[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
un'Europa di pace e per la pace: proposte per Assisi
- Subject: un'Europa di pace e per la pace: proposte per Assisi
- From: Vallinoto Nicola <n.vallinoto at datasiel.net>
- Date: Fri, 6 Dec 2002 15:04:43 +0100
Alle associazioni e agli enti locali facenti parte della Tavola della pace. Al comitato organizzatore della 5a assemblea dell'Onu dei popoli e della Marcia per la Pace del 2003 dedicata all'Europa. A Flavio Lotti coordinatore nazionale della Tavola della Pace Oggetto: Proposte per il programma di lavoro della Tavola per la pace per il 2003 e per la 5a assemblea dell'Onu dei popoli. Cari amici e care amiche, avendo partecipato alla 4a assemblea dell'Onu dei popoli, alle Marce per la pace dell'ottobre 2001 e del maggio 2002, avendo condiviso gli ideali di tutti i partecipanti ed essendo consapevole dell'urgenza della situazione mondiale e della grande responsabilità che ci viene data dalla manifestazione di Firenze per la pace del 9 novembre 2002 vorrei portare al seminario nazionale di Assisi in preparazione delle attività della Tavola della Pace per il 2003 un piccolo contributo costruttivo per realizzare una Europa unita attore di pace nel mondo al di là di semplici dichiarazioni contro la guerra. Al fine di una condivisione e di una integrazione nelle attività della Tavola della Pace vorrei sottomettere alla vostra discussione due proposte di appello che sono il frutto e il completamento dei lavori della 4 assemblea dell'Onu dei popoli per ciò che riguarda il ruolo dell'Europa e della società civile per la costruzione della pace seguendo le direzioni principali della costruzione di questa alternativa indicate nel documento conclusivo, ovvero: - Ripudiare la guerra, sradicare il terrorismo, costruire la pace - Promuovere la globalizzazione della democrazia 1. Ripudiare la guerra, sradicare il terrorismo, costruire la pace dal documento conclusivo della 4a assemblea dell'Onu dei popoli. [...] Vogliamo che l'Europa, alla vigilia di un nuovo allargamento, renda di nuovo espliciti i valori di pace, giustizia e solidarietà che sono stati alla base del progetto di integrazione europea. Questi valori devono ispirare politiche che abbiano gli obiettivi di ridurre le diseguaglianze e realizzare uno sviluppo umano sostenibile. Vogliamo che la più grande potenza economica non si trasformi in una nuova superpotenza militare. Deve diventare un protagonista politico e sviluppare politiche comuni affrontando le proprie responsabilità globali in modo nuovo, iniziando dal ispetto per gli altri paesi da una valutazione delle conseguenze che le roprie politiche hanno sul resto del mondo. La società civile deve cntribuire a sviluppare questa diversa idea di Europa. Vogliamo che l'Unione Europea non sia una fortezza, che scarica sul resto del mondo i propri problemi, chiusa verso gli immigrati che bussano alle nostre porte. La Conferenza intergovernativa prevista entro il 2004 dovrà modificare i trattati e le istituzioni dell'Unione Europea. Questi valori, questi obiettivi e queste responsabilità nuove dovranno essere inseriti nei documenti e nelle strutture dell'Unione [...] Proposta di appello n. 1 MAI PIU' GUERRE IN EUROPA MAI PIU' GUERRE NEL MONDO 1.000.000 di firme alla Convenzione europea per scrivere l'art. 1 della Costituzione europea La Convenzione europea sta scrivendo la Costituzione dell'Europa unita dimenticandosi della pace. Il "diritto alla pace" è stato del tutto ignorato nella Carta dei diritti fondamentali. Ora, il Presidente della Convenzione, Valery Giscard d'Estaing, propone che il motto dell'Unione divenga "libertà, giustizia. solidarietà,". E la pace? L'unità europea è figlia della sanguinosa esperienza della Seconda guerra mondiale. I padri fondatori dell'Europa hanno costruito la prima Comunità europea "tra popoli a lungo opposti da sanguinose divisioni" (Preambolo del Trattato CECA). Nell'epoca delle guerre mondiali, del terrorismo internazionale, del drammatico divario di ricchezza tra Nord e Sud del mondo e della minaccia di una irreversibile catastrofe ecologica su scala globale, l'Europa non può ignorare la pace, come supremo ideale a cui aspirano tutti i popoli del Pianeta. La Costituzione europea deve sancire un patto perpetuo di pace tra gli europei e definire un impegno vincolante affinché l'Unione operi attivamente per la costruzione della pace nel mondo. Proponiamo pertanto che nella Costituzione europea sia scritto il seguente articolo: Art. 1. I popoli dell'Unione europea stipulano la presente Costituzione per fare dell'Europa un'area di pace e costruire un futuro comune. L'Unione si fonda sui valori indivisibili ed universali della pace, della dignità umana, della libertà, dell'eguaglianza e della solidarietà. L'Unione europea ripudia la guerra come strumento per la risoluzione delle controversie internazionali; opererà attivamente ad una riforma democratica della Organizzazione delle Nazioni Unite, attribuendole, a parità di condizioni con gli altri Stati, i poteri necessari affinché possa assicurare la pace, la giustizia internazionale e lo sviluppo sostenibile del Pianeta. === 2. Promuovere la globalizzazione della democrazia dal documento conclusivo della 4a assemblea dell'Onu dei popoli. [...] l'Unione Europea è chiamata a completare il processo di integrazione e allargamento, con la realizzazione di una unione politica basata su una costituzione federale. Vanno attribuiti maggiori poteri al Parlamento, favorendo la costruzione di una rete di società civile e di enti locali in grado di svolgere pienamente il proprio ruolo di proposta, collaborazione e controllo. La creazione di una federazione europea, dotata di una propria politica estera e di sicurezza, orientata alla prevenzione dei conflitti e un servizio civile europeo, permetterà di dare un contributo alla costruzione di un nuovo ordine internazionale democratico. [...] Proposta di appello n. 2 Un referendum per l'Europa APPELLO ALLA CONVENZIONE EUROPEA Per una Costituzione federale europea In Europa e nel mondo, la sicurezza, la libertà, il benessere e la pace sono in pericolo. L'ordine internazionale costruito dopo la seconda guerra mondiale non consente di affrontare le sfide del XXI secolo: i conflitti etnici, il terrorismo, l'intolleranza, la proliferazione degli armamenti, l'instabilità finanziaria, le tensioni fra paesi ricchi e poveri, la distruzione sistematica dell'ambiente. Noi non ci rassegniamo al declino cui la storia ci condannerà se resteremo divisi. L'Europa deve assumersi le sue responsabilità. All'Unione monetaria deve accompagnarsi la realizzazione di una Unione politica, economica e sociale. L'Unione europea deve divenire una vera Federazione di cittadini e di Stati, che coinvolga progressivamente l'intero continente. Noi cittadini europei chiediamo perciò alla Convenzione europea le seguenti riforme indispensabili per rendere l'Unione democratica e capace di agire efficacemente: 1. elaborare un progetto unico di Costituzione federale europea che incorpori la Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione europea; 2. sottoporre tutta la legislazione dell'Unione e il bilancio alla codecisione del Parlamento europeo e del Consiglio trasformato in Camera degli Stati; 3. trasformare la Commissione europea in un "Governo dell'Unione" fornito della pienezza dei poteri esecutivi e legittimato democraticamente dall'elezione del suo Presidente da parte del Parlamento europeo, subito dopo le elezioni europee; 4. affidare alla Commissione europea la politica estera, di sicurezza e di difesa comune, e attribuire all'Unione europea adeguate risorse finanziarie proprie; 5. abolire il diritto di veto sia nella Convenzione sia nella procedura di adozione e di revisione della Costituzione federale europea. Noi cittadini europei chiediamo, infine, che la Costituzione federale venga approvata con un referendum europeo in occasione della elezione europea del 2004 e invitiamo tutti i membri della Convenzione, il Parlamento europeo, la Commissione europea, tutti i membri dei Parlamenti e dei Governi dell'Unione europea e dei paesi candidati a sostenere queste richieste. === Il seminario di Assisi sarà un'occasione importante per approfondire queste tematiche e per dare il nostro contributo alla costruzione di un'Europa di pace e per la pace. cordiali saluti, Nicola Vallinoto, Movimento federalista europeo
- Prev by Date: Fuori l'Italia dalla guerra - Giornata contro la guerra a Bologna e San Lazzaro (in allegato iniziative regionali)
- Next by Date: Re: [bukavu-list] notizie da Baghdad
- Previous by thread: Fuori l'Italia dalla guerra - Giornata contro la guerra a Bologna e San Lazzaro (in allegato iniziative regionali)
- Next by thread: 07/12 Roma: Corteo Liberi Tutt@
- Indice: