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17/02 Lucca: Convegno su Mediazione
- Subject: 17/02 Lucca: Convegno su Mediazione
- From: "Centro Nazionale per il Volontariato" <cnv at centrovolontariato.it>
- Date: Sun, 16 Feb 2003 01:32:55 +0100
Siete invitati a partecipare La segreteria Centro Nazionale Volontariato ___________________________ In allegato troverete il programma del convegno internazionale "Mediazione per gestire meglio i conflitti in famiglia e nella società" Questa iniziativa si colloca all'interno del Progetto "Ancora Matilde", svolto dal Centro Nazionale per il Volontariato, realizzato su co-finanziamento della Comunità Europea - programma Dafne (misure di lotta alla violenza, a favore di donne e bambini). Vi preghiamo di darne massima diffusione. Grazie e cordiali saluti La segreteria CNV ________________________________ Centro Nazionale per il Volontariato Via A.Catalani, 158 - 55100 Lucca tel. 0583 419500 fax 0583 419501 sito: http://www.centrovolontariato.it e-mail: cnv at centrovolontariato.it Redazione "Volontariato Oggi" e-mail: volontariato.oggi at katamail.com In collaborazione con la Provincia di Lucca MEDIAZIONE PER GESTIRE MEGLIO I CONFLITTI IN FAMIGLIA E NELLA SOCIETA' Lucca 17/02/2003 Sala Ademollo - Palazzo Ducale- Provincia di Lucca 9,00 - Saluti - Andrea Tagliasacchi - Presidente Provincia di Lucca Maria Eletta Martini - Presidente Centro Nazionale Volontariato 9,10 - Per promuovere una cultura della mediazione partendo dai conflitti in famiglia Rossana Caselli - coordinatrice del progetto "Ancora Matilde" Centro Nazionale Volontariato 9,20 - Tavola rotonda: MEDIARE I CONFLITTI DENTRO E FUORI DI NOI Presiede Cecilia Carmassi - Assessore all'Istruzione e PPOO Amm. Prov. di Lucca - La mediazione familiare nei casi di separazione, divorzio e altri tipi di conflitti familiari: il difficile ruolo dei figli Luciana Zambon - mediatrice familiare GEA - Le conflittualità intergenerazionali: l'importanza di saper dire NO Cristina Dini - psicologa e mediatrice familiare AIMEF - La mediazione scolastica: possibili intrecci e aree di integrazione con la mediazione familiare Ersilia Menesini - Docente di Psicologia, Dipartimento di Psicologia dell'Università di Firenze - La mediazione nei conflitti sociali: testimonianza di esperienze nate dal mondo del volontariato Marco Bertoluzzo Gruppo Abele, Casa dei Conflitti Titty Calfapietro C.R.I.S.I. Centro di Mediazione di Bari … Dalla mediazione familiare verso un tipo di giustizia riparativa Luigi Zammuto - Forum Europeo di Mediazione Familiare 11,20 - Pausa 11,30 - Dibattito con gli studenti ed insegnanti delle scuole, operatori sociali, volontari e cittadini Interverranno: Associazione "Donna Chiama Donna"; Progetto "MIRIAM"; Associazione "Fare Mediazione" 12 - Conclusioni e Premiazione Sarà svolta una breve presentazione dei percorsi didattici attivati in alcune scuole della Provincia di Lucca dalle insegnanti Ilaria Vietina e Angela Vannucchi e saranno premiati i migliori elaborati sulla mediazione familiare. 13,30 - Buffet 15,00 - Tavola rotonda: REALTÀ E PROSPETTIVE PER LA FORMAZIONE DEI MEDIATORI FAMILIARI Coordina Maria Eletta Martini Presidente Centro Nazionale Volontariato La formazione dei mediatori familiari in Italia: opinioni a confronto - Marco Bertoluzzo Gruppo Abele Casa dei Conflitti - Titty Calfapietro C.R.I.S.I. Centro di Mediazione di Bari - Luciana Zambon mediatrice familiare GEA - Isabella Buzzi Forum europeo dei mediatori familiari La formazione dei mediatori familiari in Europa - Helene Van de Steen - Maison de La famille Belgio - Evie Kirana - ARSIS Grecia - Anna Nickolova - SOS Bulgaria Le nuove figure professionali del sociale: quali prospettive per il mediatore familiare - Enzo Catarsi - Facoltà di Scienze della Formazione Università di Firenze - Antonio Torre - Assessore alla Formazione Professionale Amm. Prov. di Lucca - Stefania Galli - Progettista della formazione 17,30- Dibattito 18,00 - Conclusioni e termine dei lavori *_______________________________* In collaborazione con la Provincia di Lucca MEDIAZIONE PER GESTIRE MEGLIO I CONFLITTI IN FAMIGLIA E NELLA SOCIETA' Lucca 17/02/2003 Sala Ademollo - Palazzo Ducale Provincia di Lucca Il convegno - rivolto a studenti e insegnanti, genitori e cittadini, volontari e operatori pubblici- vuol essere un'occasione di confronto e dibattito sul ruolo della mediazione, a partire da quella familiare. La mediazione si sta affermando infatti come "strumento di pace" in vari ambiti della convivenza sociale ed in tutte le realtà della comunità europea seppur con diverse modalità. L'iniziativa, svolta in collaborazione con l'Amministrazione Provinciale di Lucca, fa parte di un progetto promosso dal Centro Nazionale per il Volontariato ed è co-finanziato dalla Commissione Europea (Direzione Generale Giustizia) tra le misure di lotta alla violenza su donne e bambini (progetti Dafne). Hanno partecipato al progetto associazioni di volontariato e di mediatori familiari della Grecia, Bulgaria, Belgio (anno 2002/3) della Spagna, Germania (2001). Il nostro obiettivo comune, come associazioni di volontariato, è quello di diffondere questa nuova "cultura della mediazione", e quindi anche di trovare sempre nuove persone disposte a scommettere e ad impegnarsi per strumenti di pace e di rispetto dei diritti umani. Ogni guerra, da quella familiare a quella tra i popoli, è un fallimento sia della ragione che della fantasia. In guerra ci sono scontri frontali: la divisione tra chi ha ragione e torto, sembra sempre, a chi contende, che sia netta e totale. E che la razionalità dei rapporti di forza sia l'unica possibile. Mediare non vuol dire scendere a compromessi, o rinunciare a un diritto. No: mediare vuol dire aiutare le parti in conflitto a trovare in loro stessi buoni motivi per continuare a dialogare, talora prevenendo la violenza e alleviando i dolori di chi non riesce più a vedere una diversa via d'uscita. Mediare è quindi anche una tecnica carica di creatività, di fantasia, di innovazione sociale, perché richiede al mediatore ed ai "contendenti" la capacità di desiderare e far desiderare uno scenario diverso da quello che oggi li vede in lotta, trovando soluzioni concordate e condivise, ma senza sostituirsi ai protagonisti del conflitto. Mediare è quindi trovare nei conflitti di oggi già un'opportunità di cambiamento, col coraggio di chi sta costruendo un mondo completamente nuovo, cominciando da se stessi. Mediare è quindi ridefinire le regole di convivenza, scoprire o ri-scoprire un maggiore senso della legalità e del rispetto reciproco. Mediare è insomma trasformare un conflitto in azioni costruttive, vedendo dentro e fuori di noi, sin da oggi, buone opportunità per farlo. Attività prevista nell'ambito del Progetto "Ancora Matilde" - Programma DAFNE (misure della Commissione Europea, preventive e dirette a combattere la violenza contro i bambini, gli adolescenti e le donne) *___________________________________*
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