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Anche i kurdi in Italia sono in ansia.
- Subject: Anche i kurdi in Italia sono in ansia.
- From: "Ufficio d'Informazione del Kurdistan in Italia" <uiki.onlus at tin.it>
- Date: Tue, 28 Jan 2003 13:16:29 +0100
UIKI - Onlus Ufficio d'Informazione del Kurdistan in Italia Via Quintino Sella 41, 00187 Roma Tel. 0642013576 Fax. 0642013799 Email: uiki.onlus at tin.it All'attenzione della redazione esteri Comunicato stampa Anche i kurdi in Italia sono in ansia. A causa dell'attuale situazione in cui il presidente Ocalan si trova i kurdi vivono nell'ansia, non ne hanno nuove informazioni da più di due mesi. Nonostante le ripetute richieste e i tentativi effettuati nei confronti del Governo turco, dell'Unione Europea e le altre istituzioni, non hanno ottenuto risposte sufficienti a tranquillizzarsi. In ogni luogo del mondo in cui vivono, hanno avviato scioperi della fame, dimostrazioni in piazza e azioni di protesta, ma nessuno dimostra interesse ad ascoltarne la voce. I kurdi e le kurde in Italia intendono richiamare l'opinione pubblica italiana e le istituzioni ad una maggiore sensibilità circa quello che sta accadendo. L'isolamento del Presidente è il loro isolamento e il governo turco sta avviando una nuova epoca di repressione nei loro confronti. I kurdi con le loro azioni intendono gridare al mondo che non vogliono che il pericolo di un nuovo conflitto si concretizzi e che si ponga fine ai piani in atto contro di loro. Il 30 gennaio, dalle ore 12.00 alle ore 18.00, i kurdi con i propri amici e amiche italiane grideranno nuovamente a tutti la loro contrarietà all'isolamento, alla guerra e ai nuovi piani di attacco alla pace e allestiranno una gabbia di vetro che rappresenti simbolicamente l'isolamento. Invitiamo i mezzi di comunicazione di massa a venire di fronte Palazzo Chigi, in piazza Colonna, insieme con alcuni Senatori e Deputati, con gli avvocati italiani del presidente Ocalan, che si alterneranno a denunciare la grave situazione che stanno vivendo. Roma, 28 gennaio 2003
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