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- From: "Palestina Libera" <palestina_libera at libero.it>
- Date: Thu, 13 Feb 2003 12:49:22 +0100
UNO. 15/2/03 manifestazione nazionale ed internazionale DUE. Teatri di Pace/Pratiche di Dialogo, ROMA 14 febbraio TRE. Caro George QUATTRO. DETENUTI PALESTINESI NELLE CARCERI ISRAELIANE CINQUE. Lettere dalla Palestina SEI. Richiesta di diretta TV (MANIFESTAZIONE del 15) SETTE. Teatro di Nascosto - Hidden Theatre di Volterra OTTO. Avvenimenti, domani UNO. 15/2/03 manifestazione nazionale ed europea contro la guerra e per la pace e la giustizia in medio oriente orario di inizio della manifestazione: ore 14.00 luogo del concentramento: Piazzale Ostiense percorso: VIA PIRAMIDE CESTIA - VIALE AVENTINO - VIA DEI CERCHI - PIAZZA DELLA BOCCA DELLA VERITA' - VIA PETROSELLI - PIAZZA VENEZIA - VIA IV NOVEMBRE - VIA NAZIONALE - TRAFORO - VIA DEL TRITONE - PIAZZA BARBERINI - VIA BARBERINI - LARGO SANTA SUSANNA - PIAZZA DELLA REPUBBLICA - VIA CAVOUR - PIAZZA S.MARIA MAGGIORE - VIA MERULANA - VIA LABICANA - VIA EMANUELE FILIBERTO arrivo in Piazza San Giovanni in Laterano http://www.fermiamolaguerra.it/informazioni.htm DUE. Teatri di Pace/Pratiche di Dialogo, ROMA 14 febbraio Venerdi' 14 febbraio 2003 - ore 17.30 Teatro India Lungotevere de' Papareschi - Roma Teatri di Pace/Pratiche di Dialogo La Compagnia Pippo Del Bono, in occasione delle rappresentazioni di Gente di plastica, racconta la propria tourne'e in Palestina e Israele con lo spettacolo Guerra Saranno presenti all'incontro Pippo Delbono e la sua Compagnia Maria Nadotti Dal 29 dicembre 2002 al 7 gennaio 2003 la Compagnia Pippo Delbono ha portato in tourne'e in Palestina e Israele lo spettacolo Guerra, limpidissimo smascheramento e amorosa denuncia di ogni pratica violenta ed esclusiva di soluzione dei conflitti pubblici e privati. Con questo gesto di 'vicinanza' - l'essere li', con il proprio lavoro, nonostante il clima di violenza, un'occupazione militare che impedisce di vivere agli uni e non garantisce sicurezza agli altri, un deterioramento evidente della capacita' di immaginare la pace - la Compagn e l'alta funzione civile del teatro e dell'arte, la loro necessita', la' dove gli strumenti della politica sembrano destinati a perpetuare la divisione, piuttosto che a ritessere un comune terreno di convivenza. Betlemme, Ramallah, Gerusalemme, Nazareth, Haifa. Sono queste le citta' dove la Compagnia teatrale italiana ha portato il proprio spettacolo, nonostante le molte difficolta' logistiche e la complessita' di riunire nelle sale teatrali spettatori e spettatrici divisi da sospetti, paure, proiezioni reciproche. "Vorremmo raccontarvi la storia di questa straordinaria avventura - che diventera' anche un film - il nostro guardare e ascoltare e insieme l'essere visti, l'avvicinamento a quei luoghi e alla loro sofferenza, il senso del lavoro artistico la' dove tutto preme verso l'assoluta negazione di cio' che non e' considerato bisogno primario". TRE. Caro George " NOI STATUNITENSI SIAMO BERSAGLIO DEL TERRORISMO PERCHE' SOSTENIAMO TUTTE LE DITTATURE " - (Durissima lettera a Bush di mons. Bowman, vescovo in Florida) Racconti la verita' al popolo, signor Presidente, sul terrorismo. Se le illusioni riguardo al terrorismo non saranno disfatte, la minaccia continuera' fino a distruggerci completamente. La verita' e' che nessuna delle nostre migliaia di armi nucleari puo' proteggerci da queste minacce. Nessun sistema di Guerre Stellari (non importa quanto siano tecnologicamente avanzate ne' quanti miliardi di dollari vengano buttati via con esse) potra' proteggerci da un'arma nucleare portata qui su una barca, un aereo, una valigia o un'auto affittata. Nessuna arma del nostro vasto arsenale, nemmeno un centesimo dei 270 miliardi di dollari spesi ogni anno nel cosiddetto "sistema di difesa" puo' evitare una bomba terrorista. Questo e' un fatto militare. Signor Presidente, lei non ha raccontato al popolo americano la verita' sul perche' siamo bersaglio del terrorismo quando ha spiegato perche' avremmo bombardato l'Afghanistan e il Sudan. Lei ha detto che siamo emocrazia, la liberta' e i diritti umani nel mondo. Che assurdo, signor Presidente! Siamo bersaglio dei terroristi perche', nella maggior parte del mondo, il nostro governo difende la dittatura, la schiavitu' e lo sfruttamento umano. Siamo bersaglio dei terroristi perche' siamo odiati. E siamo odiati perche' il nostro governo ha fatto cose odiose. In quanti Paesi, agenti del nostro governo hanno deposto dirigenti eletti dal popolo, sostituendoli con militari-dittatori, marionette desiderose di vendere il loro popolo a corporazioni americane multinazionali? Abbiamo fatto questo in Iran quando i marines e la Cia deposero Mussadegh perche' aveva intenzione di nazionalizzare il petrolio. Lo sostituimmo con lo scia' Reza Pahlevi e armammo, allenammo e pagammo la sua odiata guardia nazionale Savak, che schiavizzo' e brutalizzo' il popolo iraniano per proteggere l'interesse finanziario delle nostre compagnie di petrolio. Dopo questo sara' difficile immaginare che in Iran ci siano persone che ci odiano? Abbiamo fatto questo in Cile. Abbiamo fatto questo in Vietnam. Piu' recentemente, abbiamo tentato di farlo in Iraq. E, e' chiaro, quante volte abbiamo fatto questo in Nicaragua e nelle altre Repubbliche dell'America Latina? Una volta dopo l'altra, abbiamo destituito dirigenti popolari che volevano che le ricchezze della loro terra fossero divise tra il popolo che le ha prodotte. Noi li abbiamo sostituiti con tiranni assassini che avrebbero venduto il proprio popolo per ingrassare i loro conti correnti privati attraverso il pagamento di abbondanti tangenti affinche' la ricchezza della loro terra potesse essere presa da imprese come la Sugar, United Fruits Company, Folgers e via dicendo. Di Paese in Paese, il nostro governo ha ostruito la democrazia, soffocato la liberta' e calpestato i diritti umani. e' per questo che siamo odiati intorno al mondo. Ed e' per questo che siamo bersaglio dei terroristi. Il popolo canadese gode di democrazia, di liberta' e diritti umani, cosi' come quel ire che un'ambasciata canadese, svedese o norvegese siano state bombardate? Noi non siamo odiati perche' pratichiamo la democrazia, la liberta' e i diritti umani. Noi siamo odiati perche' il nostro governo nega queste cose ai popoli dei Paesi del terzo mondo, le cui risorse fanno gola alle nostre corporazioni multinazionali. Quest'odio che abbiamo seminato si ritorce contro di noi per spaventarci sotto forma di terrorismo e, in futuro, terrorismo nucleare. Una volta detta la verita' sul perche' dell'esistenza della minaccia e della sua comprensione, la soluzione diventa ovvia. Noi dobbiamo cambiare le nostre pratiche. Liberarci delle nostre armi (unilateralmente, se necessario) migliorera' la nostra sicurezza. Cambiare in modo drastico la nostra politica estera la rendera' sicura. Invece di mandare i nostri figli e figlie in giro per il mondo per uccidere arabi in modo che possiamo avere il petrolio che esiste sotto la loro sabbia, dovremmo mandarli a ricostruire le loro infrastrutture, fornire acqua pulita e alimentare bambini affamati. Invece di continuare a uccidere migliaia di bambini iracheni tutti i giorni con le nostre sanzioni economiche, dovremmo aiutare gli iracheni a ricostruire le loro centrali elettriche, le stazioni di trattamento delle acque, i loro ospedali e tutte le altre cose che abbiamo distrutto e abbiamo impedito di ricostruire con le sanzioni economiche. Invece di allenare terroristi e squadroni della morte, dovremmo chiudere la nostra Scuola delle Americhe. Invece di sostenere la ribellione e la destabilizzazione, l'assassinio e il terrore in giro per il mondo, dovremmo abolire la Cia e dare il denaro speso da essa ad agenzie di assistenza. Riassumendo, dovremmo essere buoni invece che cattivi. Chi tenterebbe di trattenerci? Chi ci odierebbe? Chi vorrebbe bombardarci? Questa e' la verita', signor Presidente. e' questo che il popolo americano ha bisogno di ascoltare. mons. Bowman, vescovo in Florida QUATTRO. DETENUTI PALESTINESI NELLE CARCERI IS L´ASSOCIAZIONE ABSPP (ASSOCIAZIONE BENEFICA DI SOLIDARIETA' CON IL POPOLO PALESTINESE) ORGANIZZA MERCOLEDI' 19/FEBBRAIO/2003, ALLE ORE 17:30 PRESSO LA SALA AUDITORIUM DEL TEATRO CARLO FELICE DI GENOVA UN CONVEGNO SUL TEMA I DETENUTI PALESTINESI: CARCERAZIONE, TORTURE E DIRITTI UMANI NEGATI INTERVENGONO: · AVV. AHMED AL-SAYYAD, PRESIDENTE DEL MANDELA (INSTITUTE FOR HUMAN RIGHTS DI RAMALLAH) · ON. LUISA MORGANTINI, DEPUTATO AL PARLAMENTO EUROPEO · MASSIMO CIPOLLA, COORDINATORE NAZIONALE DELL´AREA MEDIO-ORIENTALE. AMNESTY INTERNATIONAL · AVV. DARIO ROSSI, GIURISTI DEMOCRATICI MODERATORE: - ROBERTO PICCARDO,DIRETTORE CASA EDITRICE AL-HIKMA NELL´OCCASIONE SARA´ ILLUSTRATA UNA MOSTRA FOTOGRAFICA DALLE ORE 10:00 I TEMI DEL CONVEGNO: DETENZIONE AMMINISTRATIVA (O PREVENTIVA). NEGLI ULTIMI 4 MESI CI SONO STATI 1.800 ARRESTI, MOLTI DEI QUALI PREVENTIVI. INIZIALMENTE LA DURATA DELL´ARRESTO e' DI SEI MESI, MA PUO' ESSERE PROLUNGATA ALL´INFINITO. SONO NEGATE LE VISITE DEI FAMILIARI. SPESSO I DETENUTI VENGONO TRASFERITI DA UN CARCERE ALL´ALTRO ED I LORO CONGIUNTI NON SANNO DOVE TROVARLI. (VIOLAZIONE DELL´ART. 116 DELLA IV CONVENZIONE DI GINEVRA); CURE MEDICHE INADEGUATE. SPESSO IL MEDICO VISITA IL PAZIENTE GIORNI DOPO L´EFFETTIVA RICHIESTA; MOLTI PAZIENTI CON GRAVI FERITE NON VENGONO TRASFERITI IN OSPEDALE PUR AVENDONE LA NECESSITA'. (VIOLAZIONE DELL´ART. 91 DELLA IV CONVENZIONE DI GINEVRA); CONDIZIONI DEI MINORI. NEGLI ULTIMI DUE ANNI SONO STATI ARRESTATI PIU' DI 2.000 MINORI , TRA I 12 ED I 18 ANNI. IL LORO CRIMINE: "AVER TIRATO PIETRE CONTRO LE FORZE D´OCCUPAZIONE ISRAELIANE" . GLI ARRESTI IN MOLTI CASI AVVENGONO DI NOTTE: I MINORI VENGONO PORTATI VIA, SPESSO IN PIGIAMA NONOSTANTE IL FREDDO, AMMANETTATI E BENDATI DAVANTI AI FAMILIARI , CHE INOLTRE NON NE CONOSCONO LA DESTINAZIONE. MOLTI HANNO SUBITO TORTURE DURANTE GLI INTERROGATORI E GLI ARRESTI CONDIZIONI DELLE DONNE. IN QUESTO MOMENTO SONO CIRCA 20 LE DONNE E LE RAGAZZE P IANE. ALCUNE HANNO TRA I 13 E I 16 ANNI. COME GLI UOMINI, SPESSO SONO SOTTOPOSTE A TORTURE E MALTRATTAMENTI TORTURE. PRIVAZIONE DEL CIBO E DEL SONNO, INSULTI, RANDELLATE SULLE MANI E SULLE GAMBE, DETENZIONE IN CELLE SPORCHE E BUIE, COSTRIZIONI PER LUNGHI PERIODI IN DOCCE GELIDE O BOLLENTI... QUESTE SONO ALCUNE DELLE TORURE PRATICATE DALL´ESERCITO E DALLA POLIZIA ISRAELIANA, LE MAGGIORI DELLE QUALI AVVENGONO DURANTE GLI INTERROGATORI (L´85%). Per informazioni e adesioni: 3477604355 -fax: 0107413479 - abspp at libero.it/ 396730729 - 348885240 CINQUE. Lettere dalla Palestina - nel meraviglioso Parco della Musica I film della Fondazione cinema nel presente Lettere dalla Palestina Un film collettivo diretto da Franco Angeli, Giuliana Berlinguer, Maurizio Carrassi, Giuliana Gamba, Roberto Giannarelli, Wilma Labate, Francesco Ranieri Martinotti, Francesco Maselli, Mario Monicelli, Ettore Scola, Fulvio Wetzl montato da Wilma Labate, Mario Monicelli, Carlo Valerio coordinato da Francesco Maselli prodotto da Mauro Berardi Festival di Berlino 2003 - Forum Roma, 17 febbraio 2003, ore 21.00 R.S.V.P. Auditorium, Parco della musica, viale de Coubertin 30, sala 700 tel. 0642013732 SEI. Richiediamo la diretta TV per l'evento politico, culturale e sociale del 15 a Roma >>>> rai-tv at rai.it <<<< SETTE. Teatro di Nascosto - Hidden Theatre di Volterra Centro Interculturale di Porto Franco della Regione Toscana Con la collaborazione di: Regione Toscana, Fondazione Pontedera Teatro, Medici Senza Frontiere, Amnesty International, ICS, Comune di Volterra, Comune di Pomarance, Provincia di Pisa, UNHCR (ACNUR), PNA (Piano Nazionale Asilo), ANCI Progetto Equal, ARCI Toscana. tel: 3355794909 website: www.teatrodinascosto.it e-mail: hidden.theatre at sirt.pisa.it Tourne'e con lo spettacolo Dinieghi: Brescia, 12 febbraio: nell'ambito della campagna Diritto di Asilo: una questione di civilta' di Medici Senza Frontiere, Amnesty International e ICS. Alle 15.00, presso Brescia (Viale Europa, 11) versione breve dello spettacolo, con durata di circa 20 minuti. Alle ore 21.00, Salone Vanvitelliano del Palazzo della Loggia, sara' messa in scena la versione integrale della rappresentazione, la cui durata sara' di circa 50 minuti. Milano, 13 febbraio nell'ambito del "Altro Festival" Alle ore 21.00, Teatro Greco Calenzano, 20 febbraio Teatro Manzoni ore 20.45 Siamo contenti di partecipare alla campagna di Medici Senza Frontiere, ICS e Amnesty INternational. Segue il loro comunicato di presentazione della nostra tourne'e. Tourne'e del Teatro di Nascosto nell'ambito della campagna Diritto di Asilo: UNA QUESTIONE DI CIVILTA'. La campagna e' promossa da ICS insieme ad Amnesty International e Medici Senza Frontiere. DIRITTO DASILO: ESORDISCE A BRESCIA "DINIEGHI", SPETTACOLO DINCHIESTA DEL TEATRO DI NASCOSTO HIDDEN THEATRE DI VOLTERRA Mercoledi' 12 febbraio "Dinieghi". La tourne'e e' organizzata nell'ambito della campagna "Diritto d'asilo: una questione di civilta'", promossa da Amnesty International, Consorzio Italiano di Solidarieta' (ICS) e Medici Senza Frontiere per sostenere la tutela del diritto di asilo in Italia e chiedere al Parlamento italiano l'approvazione di una legge organica in materia. Quello di mercoledi' 12 febbraio con lo spettacolo "Dinieghi" e' un doppio appuntamento. Alle 15,00, presso l'atrio della Facolta' di Medicina dellUniversita' di Brescia (Viale Europa, 11), gli artisti del Teatro di Nascosto presenteranno una versione breve dello spettacolo, la cui durata prevista e' di circa 20 minuti. Alle ore 21,00, nel Salone Vanvitelliano del Palazzo della Loggia, sara' messa in scena la versione integrale della rappresentazione, la cui durata sara' di circa 50 minuti. Per entrambe gli eventi l'ingresso sara' libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Nella stessa giornata del 12 febbraio, alle ore 14,30, una delegazione della campagna "Diritto dasilo: una questione di civilta'" composta da Andrea Accardi di Medici ali di ICS - incontrera' il sindaco di Brescia, Paolo Corsini. Alle ore 18,30, inoltre, la delegazione incontrera' lassessore di Brescia alle problematiche relative alla trasparenza, partecipazione, pari opportunita', casa delle associazioni, casa della memoria, Rosangela Comini. Per lintera giornata Andrea Accardi di Medici Senza Frontiere sara' a disposizione dei rappresentanti dei media per interviste ed approfondimenti. Quella di Brescia e' la prima di una serie di date che toccheranno l'intera penisola italiana nel corso del 2003. "Dinieghi" e' un'esperienza di teatro reportage unica nel suo genere, che unisce lo spettacolo teatrale all'inchiesta giornalistica. La rappresentazione di Brescia e' basata sulle esperienze di vita dei rifugiati e dei richiedenti asilo che studiano recitazione presso l'Accademia di Teatro Reportage per Rifugiati e Richiedenti Asilo, fondata dal Teatro di Nascosto Hidden Theatre. L'Accademia di Teatro Reportage e' un laboratorio ed allo stesso tempo un'esperienza di convivenza tra rifugiati provenienti da tutto il mondo. Sul palco di Brescia reciteranno richiedenti asilo e rifugiati accanto all' attore professionista Gianni Calastri. Direttore della rappresentazione e' l'attrice e regista Annet Henneman. Il messaggio che Amnesty International, ICS e Medici Senza Frontiere vogliono rendere chiaro attraverso la campagna e grazie allo spettacolo "Dinieghi" e' che il diritto dasilo e' un diritto umano fondamentale riconosciuto dalle convenzioni internazionali e dalla Costituzione italiana, che in quanto tale deve ricevere un'adeguata tutela. In Italia - unico tra i Paesi dell'Unione Europea - questo diritto non ha mai trovato attuazione in una legge organica. Questa grave lacuna legislativa ogni giorno rischia di mettere a repentaglio la sicurezza di chi arriva nel nostro Paese per cercare protezione. Amnesty International, ICS e Medici Senza Frontiere hanno dunque lanciato la campagna al fine di ottenere garanzie per la tutela del diritto dasilo come ritto umano fondamentale, attraverso l'approvazione di una legge organica da parte del Parlamento italiano e con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle tematiche dei rifugiati, del diritto d'asilo e dell'accoglienza. "Abbiamo scelto di farci rappresentare dall'Hidden Theatre perche' non c'e' testimonianza piu' forte di quella vissuta in prima persona e raccontata dagli stessi protagonisti. ha detto Loris De Filippi a nome delle tre organizzazioni promotrici della campagna Le persone che calcano la scena nello spettacolo "Dinieghi" sono le stesse che incontriamo quotidianamente durante gli sbarchi a Lampedusa, Brindisi e Pozzallo". Roma, 6 febbraio 2003 La campagna "Diritto di asilo: una questione di civilta'" ha il suo sito Internet ufficiale all'indirizzo www.dirittoasilo.it OTTO. Avvenimenti, domani "Avvenimenti" domani pubblichera' l'articolo di Fabrizio Marchi sulla condizione dei detenuti palestinesi minorenni nelle carceri israeliane.
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