[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
(Fwd) I: [risveglio] Fwd: lettera a Bush
- Subject: (Fwd) I: [risveglio] Fwd: lettera a Bush
- From: "Davide Bertok" <bertok.davide at tiscali.it>
- Date: Wed, 15 Jan 2003 16:50:48 +0100
- Priority: normal
------- Forwarded message follows ------- From: "Associazione Partenia" <partenia at libero.it> To: <gruppoabele.milano at fastwebnet.it> Subject: I: [risveglio] Fwd: lettera a Bush Date sent: Tue, 14 Jan 2003 22:05:44 +0100 > (Chi desidera essere depennato da questa ML abbia la cortesia di comunicarlo > firmandosi per esteso. grazie Associazione Partenia > http://utenti.tripod.it/partenia) > > > NOI STATUNITENSI SIAMO BERSAGLIO DEL TERRORISMO PERCHÉ SOSTENIAMO > TUTTE LE DITTATURE > > Durissima lettera a Bush di mons. Bowman, vescovo in > > Florida > > > > >Racconti la verità al popolo, signor Presidente, sul terrorismo. > > >Se le illusioni riguardo al terrorismo non saranno disfatte, la > > >minaccia continuerà fino a distruggerci completamente. La verità > > >è che nessuna > delle > > >nostre migliaia di armi nucleari può proteggerci da queste > > >minacce. > Nessun > > >sistema di Guerre Stellari (non importa quanto siano > > >tecnologicamente avanzate né quanti miliardi di dollari vengano > > >buttati via con esse) > potrà > > >proteggerci da un'arma nucleare portata qui su una barca, un > > >aereo, una valigia o un'auto affittata. Nessuna arma del nostro > > >vasto arsenale, > > nemmeno > > >un centesimo dei 270 miliardi di dollari spesi ogni anno nel > > >cosiddetto "sistema di difesa" può evitare una bomba terrorista. > > >Questo è un fatto militare. Signor Presidente, lei non ha > > >raccontato al popolo americano > la > > >verità sul perché siamo bersaglio del terrorismo quando ha > > >spiegato > perché > > >avremmo bombardato l'Afghanistan e il Sudan. Lei ha detto che > > >siamo bersaglio del terrorismo perché difendiamo la democrazia, > > >la libertà e i > > >diritti umani nel mondo. Che assurdo, signor Presidente! Siamo bersaglio > > >dei terroristi perché, nella maggior parte del mondo, il nostro > > >governo difende la dittatura, la schiavitù e lo sfruttamento > > >umano. Siamo > bersaglio > > >dei terroristi perché siamo odiati. E siamo odiati perché il > > >nostro > governo > > >ha fatto cose odiose. > > >In quanti Paesi, agenti del nostro governo hanno deposto > > >dirigenti eletti > > >dal popolo, sostituendoli con militari-dittatori, marionette > > >desiderose > di > > >vendere il loro popolo a corporazioni americane multinazionali? > Abbiamo > > >fatto questo in Iran quando i marines e la Cia deposero Mussadegh perché > > >aveva intenzione di nazionalizzare il petrolio. Lo sostituimmo > > >con lo > scià > > >Reza Pahlevi e armammo, allenammo e pagammo la sua odiata guardia > nazionale > > >Savak, che schiavizzò e brutalizzò il popolo iraniano per > > >proteggere l'interesse finanziario delle nostre compagnie di > > >petrolio. Dopo questo > > sarà > > >difficile immaginare che in Iran ci siano persone che ci odiano? Abbiamo > > >fatto questo in Cile. Abbiamo fatto questo in Vietnam. Più recentemente, > > >abbiamo tentato di farlo in Iraq. E, è chiaro, quante volte > > >abbiamo fatto > > >questo in Nicaragua e nelle altre Repubbliche dell'America > > >Latina? Una > > >volta dopo l'altra, abbiamo destituito dirigenti popolari che > > >volevano > che > > >le ricchezze della loro terra fossero divise tra il popolo che le > > >ha prodotte. Noi li abbiamo sostituiti con tiranni assassini che > > >avrebbero venduto il proprio popolo per ingrassare i loro conti > > >correnti privati attraverso il pagamento di abbondanti tangenti > > >affinché la ricchezza > della > > >loro terra potesse essere presa da imprese come la Sugar, United > > >Fruits Company, Folgers e via dicendo. Di Paese in Paese, il > > >nostro governo ha > > >ostruito la democrazia, soffocato la libertà e calpestato i > > >diritti > umani. > > >È per questo che siamo odiati intorno al mondo. Ed è per questo > > >che siamo > > >bersaglio dei terroristi. Il popolo canadese gode di democrazia, > > >di > libertà > > >e diritti umani, così come quello della Norvegia e Svezia. Lei ha sentito > > >mai dire che un'ambasciata canadese, svedese o norvegese siano > > >state bombardate? Noi non siamo odiati perché pratichiamo la > > >democrazia, la libertà e i diritti umani. Noi siamo odiati perché > > >il nostro governo nega > > >queste cose ai popoli dei Paesi del terzo mondo, le cui risorse > > >fanno > gola > > >alle nostre corporazioni multinazionali. Quest'odio che abbiamo seminato > si > > >ritorce contro di noi per spaventarci sotto forma di terrorismo > > >e, in futuro, terrorismo nucleare. Una volta detta la verità sul > > >perché dell'esistenza della minaccia e della sua comprensione, la > > >soluzione > > diventa > > >ovvia. Noi dobbiamo cambiare le nostre pratiche. Liberarci delle > > >nostre > > armi > > >(unilateralmente, se necessario) migliorerà la nostra sicurezza. Cambiare > > in > > >modo drastico la nostra politica estera la renderà sicura. Invece > > >di > > mandare > > >i nostri figli e figlie in giro per il mondo per uccidere arabi > > >in modo > che > > >possiamo avere il petrolio che esiste sotto la loro sabbia, > > >dovremmo mandarli a ricostruire le loro infrastrutture, fornire > > >acqua pulita e alimentare bambini affamati. Invece di continuare > > >a uccidere migliaia di > > >bambini iracheni tutti i giorni con le nostre sanzioni > > >economiche, > dovremmo > > >aiutare gli iracheni a ricostruire le loro centrali elettriche, > > >le > stazioni > > >di trattamento delle acque, i loro ospedali e tutte le altre cose > > >che abbiamo distrutto e abbiamo impedito di ricostruire con le > > >sanzioni economiche. Invece di allenare terroristi e squadroni > > >della morte, > dovremmo > > >chiudere la nostra Scuola delle Americhe. Invece di sostenere la > ribellione > > >e la destabilizzazione, l'assassinio e il terrore in giro per il > > >mondo, dovremmo abolire la Cia e dare il denaro speso da essa ad > > >agenzie di assistenza. Riassumendo, dovremmo essere buoni > > >invece che cattivi. > Chi > > >tenterebbe di trattenerci? Chi ci odierebbe? Chi vorrebbe > > bombardarci? > > >Questa è la verità, signor Presidente. È questo che il popolo > americano > > >ha bisogno di ascoltare. > > ------- End of forwarded message -------
- Prev by Date: TOURING "CLUB SHARON"
- Next by Date: 03/02 Roma: Invito convegno "Il mediatore internazionale di pace"
- Previous by thread: TOURING "CLUB SHARON"
- Next by thread: 03/02 Roma: Invito convegno "Il mediatore internazionale di pace"
- Indice: