APPELLO DELLA CHIESA CATTOLICA CALDEA E DELLE COMUNITA' CRISTIANE DI BAGDAD



Giro il messaggio che mi è arrivato
Un saluto di pace e di un anno senza guerre        Nino Lo Bello

APPELLO DELLA CHIESA CATTOLICA CALDEA E DELLE COMUNITA' CRISTIANE DI
BAGDAD

Il 29 novembre, dopo una giornata di digiuno e di preghiera, la Chiesa
cattolica caldea dell'Iraq e le comunità cristiane di Bagdad hanno
rivolto alle altre Chiese e a tutti i popoli il seguente appello. Ne
sono latori in Italia i parlamentari e i rappresentanti delle
Associazioni pacifiste della delegazione che si è recata in missione in
Iraq dal 1 al 5 dicembre 2002, a cui il messaggio è stato affidato dal
Vescovo ausiliare del Patriarcato di Babilonia dei Caldei, mons. Slamon
Warduni:

“ I cristiani iracheni elevano la loro supplica a Dio, chiedendo per il
popolo iracheno ed i suoi governanti una pace duratura e una vita
gioiosa, chiedendo che si tolga l'ingiusto embargo che pesa sul Paese e
che esso venga liberato dal male della guerra che viene minacciata, che
semina il terrore nei cuori dei bambini, dei giovani e dei vecchi.
Noi chiediamo all'Organizzazione delle Nazioni Unite, nel suo segretario
generale Kofi Annan, e al Consiglio di Sicurezza, come chiediamo a tutti
i responsabili degli Stati, e in modo particolare al governo degli Stati
Uniti e della Gran Bretagna, a tutte le associazioni internazionali e
umanitarie che sono interessate alla pace mondiale, ai movimenti, ai
pastori e ai fedeli delle religioni e a tutti i popoli, di trovare una
soluzione giusta per allontanare dal popolo iracheno una sofferenza che
non ha ragione,  perché sia salvaguardata la pace nella terra della
pace, e chiediamo all'Iraq di scoprire le vie della pace e del dialogo
fraterno.
Noi ringraziamo tutte le persone di buona volontà che lavorano, in un
modo o nell'altro, in tutti i Paesi del mondo, per allontanare lo
spettro della guerra dal nostro caro Iraq. Noi preghiamo per loro perché
Dio li conservi, chiediamo a loro di moltiplicare gli sforzi e di fare
tutto il possibile per salvare i nostri bambini, i giovani, gli anziani,
i malati da una guerra di distruzione e dalle sue gravi conseguenze,
come la fame, le malattie, la strage di vittime innocenti.
Noi chiediamo a tutti i lavorare per la pace. Tutti noi abbiamo fiducia
che  Dio, il Signore della pace, doni la pace giusta per tutto il mondo
e in modo particolare per il nostro caro Medio Oriente e il nostro caro
Iraq.

Le Chiese e comunità cristiane di Bagdad