Diffondere a tutti tutti



Carissimi tutti, sono don Giuliano, fondatore del Granello di Senape. Come
sicuramente tutti voi, sono sconvolto da questo crescere della voglia di
guerra, da questo terrorismo omicida assurto a linea politica per
"difendere la dimocrazia e la libertà". Ho già vissuto gli orrori della
guerra in Rwanda! Ho già condiviso il dolore dei profughi kossovari. Meno
di due mesi fa son  stato tra i profughi della Costa d'Avorio (e nessuno ne
parla!). Sono fiumi di sangue, di lacrime e di disperazione che non cesano
di inondare il nostro pianeta.
Prima della lettera monsignor Bowman, vescovo statunitense in Florida,
vorrei che rifletteste su una proposta che mi martella la testa da un po'
di tempo e che, qualora venisse portata a livello internazionale (e ce la
possiamo fare!), potrebbe forse riuscire a "far paura" ai mostri della
guerra:
PROPOSTA:
TUTTE LE ASSOCIAZIONI E LE RETI PACIFISTE, TUTTI I SOCIAL FORUM E I
GIROTONDI, TUTTE LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO IMPEGNATE NEL TERZO MONDO
E NON, TUTTE LE CONGREGAZIONI RELIGIOSE E LE PARROCCHIE "FEDELI"
ALL'IMPEGNO DEL DIO DI GESU' PER LA GIUSTIZIA E LA VERITA', TUTTI I PARTITI
ED I SINDACATI DAVVERO CONTRARI ALLA GUERRA IMPEGNANO I LORO ADERENTI,
MEMBRI, ISCRITTI E SIMPATIZZANTI A NON COMPERARE IL CARBURANTE NELLE
STAZIONI DI SERVIZIO ANGLO-AMERICANE A PARTIRE DAL GIORNO DELL'EVENTUALE
ATTACCO CONTRO L'IRAQ, E DIFFONDERE QUESTO MESSAGGIO SU TUTTI I MASS MEDIA
POSSIBILI.

OPPURE (O INSIEME):
A ENTRARE IN TUTTI I MAC DONALD NELLE ORE DI PUNTA E SEDERSI E PORSI
DAVANTI AI BANCONI SENZA ORDINARE NULLA, MAGARI CANTANDO E BALLANDO.

Naturalmente c'è pochissimo tempo, e quindi bisognerebbe muoversi davvero
"a tambur battente", magari a partire dalle varie segreterie delle reti,
magari portando, e sarebbe una occasione da non perdere, portando questa
proposta sui tavoli del Mondial Social Forum di Porto Alegre.

CHE NE DITE?

Fateci sapere. Noi, proprio come un Granelo di Senape, non possiamo che
essere un "seme che penetra la terra e fa sbocciare un arbusto".
Buon Anno di lavoro per la Pace a tutti.



don Giuliano