Azione disobbediente contro la guerra a Padova



COMUNICATO STAMPA

NO BLOOD FOR OIL, NO FOOD FOR KILLERS
Questa mattina circa 200 disobbedienti del nordest hanno messo in atto
un'azione di embargo dal basso, bloccando  e impedendo il carico delle
merci, di uno stand che rifornisce di frutta e verdura tutte le basi
militari Usa di tutto il sud Europa.
Gli attivisti hanno tenuto esposto un lungo striscione recante la scritta
''Stop global war'' e hanno presidiato lo stand per piu' di due ore
tracciando scritte all'interno e all'esterno con spray rosso e azzurro: tra
gli slogan ''No food for killers''.
L'iniziativa si e' conclusa, ricordando ai gestori della ditta che se non
si interromperà il commercio con le basi usa continueranno le iniziative
contro l'azienda.
Le foto, gli audio e i video dell'azione sul sito www.sherwood.it



In allegato il volantino distribuito durante l'azione:

Not in my name
Stop global war
costruiamo dal basso l'embargo totale alle strutture di morte militari

No alla presenza dell'esercito americano al mercato ortofrutticolo di padova


Dichiarazione di Diego Chiesa sul Gazzettino di Padova 26 gennaio 2003 a
proposito della decisione di togliere la bandiera della pace: "....va
tenuto presente che proprio all'interno del Mercato Ortofrutticolo uno
degli stand permanenti piu' ampi e' in concessione all'esercito Usa, che da
noi acquista le provviste agroalimentari per tutte le forze armate sparse
nel nord Europa, da Vicenza alla Germania e via dicendo".

Oggi siamo qua per denunciare la presenza, nel Mercato Ortofrutticolo di
Padova,di uno stand permanente  dato in concessione all'esercito USA che
qui acquista i prodotti che riforniscono le basi della morte presenti in
tutto il Sud Europa.

Il Mercato Ortofrutticolo di cui è azionista di maggioranza il Comune di
Padova, attraverso il suo responsabile Diego Chiesa, si e' addirittura
rifiutato di esporre la bandiera della pace per non disturbare gli acquisti
dei militari americani.

Siamo qui per dire basta alla presenza nei nostri territori di ogni
struttura di morte militare.

Vogliamo che la direzione del  Mercato Ortofrutticolo rompa immediatamente
ogni relazione economica con le basi militari americane. Non c'è posto per
il "dio denaro" quando in gioco c'e' la vita di migliaia di esseri umani.

Non accettiamo nessuna complicità con chi si appresta a bombardare la
popolazione civile dell'Irak, con chi in tutti in questi anni ha affamato
un popolo in nome dei propri interessi.
Costruiamo l'embargo sociale dal basso per bloccare gli interessi di chi fa
affari e si arricchisce favorendo chi pensa solo a portare la morte e la
distruzione.

Disobbedire alle logiche dell'impero in questo momento è necessario per
inceppare la macchina della guerra.

E' il momento per tutti coloro che sono contrari a questo conflitto di agire .


"...il tempo delle parole è finito... " dice G. Bush
...  noi rispondiamo NOT IN MY NAME!
Nessuna complicita' con la guerra!! Tutti a Roma il 15 febbraio
Treno disobbediente ore 9.00 Stazione FFSS Padova

DISOBBEDIENTI ALLA GUERRA GLOBALE