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"Mai più la guerra!" di Eugenio Melandri
- Subject: "Mai più la guerra!" di Eugenio Melandri
- From: GGATTA at RACINE.RA.IT
- Date: Fri, 21 Mar 2003 16:49:36 +0100
19 marzo 2003 Mentre scrivo, siamo tutti in attesa che scocchi questa maledetta ora della guerra. Nonostante i ripetuti appelli provenienti da ogni parte del mondo, pare ormai inevitabile che si vada a questa folle decisione. Una frattura insanabile tra il sentire della gente e l'impero che ha deciso di giocare il tutto per tutto per mantenere intatto il proprio potere. In più siamo di fronte ad una guerra che viene fatta in nome del bene contro il male, delle forze della democrazia contro le dittature, quasi che la democrazia sia qualcosa che va imposta con le armi e non conquistata dalla gente. Forse nessuno più di noi che da anni seguiamo con attenzione il continente africano che è stato ed è tuttora teatro di tante guerre, riesce a cogliere fino in fondo il danno morale e umano che ogni guerra crea. Milioni di morti a causa della guerra nel continente africano sono il testimone più drammatico dell'inutilità e dell'irrazionalità di ogni guerra. Oggi ancora di più. Nel tempo della globalizzazione è indispensabile incontrarsi e dialogare fra culture storie e tradizioni diverse. Per questo la guerra deve essere bandita come retaggio del passato. Deve diventare tabù. Mai più la guerra! Mai più la guerra. Fallisce la politica e dovremo attenderci anni difficili dopo uno strappo come quello che si sta operando in questi giorni. L'amministrazione Bush, per motivi che non riguardano certo la difesa della democrazia, ha deciso di imbarcarsi in questa avventura per riprodurre ed accrescere il proprio dominio sul mondo. Ben altro ci vorrebbe per proporre la democrazia. Essa si instaura mettendo in atto rapporti nuovi di giustizia a livello internazionale, sostenendo la gente nella rivendicazione dei propri diritti, rispondendo adeguatamente al grido di dolore che da tante parti del mondo si leva inascoltato per un po' più di dignità e di giustizia. Nei prossimi giorni, dal 28 a 30 di questo mese, noi celebreremo ad Ancona il convegno sulla società civile africana. E' importante che, nonostante questa guerra, andiamo avanti. Proprio per mettere in evidenza la necessità di protagonismo della gente, come antidoto allo strapotere dei forti e all'arroganza dell'impero. Con la guerra si bruciano risorse che potrebbero rimettere in carreggiata il mondo intero: dare l'accesso all'acqua a tutti; garantire la sopravvivenza dignitosa per chi oggi fa fatica a vivere, mettere in moto processi virtuosi che creino lavoro e occupazione; rispondere alla richiesta di diritti che provengono dalla maggior parte del pianeta. In questo contesto vorrei invitare tutti quelli che ne hanno la possibilità ad essere ad Ancona Venerdì 28 entro le 17.00 del pomeriggio. Abbiamo infatti deciso di trovarci nella piazza della stazione di Ancona e di lì partire, invitando anche i cittadini di Ancona a venire con noi, portando una grande bandiera di Pace che porteremo all'Università e che insedieremo al centro dell'Aula Magna dove si svolgeranno i lavori del Convegno. Vogliamo essere in tanti a dire un non alla guerra che diventa sì ad una fraternità e una solidarietà universale in cui tutte le persone chiamate a vivere su questa terra, abbiano garantiti dignità e diritti. Vi aspetto tutti. Eugenio Melandri ---------------------------------------------------------------- Pax Christi Faenza c/o Giorgio Gatta via Bendandi, 25 48018 Faenza RA Tel. e Fax 0546/634280 e-mail: ggatta at racine.ra.it ---------------------------------------------------------------- Content-Type: application/octet-stream; name="ATT1.HTML" Content-Disposition: attachment; filename="ATT1.HTML"
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