100, 1000, 10000 europei a Baghdad per fermare la guerra!



 100, 1000, 10000 europei a Baghdad per fermare la guerra!
Agli amici del movimento, vi scrivo come scrittore e come editore di
Malatempora. Non riesco a sopportare questa ignobile attesa di una guerra
annunciata. Che in realtà è (sarà) un massacro ideato da un losco petroliere
nel nome del Bene.

Conosco una sola maniera per fermarlo,ed è quella di andare a Baghdad, in in
dieci, cento, mille, diecimila europei sui quali, forse, il petroliere non
oserebbe buttare le sue bombe. Vorrei sapere che ne pensa Alex Zanotelli,
una delle poche persone che rispetto per l'azione e la parola, in questo
malpaese di cui ormai mi vergogno, e vorrei chiedergli; ci verrebbe? Vorrei
chiedere a tutti voi: ci venite? So che libertari inglesi ci stanno
provando,e ci stanno provando anche in Francia e in Germania... Senza
eroismi stupidi,senza voler nemmeno fare 'da scudo umano' (per quanto,questo
sarebbe, in buona sostanza) vogliamo provarci? Se ci andassimo in
100,1000,1000 da ogni parte della vecchia Europa, come dal resto del mondo
il fosco petroliere avrebbe la voglia politica di massacrare anche migliaia
di noi bianchi europei? Secondo noi non lo farebbe, non gli converrebbe.
Mettendo i nostri corpi a Baghdad sotto le sue bombe, forse, fermeremmo la
guerra. Sarebbe mettere i nostri corpi là dove è la nostra mente, e il
nostro cuore,u na cosa che dovremmo fare più spesso, se non vogliamo vivere
da servi di un potere che ci umilia,e di un mediatico che ci irretisce e
rimbecillisce. E, per una volta, il mediatico sarebbe costretto ad aiutare
noi, in nome di valori che noi, e non il petroliere, difendiamo.

il collettivo Malatempora

Angelo Quattrocchi, direttore editoriale
Domenico de Simone, controeconomista
Serena Grandicelli, Public relation
Tony Allotta, Marketing
Maya Checchi Web mistress
Barbara Dorselli Web mistress

Per adesioni: malatempora at libero.it