio l' intera capacita' del sistema viario. Dobbiamo constatare invece una vera campagna di convincimento su tutte le realta' locali in favore di una proposta data come indispensabile e indiscutibile. Una proposta che noi invece , come la Lega Ambiente ed i tantissimi comitati che si stanno formando, consideriamo una devastante aggressione all' ambiente, che scatena ulteriori urbanizzazioni selvagge e moltiplica il traffico su gomma con il relativo inquinamento. All' iniziativa su menzionata interverranno tra l' altro Bernardi Vanda - capogruppo PRC Bentivoglio Lari Carlo - coordinatore Commissione Ambiente PRC Bologna Zamboni Maurizio capogruppo PRC Comune di Bologna Bonomi Antonio - Capogruppo Sinistra Reno - Calderara gruppo consiliare PRC del Comune di Bologna commissione ambiente - federazione PRC di Bologna) Info: RifondazioneComunista at comune.bologna.it - Giovedì 03 Aprile presso la sede della Scuola Superiore Studi Umanistici (via Marsala 26). Dalle 17 alle 19. Seminario "forme e parole della guerra" A. Negri (Roma), Le forme della guerra imperiale, (con introduzione di F. Montanari, Bologna) Info: cas1821 at iperbole.bologna.it - http://www.unibo.it/Portale/Eventi/Forme+e+parole+della+guerra.htm - Giovedì 03 Aprile Sala Centro Poggeschi, via Guerrazzi 14. ore 18-20. Centro Poggeschi, Rete Lilliput, Pax Christi, Circolo ACLI "Giovanni XXIII", ti invitano ad un incontro di approfondimento sul tema: IRAK:una guerra annunciata. Le radici e le armi di questo conflitto, i suoi possibili sviluppi. * ore 18 Brainstorming sul tema con i partecipanti * ore 18,20 Relazione del dott. Achille Lodovisi, uno dei maggiori esperti italiani su commercio delle armi e conflitti armati * ore 19,10 Domande e interventi dei partecipanti * ore 19,30 Replica e risposte del relatore * ore 20 Conclusione incontro con il contributo dell'Alma Mater Studiorum -Università di Bologna Info: ghibellini at edili.com - Giovedì 03 Aprile al TPO - V. le Lenin 3. ore 20.30 (puntuali) Il Movimento delle e dei Disobbedienti presenta Presentazione del primo numero della rivista Global Magazine *Global Magazine: Golpe nell'Impero* Nuova sovranità della guerra: vie di fuga e strategie di ribellione nell'era della guerra globale dispiegata. intervengono: * Toni Negri * Marco Bascetta * Francesco Raparelli * Luca Casarini * coordina Gian Marco De Pieri Il Movimento delle e dei disobbedienti presenta e organizza l'incontro tra la redazione ed il pubblico di Global Magazine: golpe nell'Impero, primo numero ufficiale di questa nuova rivista globale che è uscita in tutte le edicole italiane mercoledì 26 marzo. La rivista che presentiamo è un progetto effettivamente globale sia per la composizione della redazione, che comprende singolarità di Berlino, Rio de Janeiro, Madrid, Londra e NYC, sia per la diffusione - sono in previsione uscite in almeno altre due lingue e su tre continenti. La rivista si interessa della globalità delle contraddizioni imperiali e neoliberali, e soprattutto della costruzione di una lingua comune dei movimenti new global, composta di molecolarità ribelli, di tradizioni che si contaminano, di ribellioni e disobbedienze capaci di porsi come l'ormai unica alternativa concreta all'Impero nell'era della guerra globale contro l'umanità. "Non scriviamo in queste pagine di una guerra che verrà, ma di una guerra in atto, di una temibile mutazione dell'ordine globale, quasi un colpo di stato che sovverte equilibri e convenzioni, i cui elementi sono già pienamente dispiegati, le parole già dette e le decisioni già prese. [...]La catastrofe unifica coloro che vi si oppongono, ma anche appiattisce e riduce ad un semplice no! la ricchezza e la varietà di "un altro mondo possibile". Fermare la guerra vuol dire fermarne i presupposti. Resistere significa progettare, forzare le compatibilità, le regole le gerarchie. Questa diserzione intraprendente è la rotta che la rivista intende seguire."(Editoriale) Global Magazine è l'articolazione cartacea di un progetto editoriale e politico più ampio che si completa con Global Radio [radio a diffusione internet e satellitare] e Global TV [*televisione* satellitare]. Info: disobbedientibologna at yahoo.it - 051/490356 - 051/5874846 - Giovedì 03 Aprile Oratorio San Giovanni Bosco via Bartolomeo M.Dal Monte, 14 a lato della chiesa. Ore 21. Notizie dall'Argentina. Tra passato, presente e futuro Interverranno: Veronica Villa, partecipante all'esperienza estiva di Amici dei Popoli in Argentina nell'estate del 2002, per Storia e contesto socio-culturale Segreteria AdP, che ci aggiornerà sulla: Situazione progetti in Argentina di Amici dei Popoli Info: basile at ms.fci.unibo.it - Venerdì 04 Aprile Villa Serena Via della Barca, 1. - Ore 17.00 - Dibattito: La comunicazione tra le culture Partecipano: Anton Roca (artista), Giulio Soravia (Docente di letteratura araba Università di Bologna), Adil El Marrouakhi (Gazzetta di Reggio Emilia), Marco Trotta (Bologna Social Forum), Shahab Karamzdeh (Formatore), Giovanni Donini (Radio Città del Capo), Redazione di Bandiera Gialla, Redazione di Piazza Grande, Stefano Tassinari (scrittore), Maria Pia Santarelli (Responsabile Mediateca centro Interculturale Zonarelli), Tahar Lamri (artista) Coordina Mauro Sarti (Giornalista) - Ore 19.30 - LA FESTA DEI POPOLI: I Saharawi Aperitivo etnico organizzato dall'associazione El Ouali in solidarietà al popolo saharawi - Ore 20.00 Cerimonia del the Saharawi - Ore 21.30 - Proiezioni di video sul popolo Saharawi e mostra fotografica a cura dell'Ass. El Ouali Info: vserena at vserena.it - http://www.vserena.it - Venerdì 04 Aprile C/o Biblioteca Lame , Via Marco Polo, 21/13. Ore 21 "Modesta o del desiderio" La libreria delle donne e L'Ass.ne Tilda Fem presentano: Goliarda Sapienza "L'arte della gioia", Stampa Alternativa 1998 Nel corso della serata verrà proiettato il documentario della Rai sull'autrice, diretto da Manuela Vigorita. Info: 051/271754 - libdonbo at orlando.women.it - http://www.women.it/info/altamarea/index.htm - Venerdì 04 Aprile ALL' XM24 Via Fioravanti 24. Ore 21.30 LA LIBERA UNIVERSITA' CONTROPIANI ORGANIZZA UN INCONTRO SU QUELLI CHE HANNO VISTO GENOVA. I SOCIAL FORUM DA GENOVA ALLA GUERRA ALL'INCONTRO PARTECIPERANNO IL BOLOGNA SOCIAL FORUM, IL BRESCIA SOCIAL FORUM, IL VICENZA SOCIAL FORUM, IL FORUM DEGLI ABRUZZI Le ultime settimane hanno registrato una nuova, e in parte inedita, capacità di mobilitazione del "movimento dei movimenti". Le fermate nei luoghi di lavoro il giorno dopo lo scoppio della guerra e la liberazione di spazi all'interno delle scuole medie superiori e delle università per creare momenti di confronto e di lotta evidenziano la capillarità e la diffusione delle iniziative contro la guerra che questo movimento riesce ancora a mettere in campo. In questo momento di straordinaria mobilitazione avvertiamo comunque l'esigenza di riaprire il dibattito intorno alla forma social forum, a quegli spazi pubblici territoriali in cui le diverse istanze, individuali e collettive, presenti all'interno del movimento sono riuscite, in particolare nei mesi a ridosso delle giornate di Genova del 2001, produttivamente ad interagire e a produrre reali processi di comunicazione e di iniziativa politica. Oggi in molte città i social forum si sono sciolti, in altre si sono risolti in mere sommatorie di componenti organizzate, in altre ancora, pur mantenendo una buona capacità di mobilitazione sul piano locale e una discreta partecipazione, un reale e franco dibattito stenta a decollare e i diversi percorsi che lo attraversano faticano a trovare momenti di comunicazione. Un'agenda sempre più ricca di scadenze da promuovere e organizzare non permette ai social forum che ancora funzionano di sviluppare un momento di confronto sulla forma stessa del forum e sull'esperienza politica inaugurata dai forum stessi. E' altrettanto evidente che la capacità di aggregazione politica e di costruzione di momenti di lotta dei forum non può essere data per scontata, ma deve continuamente essere costruita e rialticolata. Info: sod2487 at iperbole.bologna.it - Sabato 05 Aprile Sala Polivalente del Consiglio Regionale. v. A.Moro 50 (zona P.zza Costituzione /Fiera) UN'ALTRA DEMOCRAZIA E' POSSIBILE LE VIE DEL BILANCIO PARTECIPATIVO DA PORTO ALEGRE ALL'ITALIA UN'OCCASIONE PER GLI STATUTI REGIONALI In seguito alla modificazione del Titolo V della Legge Costituzionale tutte le regioni italiane stanno procedendo all'adeguamento normativo dei loro statuti. Un obiettivo che diverse regioni si stanno ponendo, data la crescente complessità dei soggetti che intervengono per rappresentare gli interessi dei cittadini, è quello di individuare nuove forme di rappresentanza e di partecipazione. Inoltre tali modalità di aggregazione si stanno ormai consolidando nella società civile al punto che non è più possibile ignorarle soltanto perché non rispondono a classificazioni tradizionali e consolidate. In questo quadro è da sottolineare come il bilancio partecipativo e, in particolare, il modello di Porto Alegre comincia a far scuola in Europa e in Italia. Si propone quale percorso che incoraggia il recupero del sapere collettivo e la partecipazione come luogo di identificazione dei valori dell'abitare, del convivere, del lavorare, dell'ozio e il confronto fra modelli diversi di lettura della qualità della vita. Il bilancio partecipativo si propone quindi come ponte fra saperi locali e reti globali, alla ricerca di strategie di trasformazione della politica urbana, verso una 'democrazia sostantiva'; e verso sinergie fra democrazia diretta e rappresentativa. Il seminario mette a disposizione una raccolta di testi chiave (aperta dalla traduzione italiana di "Per ampliare il canone democratico", di Boaventura de Sousa Santos e Leonardo Avritzer) e la proiezione di un video di 30' sull'esperienza di Porto Alegre CONVEGNO * 9.15-.945 Video del bilancio partecipativo a Porto Alegre * 9.45 Introduce e coordina Dott.ssa Daniela Guerra Prof. Alberto Tarozzi (Università degli Studi di Bologna) Jean Blaise Picheral (Rete Internazionale Democratizzare Radicalmente la Democrazia) Rappresentante del Municipio di Bobigny * 11.30 Prof Andrea Morrone (Università degli Studi di Bologna) Prof. Giovanni Allegretti (Università degli Studi di Firenze) Prof. Andrea Calori (Docente politecnico di Milano) Dott. Giuseppe Caccia (Assessore al Comune di Venezia) * Chiusura lavori 13.00 - 13.30 Il convegno è organizzato dai gruppi consiliari dei Verdi di Emilia Romagna, Marche, Veneto, Basilicata e Lazio Si ringrazia per la collaborazione WSA, Carta, Vita e Unimondo Info: emanuele at eticamente.it - Sabato 05 Aprile Villa Serena Via della Barca, 1. ORE 19.30 LA FESTA DEI POPOLI: Festa senegalese a cura dell'Ass. Cheikh Anta Diob. Aperitivo etnico, musica, danze e percussioni senegalesi. Info: vserena at vserena.it - http://www.vserena.it - Giovedì 10 Aprile PRC FEDERAZIONE DI BOLOGNA Via Alessandro Menganti, 8 (quartiere Reno). Ore 21.30 CINEFORUM: "LE PERIFERIE NEL MONDO" FA LA COSA GIUSTA Do the Right Thing (USA, 1989) di Spike Lee con Spike Lee, John Turturro Info: scaio69 at libero.it - Giovedì 10 Aprile presso la sede della Scuola Superiore Studi Umanistici (via Marsala 26). Dalle 17 alle 19. Seminario "forme e parole della guerra" J. Alonso (Paris VIII), Lawrence d'Arabia e la guerra-flusso; E. Diodato (Università di Firenze e Univ. per stranieri di Perugia), Il deserto e la guerra aerea. Info: cas1821 at iperbole.bologna.it - http://www.unibo.it/Portale/Eventi/Forme+e+parole+della+guerra.htm <>---[ APPUNTAMENTI - GLOBALE - http://contropiani2000.org/calendario ]----<> - Martedì 01 Aprile Finale Emilia (MO): Pace e diritti Martedì 1 Aprile 2003 Il comitato per la Pace con l'adesione dell'Amministrazione comunale Organizza: fiaccolata contro la guerra (ore 20.30 gradinata Acquedotto) intervista spettacolo col premio Nobel: DARIO FO (ore 21.00 Teatro Sociale, Finale Emilia - MO) conduce la serata: MARCO TROTTA, Giornalista di Carta - Mercoledì 02 Aprile Ravenna - 29 marzo Liceo Artistico ore 14 proiezione filmato di controinformazione - 2 aprile - Piazza San Francesco. Ore 9.30. Sciopero generale di 8 ore promosso dal sindacalismo di base "alla fine della guerra, tra i vinti faceva la fame la povera gente, tra i vincitori faceva la fame la povera gente ugualmente" (B. BRECHT) FERMIAMOCI PER FERMARLA! Tutto il sindacalismo di base ha deciso di continuare le azioni di lotta per fermare la guerra con uno Sciopero Generale per mercoledì 2 Aprile con manifestazioni nelle maggiori città italiane. Gli scioperi scattati all'avvio dell'aggressione all'Iraq hanno già raccolto la partecipazione di moltissimi lavoratori e studenti. Le stragi di civili, la crudezza delle immagini che arrivano dal fronte di guerra, gli "errori", i morti che già si contano a migliaia dicono chiaramente che non siamo di fronte ad una "operazione chirurgica" che durerà poco tempo e risparmierà vite umane come vogliono farci credere. E' in corso una guerra vera e propria e, come ogni guerra, oltre a produrre perdite umane tra le popolazioni coinvolte, si porta dietro trasformazioni a danno dei cittadini e del mondo del lavoro. Complessivamente si prospetta una fase di riduzione dei diritti e di compressione dei salari "giustificata" dalle necessità imposte dalla guerra. I maggiori esperti economici stanno già affermando che l'allungarsi della guerra sta producendo una fase di recessione, il costo del barile di petrolio è salito vertiginosamente nelle ultime ore producendo un innalzamento generalizzato dei costi, i tecnici italiani ed europei stanno rivedendo al ribasso le stime di crescita del Paese, l'occupazione (dati Istat del 26 marzo) registra un rallentamento rispetto ai mesi precedenti e comunque è in prevalenza relativa all'ingresso di decine di migliaia di precari "senza diritti" nel mondo del lavoro, i rinnovi contrattuali sono a rischio perché si sta seriamente pensando di distrarre le risorse destinate ai lavoratori per rilanciare la spesa militare. FERMARE LA GUERRA SIGNIFICA ANCHE FERMARE L'ATTACCO AI NOSTRI DIRITTI E ALLE NOSTRE CONDIZIONI DI LAVORO E DI VITA. IL 2 APRILE SCIOPERO GENERALE PER LA PACE Promuovono: Coll. Red Ghost, Redazione Laboratorio Sociale, Studenti in Lotta - Assemblea cittadina ore 21 presso il Cinema JOLLY Via Renato Serra - 5 aprile Manifestazione nazionale alla base USA di Aviano ore 14,00 Rovereto in Piano partenze da: Ravennna ore 8 Piaz. Coop di Via Faentina Info: red-ghost at libero.it - Sabato 05 Aprile Sabato 5 Roveredo in piano h.14.00 - di fronte al municipio) Manifestazione nazionale Contro la più grande base aerea USA in Italia La rete antimperialista-anticapitalista E. R., il Coordinamento Nazionale Antimperialista, l'Assemblea cittadina contro la guerra (Cesena), Studenti in lotta - red. Laboratorario sociale - Red ghost (Ravenna) aderiscono ed invitano a partecipare a questa manifestazione. pullman da Cesena - Momotombo at libero.it - 360842434 Da Bologna ad Aviano Come Coordinamento Cittadino contro la guerra di Bologna abbiamo deciso di organizzare delle corriere per partecipare alla manifestazione del 5 aprile 2003 alla base di Aviano (partenza sabato 5 aprile ore 09:30 stazione corriere - pensilina 25 - rientro in serata). Per la prenotazione dei posti (euro 13,00) telefonare allo 339 1247105 [Walter]. Coord. Cittadino contro la guerra - Bologna - Martedì 08 Aprile Castel Bolognese (RA): Palazzo Comunale - Piazza Bernardi. Ore 21. ciclo di dibattiti Informazione e guerre. I relatori saranno: Marco TROTTA (giornalista di "Carta"), Michele RAVAGNOLO (Tavolo contro la guerra - Bologna), Roberto VIGNOLI (direttore "Informationguerrilla" e editore). Info: gplandi at racine.ra.it - Mercoledì 09 Aprile Parma: al Teatro Due di viale Basetti. Ore 18.30. FIORI DI CAMPO Un anno tra i campi Rom di Parma Mercoledì 9 aprile, alle 18.30, al Teatro Due di viale Basetti in Parma, verrà proiettato fuori concorso nell'ambito dell'International Film Festival" - 12° Prix Leonardo una versione ridotta di 37 minuti circa del film - documentario "Fiori di campo - un anno tra i campi Rom di Parma" realizzato da Carlo Rota. "I Rom, un popolo senza voce, antico e moderno allo stesso tempo, dalla ricchezza culturale sconosciuta. Parma non ha mai avuto un campo nomadi attrezzato. Ora, tra mille difficoltà, ne è stato ultimato uno. Ma l'incontro ancora non c'è stato. E' necessario conoscere meglio queste persone così vicine alla nostra città ma così lontane dal nostro modo di vivere... Un viaggio nel mondo Rom di casa nostra. Con la telecamera in spalla." Il documentario è stato prodotto nell'ambito del progetto "Parma con i Rom" promosso dalle associazioni "Kwa Dunja", "Amici dei Rom", "Comitato Antirazzista", "Mondinsieme", "Coordinamento Pace e Solidarietà" in collaborazione con Forum Solidarietà - Centro di servizi per il volontariato in Parma. Il documentario nella versione integrale (50 minuti) è disponibile presso Forum Solidarietà. Ulteriori informazioni sul progetto possono essere reperite all'interno del sito www.forumsolidarieta.it o rivolgendosi a Monica Di Mauro (Forum Solidarietà, 0521 287154 - 386617) - Venerdì 11 Aprile Parma: Teatro Due, viale Basetti 12. Ore 20.30 Dall'8 al 12 aprile si volgerà il PRIX LEONARDO 2003, con proiezioni di film e dibattiti sui temi della guerra, connessi a globalizzazione, informazione, ambiente. In particolare segnaliamo la Tavola rotonda con John Pilger e Silvestro Montanaro, Venerdì 11 aprile 2003, ore 20.30, Teatro Due, viale Basetti 12 Parma, dal titolo: "Infrangere il muro del silenzio: globalizzazione, guerra e pseudo-informazione", Tavola rotonda con: John Pilger, giornalista, autore del libro: I nuovi padroni del mondo. Interverranno: Pierluigi Sullo, direttore di Carta, autore del libro: Guerre minime. Giulietto Chiesa, giornalista, autore del libro: La guerra infinita. Silvestro Montanaro, giornalista Rai, autore della trasmissione: C'era una Volta. http://www.prixleonardo.it/ita/content/news_dett.aspx?id=19&bv=0&dn=0 Il programma dei film, proiettati durante tutte le giornate è all'indirizzo: http://www.prixleonardo.it/ita/content/festiva_programme.htm <>-------------------------------------------------------------------------<>
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