fuorilegge l'hadep



REPRESSIONE ANTIKURDA IN TURCHIA: MESSO FUORILEGGE L?HADEP.
TUTTI IN PIAZZA IL 21 MARZO PER IL NEWROZ.

La giornata di giovedì 13 marzo passerà alla storia come la data dell?ennesimo
crimine commesso dal regime turco nei confronti della popolazione kurda
(circa un quinto dell?intera popolazione della Turchia). Infatti con una
decisione clamorosa la corte costituzionale turca ha dichiarato fuorilegge
l?Hadep, il partito che rappresenta, nelle istituzioni turche, la stragrande
maggioranza dei kurdi e che amministra con i propri sindaci la quasi totalità
delle città a predominanza kurda. È questa la prova dell?assenza di una
reale democrazia in quel paese, che da tempo ha posto la sua candidatura
all?Unione Europea e che rimane uno dei partners più ?affidabili? per gli
USA e membro di rilievo della NATO. Non è la prima volta che in Turchia
si risponde con la censura e la repressione alle legittime richieste di
democrazia che provengono dalla popolazione kurda, già nel passato vennero
?chiusi? d?imperio l?Hep prima e il Dep poi (predecessori dell?Hadep). Questa
decisione getta un?ombra cupa sul possibile esito del processo a Leyla Zana
ed altri ex parlamentari turchi di origine kurda accusati di terrorismo
solo per aver pronunciato (la Zana) un discorso in lingua kurda. Occorre
ricordare, infatti, che in Turchia era illegale parlare in kurdo fino a
qualche mese fa. Il processo si è dovuto rifare per l?intervento della Corte
europea per i diritti umani.
Ma non è possibile sganciare questa decisione dal generale contesto di guerra
che coinvolgerà l?Iraq (paese confinante della Turchia) e che vedrà nel
territorio kurdo-irakeno (appetito dai turchi per i giacimenti petroliferi)
uno degli scenari del conflitto.
L?approsimarsi del capodanno kurdo (Newroz ? 21 marzo) sarà dunque caricato
di queste tematiche e le manifestazioni previste rischiano di essere investite,
come e più che negli anni passati, da una massiccia ondata repressiva da
parte delle truppe turche. Proprio per questo il ruolo delle centinaia di
osservatori internazionali e della delegazione italiana si fa cruciale.
Chiediamo che i governi europei esprimano la più netta condanna verso questo
atto antidemocratico e che lancino un duro monito affinché le manifestazioni
previste in occasione del Newroz non diventino l?occasione per nuove stragi
e azioni di repressione nei confronti della popolazione kurda.
Al tempo stesso lanciamo un appello a tutte le forze politiche e sociali
per una mobilitazione diffusa in tutto il nostro paese in occasione del
21 marzo a difesa dei diritti del popolo kurdo e per la pace.

ASSOCIAZIONE PER LA PACE


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