31/03 Bologna: Fisica contro la guerra



Anche la facoltà di fisica di bologna si sta mobilitando contro la guerra.
Dopo due partecipate assemblee, chiamate con il passaparola, si è deciso di
bloccare la didattica Lunedì 31 marzo sostituendo le normali lezioni
con seminari e dibattiti.

Oltre che una riflessione sulla guerra che da più di una settimana miete
vittime in Iraq il programma prevede un confronto sul rapporto fra ricerca
scientifica e produzione di armi, fra scienza e guerra, e anche su come la
scienza possa avere un'utilità sociale reale (né al servizio dei generali,
né dei profitto delle multinazionali), parlando di risorse energetiche e
fonti rinnovabili.

Durante la giornata verrà proposta l'istituzione di un "TAVOLO CONTRO LA
GUERRA E L'USO BELLICO DELLA SCIENZA" rivolto a studenti, ricercatori e
docenti di tutta la comunità scientifica.

In allegato il programma della giornata e l'appello.



simone vecchi

per info tel. 3480326313



"I FISICI HANNO CONOSCIUTO IL PECCATO"
Robert Oppenheimer
Fisico a capo del proggetto Manhattan, per la creazione delle bombe
atomiche che furono fatte esplodere in Giappone nel 1945


IL NOSTRO SAPERE NON VA IN GUERRA


Gli studenti del dipartimento di fisica organizzano per lunedì 31 marzo una
giornata di riflessione e informazione sulle tematiche aperte dal conflitto
attualmente in corso in Iraq. L'intento è quello di analizzare la
situazione geopolitica e umanitaria puntando l'attenzione anche sui
problemi relativi all'uso bellico della scienza.


Programma della giornata:
MATTINA 
Inizio ore 9.30
… Guerra in Iraq e scenari geopolitici. Interviene il prof. Alberto Burgio,
docente di Storia della filosofia moderna presso il dipartimento di
Filosofia dell'Università degli studi di Bologna.
… Gli ultimi 12 anni dell'Iraq: effetti dell'embargo. Interviene Sergio
Coronica, espo-nente dell'associazione di volontariato internazionale "UN
PONTE PERŠ".
… Proiezione del documentario "Paying the price: killing the children of
Iraq" di John Pilger, giornalista e scrittore australiano i cui articoli
sono stati pubblicati sul Daily Mirror, New York Times, The Nation e molti
altri.

POMERIGGIO 
Inizio ore 14.30
… Disarmo e responsabilità etica degli scienziati. Interviene il prof.
Antonio Palazzi, docente dell'Università di Bologna e membro dell'USPID
(unione scienziati per il disarmo).
… Uranio impoverito e uso bellico dell'energia nucleare. Interviene l'ing.
Carlo Paoletti  membro dell'ENEA.
… Risorse energetiche e fonti rinnovabili. Interviene il prof. Sergio
Focardi, docente dell'Università di Bologna.
… Sviluppo sostenibile. Interviene il prof. Luigi Bruzzi docente di
Principi di protezione sanitaria e ambientale  presso il dipartimento di
Fisica dell'Università di Bologna.

Gli interventi - seguiti da dibattito - si terranno nell'aula Magna del
dipartimento di Fisica in via Irnerio 46 (Lunedì 31 marzo).
Per info: fisici at yahoo.it






IL NOSTRO SAPERE NON VA IN GUERRA


Ogni guerra miete vittime fra la popolazione civile, ogni guerra uccide
persone inermi: una crudele regola a cui non sfugge nemmeno questa guerra.
Chiamano intelligenti le bombe, chiamano tecnologica la guerra, ma l'unico
atto intelligente legato ad una guerra è il non farla.
Per questo gli studenti di fisica ribadiscono il rifiuto ad ogni tipo di
utilizzo bellico, per quanto "intelligente", della nostra scienza.

Pretendiamo che il sapere prodotto dal nostro lavoro quotidiano, dalla
collaborazione delle nostre menti, la ricerca finanziata da fondi pubblici
siano finalizzati ad un miglioramento delle condizioni di vita e alla
crescita culturale degli uomini e delle donne dell'intero pianeta.

Facciamo appello a studenti, ricercatori, docenti e a tutta la comunità
scientifica a partecipare alla costruzione di un "Tavolo contro la guerra e
l'uso bellico della scienza" che promuova momenti di riflessione e produca
proposte concrete per spezzare il legame tra ricerca scientifica e guerra.

Bologna 26 marzo 2003, 7°giorno di guerra in Iraq




Per info: fisici at yahoo.it