Buon 2003 da Jamil



come si fa a lasciarli massacrare senza far nulla?

Buon 2003 da Jamil - ospedale dei bambini di Bagdad



tutti contro la guerra
j18 18 gennaio tutti a Vicenza camp ederle contro la guerra all'Irak e
contro l'invio degli alpini italiani in Afghanistan

Accludiamo  per conoscenza questa lettera appena inviata inviato al
Grilloparlante un giornale telematico dell'area di Zanotelli e Girardi, dei
pacifisti cristiani per sollecitarli a rompere gli indugi e a schierarsi a
venire anche loro contro la guerra all'Irak davanti alla grande base di
camp Ederle a Vicenza. Che senso ha infatti che il Papa predichi contro la
guerra e questi non si vedano nelle mobilitazioni reali contro la guerra?
Cerchiamo di muoverci tutti.

1) Ci servono più indirizzi possibiliper inviarvi il materiale di
mobilitazione e di controinformazione. Cominciato un bollettino dal nome
RAVE

2) Ci servono più collaboratori possibili. Bisogna strutturarsi in piccoli
gruppi di lavoro agiliche si connettano a siti e riunioni generali

3)Bisogna mettere in piedi la rete antiguerra, ricompositiva rispetto alle
attuali spaccature confessionali e professionali- cattolici per la pace,
medici per la pace

4) Il momento è importantissimo e si può ben giudicare del valore dei
soggetti dalla presenza e anche dall'assenza. Chi non si schiera e non
agisce contro l'aggressione all'irak può essere cestinato per
sempre.Prendete dunque, penna,pennelli, colla, colori,  telefono, tastiere
etc in mano e agite...

il sito  http://www.venetocontroguerra.net





Ho preso la foto di Jamil durante un viaggio collettivo, una missione di
ispettori della pace 120 persone di 15 paesi d'Europa, Africa e medio
Oriente nell'aprile di quest'anno. Non bastassero le sofferenze enormi
dell'embargo, degli effetti delle terribili armi all'uranio, adesso si
addensano nuovi  pericoli di guerra, Bagdad dovrebbe diventare un posto
dove si combatte strada per strada e dove si propsetta l'uso di armi
all'uranio.

MA LA GUERRA PUò FORSE ANCORA ESSERE BATTUTA DA UNA GRANDE MOBILITAZIONE
INTERNAZIONALE.
ORA,ORA OCCORRE FARSI SENTIRE OVUNQUE NEL MONDO.
ORA ORA SI VEDE CHI E' VERAMENTE CONTRO LA GUERRA, CHI E' CONTRO LA GUERRA
DEVE ESPRIMERSI!!!!

VI INVITIAMO AD UNIRVI ALLA GIORNATA MONDIALE J18 18 GENNAIO 2003 CONTRO LA
GUERRA.ESSA E' STATA LANCIATA DAI PACIFISTI AMERICANI DALL'ANSWER ACT NOW
AGAINST WAR END OF RACISM- CHE SFILERANNO A WASHINGTON, IN MOLTE ALTRE
CITTA' DEL MONDO SONO PREVISTE MANIFESTAZIONI.
SOLO CON UNA GRANDISSIMA PRESSIONE E' POSSIBILE ANCORA EVITARE LA GUERRA,
MA ESSA VA ATTUATA ORA.

NOI MANIFESTEREMO PER L'INTERA GIORNATA DEL 18 NELLE VICINANZE DELLA
CASERMA EDERLE DI VICENZA, IL POSTO DOVE CI SONO PIU' TRUPPE AMERICANE E
DOVE FERVONO I PREPARATIVI DI GUERRA.DI LI' LANCEREMO UNA RETE ANTIGUERRA
CHE SUPERI LE VARIE CONFESSIONALITA' E PROFESSIONALITA' E RICOMPONGA I VARI
SETTORI IN UN UNICA AZIONE TENDENTE AD EVITARE, A LOTTARE A BATTERE LA
GUERRA.

IL 9 GENNAIO CI SARA' A VICENZA IN CONTRA' PEDEMURO SAN BIAGIO 65 ORE 21
UNA RIUNIONE DELLE ASSOCIAZIONI CHE PARTECIPANO ALL'AZIONE.

LA GUERRA PUO' ANCORA ESSERE CONTENUTA DA UNA GRANDE MOBILITAZIONE.

ORA, ORA BISOGNA AGIRE APERTAMENTE, OGNUNO PORTI I SUOI SLOGAN, L'UNICA
DISCRIMINANTE E' QUELLA DI ESSERE CONTRO LA GUERRA ALL'IRAK

SIAMO DISPONIBILI A QUALSISIASI INCONTRO

 VENETOCONTROGUERRA



padre e figlio pescatori irakeni a Fao

http://www.venetocontroguerra.net

noallaguerra at libero.it