La Fiat sospende i lavoratori che espongono la bandiera della Pace



DI SABATO: Grave azione di intimidazione dei vertici della GM Powertrain di
Termoli a danno dei sindacalisti che manifestano il proprio dissenso alla
guerra.



La decisione dei vertici della GM Powertrain di Termoli di sospendere in
via cautelativa il lavoratore Stefano Musacchio rappresentante sindacale
dello SLAI - COBAS reo di aver attaccato all'ingresso dell'azienda la
bandiera della pace in occasione del "family Day" svoltosi sabato 1 marzo
rappresenta - per  Italo Di Sabato capogruppo del PRC in Consiglio
Regionale - un grave attacco al diritto di esercizio sindacale di una Rsu e
un intollerante gesto verso chi in questi giorni esprime tutto il proprio
dissenso verso la preannunciata guerra all'Iraq.
Il fatto poi - continua Di Sabato - di voler accusare Musacchio di aver
aggredito un sorvegliante è del tutto falso e pretestuoso in quando tutti i
presenti a partire dal responsabile delle relazioni sindacali della
Powertrain possono testimoniare che il sorvegliante, intervenuto
indebitamente nella vicenda, non è stato neanche sfiorato dal lavoratore.
Domani saremo presenti - conclude Di Sabato - al cambio turno davanti i
cancelli della GM Powertrain per esprimere la solidarietà a Stefano
Musacchio e tappezzare di bandiere della Pace lo stabilimento termolese.

Campobasso 6 marzo 2003





Ufficio Stampa PRC