adesione alla manifestazione per la pace del 15 febbraio



on. Alba Sasso

Democratici di Sinistra - l'Ulivo

http://www.albasasso.it




COMUNICATO STAMPA: adesione alla manifestazione per la pace del 15 febbraio



E' uno scenario neo-coloniale quello prospettato dal consigliere
statunitense per la sicurezza nazionale, Condoleeza Rice, che nel delineare
un ipotetico dopoguerra in Iraq lascia intendere chiaramente che gli Usa
sono pronti ad assumere il controllo del paese, nell'attesa che sia pronta
una classe dirigente "di ricambio".



Le dichiarazioni della Rice, insieme al quadro di guerra elaborato dal
Pentagono e reso noto dal New York Times fanno emergere con allarmante
evidenza che l'amministrazione statunitense non ha la benché minima
intenzione di perseguire una via diplomatica alla risoluzione della crisi
irakena: si prepara una pioggia di 3mila bombe di precisione telecomandate
solo nelle prime 48 ore, che cadrà anche su quelli che i vertici militari
statunitensi chiamano "danni collaterali", ovvero i civili inermi!



All'interno di questo quadro internazionale, è di una gravità inaudita la
posizione del governo italiano, che con la propria ansia di dimostrare
fedeltà assoluta e incondizionata all'alleato americano, mette seriamente
in crisi la possibilità di ricercare una posizione unitaria ed autonoma
dell'Europa.



Eppure, nonostante la propaganda di guerra dell'amministrazione Bush,
nonostante i proclami bellicosi che continuano a giungere da più parti,
nonostante la totale rinunzia ad una posizione autonoma da parte del
governo italiano, che si affretta a mettere a disposizione le basi
aeronautiche del nostro paese, nonostante tutto questo, c'è chi continua a
credere che sia ancora possibile la via della soluzione politica.



Continuano a crederlo i movimenti pacifisti internazionali che si battono
per i diritti e per la giustizia sociale, nella convinzione che la vera
pace si costruisce solo nella libertà e nella democrazia. Continuano a
crederlo i tanti cittadini che scenderanno in piazza a Roma il prossimo 15
febbraio, in occasione della grande manifestazione nazionale organizzata
nell'ambito della giornata di mobilitazione europea contro la guerra: una
giornata che rappresenterà il momento per costruire un grande fronte di
opposizione contro un conflitto che rischia di avere conseguenze
imprevedibili, precipitando l'intero pianeta in un clima di guerra infinita.



Alla manifestazione del 15 aderisco anch'io, e sarò presente in piazza a
Roma, insieme ai movimenti, alle organizzazioni pacifiste, alle cittadine e
ai cittadini che non rinunciano a chiedere che l'Italia, l'Europa, le
Nazioni Unite agiscano di concerto e in sintonia per la costruzione di un
nuovo ordine mondiale pacifico e democratico.





On. Alba Sasso

Camera dei Deputati

Gruppo Parlamentare Ds