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Comunicato Lega Obiettori di Coscienza
- Subject: Comunicato Lega Obiettori di Coscienza
- From: "LOC" <locosm at tin.it>
- Date: Thu, 20 Mar 2003 10:52:41 +0100
Lega Obiettori di Coscienza Via M. Pichi, 1 - 20143 Milano Tel.: 02/58101226 - 02/8378817 Fax: 02/58101220 E-mail: locosm at tin.it Inf. Loc Verona: locvr at sis.it L'Italia ripudia la guerra! Il Governo no? A poche ore dall'attacco anglo-americano all'Iraq, il governo italiano ha dichiarato ufficialmente che intende concedere supporto politico e logistico alla guerra (disponibilità all'uso dello spazio aereo, dei porti, delle ferrovie, delle basi Nato e USA presenti sul nostro territorio; la presenza di militari italiani in Afghanistan che ha permesso il ridislocamento di truppe USA nel Golfo). Siamo direttamente coinvolti nella gestione delle "retrovie" e nel sostegno alla politica di Bush e Blair; poco importa se l'Italia non parteciperà direttamente, con proprie truppe e mezzi, alle operazioni militari. La Costituzione italiana, atto fondativo della nostra Repubblica, di cui il Governo italiano dovrebbe farsi interprete in tutte le sedi internazionali, afferma che "L'Italia ripudia la guerra". Non si ripudia la guerra concedendo il supporto logistico necessario a far sì che questa guerra abbia a compiersi. Non si ripudia la guerra spaccando l'unità europea, per sostenere chi vuole la guerra, in opposizione a chi la guerra cerca di evitarla. Le scelte politiche del Governo italiano sono anticostituzionali e l'imbarazzo di chi le sostiene è evidente. Abbiamo protestato civilmente nelle piazze in milioni! Abbiamo esposto le bandiere della pace dalle finestre. Abbiamo parlato e dialogato. Ora è la guerra! Di fronte a questa illegalità massima, l'opposizione alle politiche belliche deve essere totale. Dal Parlamentare al semplice cittadino, dalle forze politiche a quelle sindacali, dalle associazioni alle istituzioni; siamo tutti chiamati a mobilitarci per intraprendere una lotta nonviolenta, finalizzata alla difesa della pace e della Costituzione. Azioni dirette nonviolente, disobbedienza civile, boicottaggio, obiezioni di coscienza devono divenire pratica diffusa. Ognuno di noi deve diventare un granello di sabbia negli ingranaggi della macchina bellica. La tempesta di sabbia, che ferma la guerra, possiamo essere noi! Stefano Guffanti Lega Obiettori di Coscienza Sede di Verona
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