01/01 Polistena (RC): Marcia della Pace di Capodanno

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Associazione  "IL SAMARITANO"
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89024 POLISTENA (RC)
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COMUNICATO STAMPA



	Anche il 2003  sarà salutato dai cittadini di Polistena e del
comprensorio della Piana con un forte grido contro la guerra e a favore
della Pace.
Come ogni anno, infatti, anche per il primo giorno del 2003, l'Associazione
"Il Samaritano", che opera da diversi anni in città a favore di una cultura
della Pace, della non violenza, della legalità e della lotta alla mafia, ha
organizzato la Tradizionale Marcia della Pace di Capodanno, a cui hanno
dato già l'adesione le Comunità ecclesiali, le Amministrazioni comunali, le
istituzioni, le associazioni culturali, sociali e di volontariato e a cui
parteciperà tanta e tanta gente comune di tutto il comprensorio.
La marcia di Capodanno di Polistena , giunta alla sua quindicesima
edizione, è ormai
divenuta un appuntamento fisso ed irrinunciabile per la Piana di Gioia
Tauro. Essa ogni anno si propone innanzitutto come finestra aperta sul
mondo e mai come quest'anno essa vuole essere un chiaro no alle guerre
minacciate e alle guerre  eseguite in silenzio in varie parti del pianeta
ed un sì  ad una pace che , oggi più che mai, va fondata sui  "quattro
pilastri", che Giovanni XXIII aveva indicato nella enciclica "Pacem in
terris" e che sono: Verità , Giustizia, Libertà, Amore.
 Ma essa vuole  essere  anche strumento di coscientizzazione e di impegno
per costruire città libere: libere dalle mafie, libere da ogni forma di
illegalità, libere dalla paura e dall'insicurezza. Ma libere anche
dall'indifferenza, dalla passività, dalla rassegnazione.
Sarà il messaggio del Santo Padre "Pacem in terris: impegno permanente" a
fare da guida a tutta la manifestazione e ad aprire i cuori di tutti i
partecipanti a questo  impegno permanente per la pace.
Questa quindicesima edizione della Marcia per la Pace  intende anche
rievocare una  figura significativa  riguardo alla Pace:  suor Maria Teresa
Fioretti.
Si tratta di una suora, appartenente alla Congregazione delle Suore della
Divina Volontà, che è morta qualche anno fa dopo aver vissuto la sua vita
con dedizione al servizio soprattutto degli ultimi. Il suo ricordo è ancora
molto vivo tra tutti i cittadini di Polistena e la sua tomba è meta di
continui  pellegrinaggi.
A questa umile suora che ha vissuto la sua vita come operatrice di pace nel
quotidiano sarà, prima della Marcia, intitolato un piazzale al centro della
città.
Il programma della manifestazione prevede alle ore 16.00 all'Auditorium
Comunale uno spettacolo per i fanciulli ed i ragazzi con il Mago Sales - il
prete salesiano don Silvio Mantelli - che gira il mondo facendo magie per
aiutare i bambini in via di sviluppo. I ragazzi si sono preparati a questo
spettacolo scrivendo  dei pensierini e realizzando dei disegni sulla pace e
anche consegnando le loro armi giocattolo, che alla fine dello spettacolo
saranno distrutte. Con questo gesto intendono dare  una lezione ai grandi
della terra ed invitarli a distruggere gli arsenali ed a costruire la pace
con il dialogo e con opere di giustizia. I bambini hanno anche raccolto
offerte che consegneranno al Mago Sales per alcune adozioni a distanza.
L'appuntamento per tutti i partecipanti alla Marcia è alle 17.30 presso il
Piazzale della fermata dei pullmans. Dopo la cerimonia di intitolazione
dello stesso a Suor Maria Teresa, a tutti i partecipanti verrà consegnata
la fiaccola; si snoderà quindi la Marcia per le vie principali della città.
Il momento conclusivo avverrà nel Duomo cittadino. Qui ad accogliere i
partecipanti sarà il Coro Parrocchiale, che eseguirà canti di pace. Su un
candelabro verranno accese quindici candele, una per continente ed una per
diversi "generi": rifugiati, bambini, vedove ed orfani, prigionieri,
poveri, vittime della mafia,  bambini di strada, anziani abbandonati,
malati di AIDS, handicappati. Avrà quindi inizio la Solenne Concelebrazione
Eucaristica per invocare dal Signore il dono della Pace. A conclusione
della Messa, dopo un minuto di silenzio per tutte le vittime della guerra,
verrà data lettura di un appello a favore della pace e contro la guerra,
che tutti i partecipanti saranno invitati a firmare.