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campagna newroz 2003
- Subject: campagna newroz 2003
- From: "Ufficio d'Informazione del Kurdistan in Italia" <uiki.onlus at tin.it>
- Date: Wed, 18 Dec 2002 23:25:38 +0100
A TUTTI GLI AMICI DEL POPOLO KURDO VI CHIEDIAMO DI ADERIRE ALLA " CAMPAGNA NEWROZ 2003" ATUTTI GLI AMICI E LE AMICHE DEL POPOLO KURDO CAMPAGNA "NEWROZ 2003" Il 6 luglio a Roma si sono riunite varie associazioni e soggetti che praticano in Italia la solidarietà con il popolo Kurdo. Già agli inizi di giugno una riunione nazionale di realtà diverse si era tenuta a Filattiera (MS). Dopo queste due tornate di discussione, le realtà presenti hanno deciso di proporre UNA CAMPAGNA NAZIONALE E D EUROPEA che impegni l'intera area della solidarietà e che può essere denominata "NEWROZ 2003". CHI FA QUESTA PROPOSTA? La campagna è proposta da soggetti diversi, in particolare: Associazione AZAD, ASSOPACE, Donne In Nero, Coordinamento Nazionale Giuristi Democratici, Comitato Sardo di Solidarietà, Centro Culturale Kurdo di Milano, Comitato "Verso il Kurdistan" di Alessandria, il CIAC di Parma. Altre realtà, come i Disobbedienti di Roma e il Comitato fiorentino di Solidarietà, hanno partecipato in tutto o in parte alla discussione e si sono riservate di indicare il loro specifico contributo nel prosieguo dell'iniziativa. A CHI E' RIVOLTA QUESTA PROPOSTA? La proposta è rivolta a tutti i soggetti, collettivi ed individuali, che si sentono solidali con il popolo Kurdo, e che intendono impegnarsi per la pace, la democrazia e i diritti dei Kurdi e di tutti i popoli del Medio Oriente; a tutti coloro che rifiutano la guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti; a tutti coloro che intendono difendere i diritti dei popoli, dei profughi e dei migranti, ovunque siano. Il Medio Oriente non può essere costretto alla scelta drammatica tra la dipendenza verso un occidente egoista e imperiale e le satrapie più o meno ammantate di fondamentalismo: i popoli possono riprendere il loro destino nelle mani, scegliendo la pace, la democrazia, la giustizia, il reciproco rispetto e la convivenza pacifica. Partiti di sinistra, associazionismo del volontariato e della cooperazione, sindacati di base e confederali, movimento antiglobalizzazione nelle sue varie espressioni, associazioni pacifiste e non violente, sono queste le realtà che hanno quel "minimo comun denominatore" che può rendere possibile un lavoro in comune. A nessuno si chiede di cambiare politica o natura; si chiede solo di condividere la lotta dei kurdi per la libertà e l'identità, di volere un Medio Oriente democratico e di pace, di difendere i diritti di profughi e migranti. Ovviamente la campagna partirà solo se e quando le adesioni saranno tali da garantire una vera dimensione nazionale e generale all'iniziativa. IN CHE CONSISTE QUESTA PROPOSTA? La proposta e quella di dare vita ad una grande campagna nazionale, e se possibile europea, che porti, attraverso un percorso articolato in tutte le città, mille osservatori italiani al Newroz 2003 nelle città Kurde e, in contemporanea, realizzi in Italia mille iniziative di sostegno e solidarietà. L'idea è quella di dare vita ad organismi locali unitari, o di impegnare quelli già esistenti, aperti e pluralistici, che lavorino, con un proprio programma e in piena autonomia, alla realizzazione dell'obbiettivo. Un simbolo comune, un logo che dovrà essere al più presto realizzato, accomunerà tutte le iniziative, le renderà riconoscibili e veicolerà ovunque la campagna. Un coordinamento nazionale tecnico-logistico, del quale faranno parte tutte le realtà che aderiranno, curerà gli aspetti nazionale e generali della campagna. Uno degli obbiettivi dichiarati è quello di incontrare e sostenere la società civile Kurda che, attraverso la Piattaforma Democratica di Diarbakir, (oltre 300 tra associazioni e gruppi) intende fare del Newroz 2003 una scadenza di solidarietà internazionale e di Diarbakir, in quei giorni, una città aperta mondiale di pace, democrazia, dignità, libertà. COSA FARE NELL'IMMEDIATO? Le realtà presenti a Roma il 6 luglio hanno dato vita ad un coordinamento promotore provvisorio, il cui scopo è di proporre l'iniziativa e raccogliere le adesioni. Del coordinamento fanno parte Luciano Di Nardo di Assopace, Carmine Malinconico e Juri Carlucci di AZAD, Antonello Pabis e Mariangela Pedditzi del Comitato Sardo di Solidarietà, Paolo Limonta del Centro di Cultura Kurda di Milano e una esponente delle Donne in Nero. Via via che arriveranno le adesioni, il coordinamento si amplierà, per poi cessare di esistere quando la campagna sarà ufficialmente presentata, magari con un'iniziativa pubblica da tenere a Roma nelle prime settimane di settembre. La riunione di Roma ha approvato un appello che sarà presentato a tutte le realtà (che riportiamo in calce) e sulla base del quale vogliamo aprire la più vasta discussione. L'appello è ovviamente soggetto a tutte le variazioni che il dibattito renderà necessarie. E' stato creato un indirizzo e-mail specifico per le adesioni e il dibattito, newroz2003 at libero.it. Possono altresì essere contattati i siti e gli indirizzi di ciascuna associazione che propone la campagna. Ulteriori recapiti saranno resi noti nel prosieguo dei lavori. Ogni occasione (feste, incontri, contatti diretti, manifestazioniŠ.)sarà utilizzata per illustrare la proposta. L'obbiettivo è di presentare ufficialmente la campagna agli inizi di settembre con una iniziativa a Roma. Buon lavoro a tutti. NEWROZ 2003. Per il coordinamento provvisorio, Carmine Malinconico Si allega l'appello approvato nella riunione di Roma del 6 luglio. CAMPAGNA NEWROZ 2003 PACE E DEMOCRAZIA IN KURDISTAN E NEL MEDIO ORIENTE ASILO E LIBERTA' PER GLI ESULI KURDI 21 MARZO 2003: MILLE INIZIATIVE IN ITALIA, MILLE OSSERVATORI ITALIANI IN KURDISTAN! Il ricchissimo tessuto di società civile cresciuto in questi anni in Kurdistan, promessa e speranza di democrazia per l'Anatolia e tutto il Medio oriente, rischia di essere travolto dalla spirale della repressione in Turchia e dal nuovo incendio di guerra che investe il Medio oriente e minaccia l'Iraq. Ne è testimonianza la ripresa dell'esodo kurdo, oramai vera e propria pulizia etnica, che proietta decine di migliaia esuli in un'Europa che tende a negare a loro protezione ed asilo, ed a negare identità e legittimità alla loro cultura e alle loro organizzazioni. CONTRO LA GUERRA IN MEDIO ORIENTE CONTRO LA REPRESSIONE E LA PENA DI MORTE IN TURCHIA PER IL DIRITTO DI ASILO E DI ESPRESSIONE DEI KURDI IN EUROPA CI IMPEGNAMO A PROMUOVERE UNA GRANDE CAMPAGNA NAZIONALE ED EUROPEA CON INCONTRI, DELEGAZIONI E INIZIATIVE ARTICOLATE IN OGNI CITTA', VALORIZZANDO E CREANDO OVUNQUE ORGANISMI AMPI E UNITARI. UNA CAMPAGNA PROIETTATA NELLA COSTRUZIONE DI UNA FORTE PRESENZA SOLIDALE A DIYARBAKIR E NEL KURDISTAN IL 21 MARZO 2003, IN OCCASIONE DELLA FESTIVITA' DEL NEWROZ. Prime adesioni: Associazione Azad, Associazione per la pace (Roma), Donne in nero (Roma), Un ponte perŠ (Napoli), Comitato Golfo, redazione di Guerre e Pace, Coordinamento giuristi democratici, Comitato sardo di solidarietà con il popolo del Kurdistan, Ciac di Parma Adesioni: E-mail newroz2003 at libero.it
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