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Manifestazione contro la guerra
- Subject: Manifestazione contro la guerra
- From: "Collettivo News" <collettivo-news at virgilio.it>
- Date: Fri, 14 Feb 2003 21:03:21 +0100
NEWSLETTER del Collettivo Studenti di Giurisprudenza in Lotta di Napoli. web: http://collettivo.cjb.net - e-mail: collettivo at collettivo.cjb.net Ogni Martedì, alle ore 15, Facoltà di Giurisprudenza, via Porta di Massa 32, Napoli. VOLANTINO del Collettivo, spezzone studentesco VOLANTINO del Comitato Napoletano contro la guerra. Assemblea il 19 Febbraio. ------------------------------------------------------------ CONTRO LE GUERRE DETTATE DALLE LOGICHE DEL POTERE E DEL CAPITALE Il 15 febbraio la società civile si è data appuntamento nelle piazze delle maggiori capitali per dire "no alla guerra". Da mesi siamo sottoposti ad un bombardamento mediatico senza precedenti, che tenta di convincerci dell'ineluttabilità di un conflitto più vicino che mai. In realtà la guerra all'Iraq è già cominciata...va avanti da più di 10 anni e si contano a centinaia di migliaia le vittime civili dell'embargo, condannate alla fame o alla morte per malattie banali per il mondo occidentali, ma difficili da curare senza gli strumenti sanitari di base. Le accuse rivolte all'Iraq parlano di un presunto possesso di armi di distruzione di massa, e quindi di pericolo per la sicurezza internazionale, però a questo punto a farci più paura dovrebbero essere paesi come gli Stati Uniti, protagonisti indisturbati di una gigantesca corsa agli armamenti, alla faccia di ogni proposito di pace e di disarmo. Saddam Hussein è accusato di essere un dittatore, e su questo nulla quaestio, a parte ricordare tutti i governi quotidianamente campioni di violazioni dei diritti civili che però camminano nelle file delle alleanze americane, e sui quali quindi si chiudono entrambi gli occhi. La verità è che questa guerra è mossa da scopi molto meno nobili, quali la corsa alle materie prime (petrolio) ed al controllo su una zona strategicamente importante per gli equilibri geopolitici, quale il Medio Oriente, senza contare che un conflitto è lo strumento collaudato del capitalismo mondiale per porre una pezza i problemi di casa propria (la recessione economica americana, iniziata ben prima dell'11 settembre, gli scandali finanziari). L'Europa non ha una voce unica sull'argomento: alcuni paesi come Francia e Germania sono contrari alla guerra, ma probabilmente la loro opposizione nasce dalla paura di una presenza americana troppo marcata, in un momento in cui il consolidamento dell'Europa unita con la moneta unica e le prospettive di un allargamento ad Est fanno presumere la possibilità dello sviluppo di un nuovo blocco imperialista, che andrebbe a contrapporsi a quello americano. Il governo italiano ha invece scelto di esserci, da protagonista, e questo conferma la sua linea liberista ed imperialista. Non dobbiamo commettere l'errore di pensare che la guerra faccia parte di una realtà distante da noi, solo perché si combatte lontano: le logiche neoliberiste ed imperialiste alla base di questo conflitto sono le stesse con cui il capitalismo si esprime ogni giorno, nelle forme più disparate secondo l'unico denominatore comune dello sfruttamento delle classi più deboli, operai, studenti, immigrati, disoccupati. Le leggi che prevedono la ristrutturazione del mercato del lavoro e del mondo dell'istruzione, i tagli allo stato sociale, le norme discriminatorie nei confronti degli extracomunitari si riconducono alle stesse politiche che portano i governi a schierarsi nei confronti di un intervento armato, oggi in Iraq, domani in tutti quegli Stati il cui controllo politico e militare verrà ritenuto indispensabile per l'espansione del predominio capitalista, basato sullo sfruttamento dei popoli, in virtù dei privilegi di pochi. L'università deve aspirare a non essere più un freddo nozionificio, ma un luogo in cui viva un dibattito critico sulle problematiche quotidiane, vicine e lontane. Facciamo sì che anche dalla nostra facoltà si levi una voce forte e decisa contro la guerra. SCENDIAMO IN PIAZZA SABATO 15 FEBBRAIO IN UNO SPEZZONE STUDENTESCO NAZIONALE MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONTRO LA GUERRA A ROMA ORE 14 PER INFOS SU TRENI E SPEZZONE STUDENTESCO: 339-1478455 NO ALLA GUERRA! FUORI LA NATO DALL'ITALIA ------------------------------------------------------------ Ecco il volantino del Comitato Napoletano contro la guerra. Tra i firmatari c'è anche il Coordinamento Universitario contro la guerra, di cui il nostro Collettivo fa parte: COMITATO NAPOLETANO CONTRO LA GUERRA A tutti i cittadini e le cittadine di Europa Insieme possiamo fermare questa guerra! Noi, movimenti sociali europei stiamo lottando per i diritti sociali e la giustizia sociale, per la democrazia e contre tutte le forme di oppressione. Vogliamo un mondo di differenze, di libertà e di rispetto reciproco. Crediamo che questa guerra, che sia legittimata o meno dall'Onu, sarà una catastrofe per i popoli dell'Iraq che già patiscono le conseguenze dell'embargo e del regime di Saddam Hussein, e per i popoli del Medio Oriente. Chiunque creda nella soluzione politica e democratica dei conflitti internazionali deve opporsi a questa guerra, perché sarà une guerra che puo portare a un disastro globale. C'è già una opposizione massiccia alla guerra in ogni paese di Europa. Centinaia di migliaia di persone si sono già mobilitate per la pace. Facciamo appello ai movimenti, ai cittadini e alle cittadine di Europa per una resistenza continentale coordinata alla guerra: organizzando da subito una opposizione di massa all'attacco all'Iraq in caso avvenga l'attacco, organizzando immediatamente mobilitazioni, azioni e manifestazioni nazionali il sabato immediatamente successivo iniziando da ora ad organizzare manifestazioni in tutte le capitali europee il 15 di febbraio. Possiamo fermare questa guerra. Andiamo tutti alla manifestazione internazionale contro la guerra che si terrà a Roma il 15 febbraio 2003. Per chi parte da Napoli l'appuntamento e' alle 9:30 presso la Stazione Centrale, per informazioni e prenotazioni telefonate ai seguenti numeri: 3406437706, 3391061389, oppure 3887460974. Vi aspettiamo il 19 febbraio all'Assemblea cittadina che si terrà presso l'aula Piovani (Magna) della Facoltà di Lettere, Università Federico II, in via Porta di Massa (NA) Per ricevere informazioni sull'attività' contro la guerra iscriviti: napolicontrolaguerra-subscribe at yahoogroups.com basta mandare una mail. Oppure manda un messaggio a: napolicontrolaguerra at yahoo.it Per contattare il comitato cell 3337361675 hanno aderito: ACLI, AIFO, Arci, Assopace, CGIL, Comitato "Non in mio nome", Collettivo studenti di ingegneria, Comunismo dal basso, Comunisti italiani, Coordinamento delle donne area flegrea, Coordinamento Universitario contro la guerra, Disobbedienti, Donne in nero, DS, Giovani Comunisti, Gruppo Laici Terzo Mondo, NIDIL, O' pappece, Pangea, Pax Christi, ass. Piazza Guarino, PRC, Università Orientale, Rifondazione Comunista, Scuola di Pace, Sinistra Giovanile, Ska, U.d.B. Enrico Berlinguer, Un Ponte per..., Università rossa, Vas ------------------------------------------------------------ COLLETTIVO "STUDENTI DI GIURISPRUDENZA IN LOTTA". Ogni Martedì, alle ore 15, Facoltà di Giurisprudenza, via Porta di Massa 32, Napoli. web: http://collettivo.cjb.net - e-mail: collettivo at collettivo.cjb.net Se vuoi iscriverti a questa Newsletter, invia un messaggio con in oggetto "subscribe" all'e-mail: collettivo-news at virgilio.it Se non vuoi più ricevere questa Newsletter, invia un messaggio con in oggetto "unsubscribe" all'e-mail: collettivo-news at virgilio.it
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