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Lilliput rilancia il suo no alla guerra
- Subject: Lilliput rilancia il suo no alla guerra
- From: Rete Lilliput Comunica <ufficiostampa at retelilliput.org> (by way of Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.it>)
- Date: Sun, 08 Dec 2002 14:12:03 +0100
Da Vico Equense Lilliput rilancia il suo no alla guerra.
"Fuori l'Italia dalla guerra", il 10 dicembre in tutte le piazze d'Italia
"La guerra deve diventare un tabù per l'umanità". Con queste parole il missionario comboniano Alex Zanotelli e Gino Strada di Emergency hanno aperto a Vico Equense i lavori dell'Assemblea programmatica di Rete Lilliput che definirà le campagne prioritarie per il 2003. Il rifiuto della guerra è la priorità numero uno sulla quale tutto il movimento italiano sta lavorando in maniera coordinata dopo la grande manifestazione del 9 novembre a conclusione del Forum Sociale Europeo.
Zanotelli ha ricordato davanti ad una platea di 350 persone provenienti da tutta Italia come "il conflitto contro l'Iraq costerà ai soli Stati Uniti dai 250 ai 1250 miliardi di dollari mentre basterebbero 13 miliardi di dollari l'anno per risolvere il problema della fame e dell'accesso ai farmaci in tutto il pianeta". Dati assurdi, che indicano come il governo del mondo sia nelle mani di un gruppo di potere asservito agli interessi economici e geopolitici.
Per Gino Strada, che dal 1994 opera in paesi teatri di conflitti armati come l'Afganistan e l'Iraq, "il problema della guerra non è contingente ma è qualcosa di strutturale. La guerra contro l'Iraq, e le prossime annunciate contro gli stati canaglia dalla cosiddetta dottrina Bush, servono a mantenere gli stili di vita di un'esigua minoranza. Se tutti non hanno gli stessi diritti, questi diritti diventano privilegi.
La Rete Lilliput riunita in assemblea è convinta che la costruzione della pace dipenda da ogni singolo cittadino e dai suoi gesti concreti. Come ricorda Massimiliano Pilati referente del gruppo Nonviolenza "le azioni quotidiane sono basilari per cambiare questo sistema economico di sfruttamento. Adottare uno stile di vita sobrio, utilizzare prodotti dal basso impatto ambientale e sociale, spostare i propri risparmi dalle banche che agevolano il mercato delle armi sono gesti personali ma molto concreti per costruire un'economia alternativa di giustizia".
Da Vico Equense, sulla penisola sorrentina, Rete Lilliput invita tutti gli italiani a partecipare alle mille fiaccolate che il 10 dicembre illumineranno le strade del nostro paese nell'ambito della giornata dell'anniversario della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo. Il sostegno alla campagna "Fuori l'Italia dalla guerra" è di vitale importanza per far comprendere al governo che la maggioranza degli italiani, nel rispetto dell'articolo 11 della nostra costituzione, è contro la guerra.
Cristiano Lucchi
Ufficio Stampa Rete Lilliput
tel. 339/6675294
www.retelilliput.org/stampa
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