[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
POPOLO COLOMBIANO CONTRO GUERRA A IRAQ!
- Subject: POPOLO COLOMBIANO CONTRO GUERRA A IRAQ!
- From: "nuovacolombia" <nuovacolombia at yahoo.it>
- Date: Fri, 21 Mar 2003 16:33:28 +0100
CONTRO LA GUERRA IN IRAK, IN PIAZZA! Di fronte all'imminenza di un'aggressione criminale del governo degli Stati Uniti contro l'Iraq, si solleva indignata l'opinione mondiale. Bush, che ha già mostrato la sua indole depredatrice contro il Terzo Mondo in occasione dell'ingiusta invasione in Afganistan, sfida l'umanità nell'intento di appropriarsi delle ricchezze energetiche e distruggere un paese, membro delle Nazioni Unite, abbattendo con la violenza le sue autorità. Washington dimostra che, quando usa la forza ed il potere militare, il diritto internazionale, l'autodeterminazione dei popoli e l'ONU non valgono niente. La progettata aggressione all'Iraq, con la complicità dell'Inghilterra e della Spagna, dimostra che l'imperialismo vuole un ordine mondiale in cui democrazia, libertà, e sovranità siano aria fritta. Bush ha fatto dell'antiterrorismo un pretesto per mettere sotto accusa la pace mondiale. E non c'è niente di più offensivo del comportamento di Uribe Vélez, che spalleggia incondizionatamente la barbarie del terrorismo imperialista. Il suo portavoce all'ONU, Luis Guillermo Giraldo, esegue gli ordini dei padroncini del nord. Uribe Vélez è l'unico governante del mondo attuale ad avallare l'intervento di truppe nordamericane nel proprio paese, a chiedere che occupino l'Amazzonia e che controllino i mari continentali. La politica di sicurezza in corso, e la cui prossima espressione sarà il liberticida Statuto Antiterrorista, è la versione per la Colombia della politica guerrafondaia di Bush contro l'Iraq e contro i popoli del mondo. Bisogna condannare con coraggio ed energia l'aggressione all'Iraq. La calcolata mattanza del popolo iracheno deve destare il ripudio di ogni colombiano e colombiana, in ogni angolo della Colombia. Così come merita un'uguale condanna la presenza e l'azione diretta di effettivi militari degli Stati Uniti nelle questioni interne del nostro paese. E' necessaria l'unità del popolo per far valere la dignità e la sovranità nazionali. Il Partito Comunista Colombiano chiama alla mobilitazione popolare e democratica contro la guerra imperialista in Iraq, contro il Plan Colombia e le truppe statunitensi nel paese, e ribadisce la necessità di soluzioni pacifiche e del rispetto per l'autodeterminazione, la sovranità degli stati ed il diritto internazionale. Inoltre, appoggia l'appello per la Giornata Nazionale del 27 marzo con lo slogan "Il popolo in piazza contro l'aggressione imperialista". Comitato Esecutivo Centrale del Partito Comunista Colombiano IL POPOLO COLOMBIANO NON APPOGGIA LA GUERRA CONTRO L'IRAQ L'amministrazione nordamericana ha preso la decisione di attaccare l'Iraq, cosa per la quale conta sull'appoggio deciso di altri due governi, quello della Gran Bretagna e quello della Spagna. Come segnalato dal presidente della Francia, Jacques Chirac, non esiste una giustificazione di fondo per un'aggressione di tale natura che si tradurrà in un grande olocausto contro la popolazione irachena. Il presidente Bush ha ignorato l'appello di milioni di esseri umani in tutto il mondo, opinione pubblica nordamericana compresa, che si sono mobilitati contro la guerra. Ed alla luce delle norme dell'ONU, tale aggressione è illegale ed arbitraria. Il presidente Uribe Vélez e il suo cancelliere Carolina Barco hanno annunciato il loro appoggio all'aggressione unilaterale degli Stati Uniti contro il popolo iracheno. Tale decisione non solo si scontra con il comportamento dignitoso della maggior parte dei governi latinoamericani, che hanno reclamato una soluzione per la via diplomatica, ma non è nemmeno spalleggiata dalla popolazione colombiana che si è espressa contro la guerra, come registrano alcuni sondaggi. Il Comitato Permanente per la Difesa dei Diritti Umani, fedele ai principi che vi hanno dato origine, si pronuncia risolutamente contro la guerra e lancia un appello affinché si rafforzi un grande movimento capace di fermare l'avventura bellica e rivendicare la sovranità e l'autodeterminazione dei popoli. Bogotá, 19 marzo del 2003 Giunta Direttiva del Comitato Permanente per la Difesa dei Diritti Umani IL PROSSIMO 27 MARZO, MOBILITAZIONE A BOGOTA CONTRO LA GUERRA ALL'IRAK E CONTRO L'INTERVENTO NORDAMERICANO IN COLOMBIA! Pur essendo un paese in guerra, in cui il terrorismo di Stato del governo fascista di Uribe Vélez massacra ogni forma di opposizione politica e democratica aperta, il popolo colombiano si mobiliterà il prossimo giovedì 27 marzo nel pieno centro di Bogotá per condannare massicciamente il criminale attacco USA all'Iraq e l'intervento militare diretto nordamericano in Colombia. Il popolo colombiano, ben consapevole delle atrocità e della barbarie portate dall'imperialismo statunitense nelle sue crociate globali, fatte di bombe e napalm, glifosato ed armi di distruzioni di massa, nonostante la prevedibile e probabile repressione del terrorismo di Stato griderà ancora una volta, e con sempre maggior forza, "¡fuera los gringos de Colombia, fuera los gringos de Irak!" A cura della Commissione Informazione dell'ASSOCIAZIONE nazionale NUOVA COLOMBIA
- Prev by Date: Scudi umani a Baghdad ci chiedono aiuto
- Next by Date: [NuevaColombia] FARC-EP: CONTRO LA GUERRA ALL'IRAQ!!!
- Previous by thread: Scudi umani a Baghdad ci chiedono aiuto
- Next by thread: [NuevaColombia] FARC-EP: CONTRO LA GUERRA ALL'IRAQ!!!
- Indice: