campagna newroz 2003



A TUTTI GLI AMICI DEL POPOLO KURDO
VI CHIEDIAMO DI ADERIRE ALLA " CAMPAGNA NEWROZ 2003"






ATUTTI GLI AMICI E LE AMICHE DEL POPOLO KURDO


CAMPAGNA "NEWROZ 2003"

Il 6 luglio a Roma si sono riunite varie associazioni e soggetti che
praticano in Italia la solidarietà con il popolo Kurdo. Già agli inizi di
giugno una riunione nazionale di realtà diverse si era tenuta a Filattiera
(MS).
Dopo queste due tornate di discussione, le realtà presenti hanno deciso di
proporre UNA CAMPAGNA NAZIONALE E D EUROPEA  che impegni l'intera area
della solidarietà e che può essere denominata "NEWROZ 2003".

CHI FA QUESTA PROPOSTA?
La campagna è proposta da soggetti diversi, in particolare: Associazione
AZAD, ASSOPACE, Donne In Nero, Coordinamento Nazionale Giuristi
Democratici, Comitato Sardo di Solidarietà, Centro Culturale Kurdo di
Milano, Comitato "Verso il Kurdistan" di Alessandria, il CIAC di Parma.
Altre realtà, come i Disobbedienti di Roma e il Comitato fiorentino di
Solidarietà, hanno partecipato in tutto o in parte alla discussione e si
sono riservate di indicare il loro specifico contributo nel prosieguo
dell'iniziativa.

A CHI E' RIVOLTA QUESTA PROPOSTA?
La proposta è rivolta a tutti i soggetti, collettivi ed individuali, che si
sentono solidali con il popolo Kurdo, e che intendono impegnarsi per la
pace, la democrazia e i diritti dei Kurdi e di tutti i popoli del Medio
Oriente; a tutti coloro che rifiutano la guerra come mezzo di risoluzione
dei conflitti; a tutti coloro che intendono difendere i diritti dei popoli,
dei profughi e dei migranti, ovunque siano.  Il Medio Oriente non può
essere costretto alla scelta drammatica tra la dipendenza verso un
occidente egoista e imperiale e le satrapie più o meno ammantate di
fondamentalismo: i popoli possono riprendere il loro destino nelle mani,
scegliendo la pace, la democrazia, la giustizia, il reciproco rispetto e la
convivenza pacifica.
Partiti di sinistra, associazionismo del volontariato e della cooperazione,
sindacati di base e confederali, movimento antiglobalizzazione nelle sue
varie espressioni, associazioni pacifiste e non violente, sono queste le
realtà che hanno quel "minimo comun denominatore" che può rendere possibile
un lavoro in comune.
A nessuno si chiede di cambiare politica o natura; si chiede solo di
condividere la lotta dei kurdi per la libertà e l'identità, di volere un
Medio Oriente democratico e di pace, di difendere i diritti di profughi e
migranti.
Ovviamente la campagna partirà solo se e quando le adesioni saranno tali da
garantire una vera dimensione nazionale e generale all'iniziativa.

IN CHE CONSISTE QUESTA PROPOSTA?
La proposta e quella di dare vita ad una grande campagna nazionale, e se
possibile europea, che porti, attraverso un percorso articolato in tutte le
città, mille osservatori italiani al Newroz 2003 nelle città Kurde e, in
contemporanea, realizzi  in Italia mille iniziative di sostegno e
solidarietà. L'idea è quella di dare vita ad organismi locali unitari, o di
impegnare quelli già esistenti, aperti e pluralistici, che lavorino, con un
proprio programma e in piena autonomia, alla realizzazione dell'obbiettivo.
Un simbolo comune, un logo che dovrà essere al più presto realizzato,
accomunerà tutte le iniziative, le renderà riconoscibili e veicolerà
ovunque la campagna. Un coordinamento nazionale tecnico-logistico, del
quale faranno parte tutte le realtà che aderiranno, curerà gli aspetti
nazionale e generali della campagna.
Uno degli obbiettivi dichiarati è quello di incontrare e sostenere la
società civile Kurda che, attraverso la Piattaforma Democratica di
Diarbakir, (oltre 300 tra associazioni e gruppi) intende fare del Newroz
2003 una scadenza di solidarietà internazionale e di Diarbakir, in quei
giorni, una città aperta mondiale di pace, democrazia, dignità, libertà.

COSA FARE NELL'IMMEDIATO?
Le realtà presenti a Roma il 6 luglio hanno dato vita ad un coordinamento
promotore provvisorio, il cui scopo è di proporre l'iniziativa e
raccogliere le adesioni.
Del coordinamento fanno parte Luciano Di Nardo di Assopace, Carmine
Malinconico e Juri Carlucci di AZAD,  Antonello Pabis e Mariangela Pedditzi
del Comitato Sardo di Solidarietà, Paolo Limonta del Centro di Cultura
Kurda di Milano e una esponente delle Donne in Nero. Via via che
arriveranno le adesioni, il coordinamento si amplierà, per poi cessare di
esistere quando la campagna sarà ufficialmente presentata, magari con
un'iniziativa pubblica da tenere a Roma nelle prime settimane di settembre.
La riunione di Roma ha approvato un appello che sarà presentato a tutte le
realtà (che riportiamo in calce) e sulla base del quale vogliamo aprire la
più vasta discussione. L'appello è ovviamente soggetto a tutte le
variazioni che il dibattito renderà necessarie. E' stato creato un
indirizzo e-mail specifico per le adesioni e il dibattito,
newroz2003 at libero.it.
Possono altresì essere contattati i siti e gli indirizzi di ciascuna
associazione che propone la campagna. Ulteriori recapiti saranno resi noti
nel prosieguo dei lavori.
Ogni occasione (feste, incontri, contatti diretti, manifestazioniŠ.)sarà
utilizzata per illustrare la proposta.
L'obbiettivo è di presentare ufficialmente la campagna agli inizi di
settembre con una iniziativa a Roma.
Buon lavoro a tutti.
NEWROZ 2003.
Per il coordinamento provvisorio,
Carmine Malinconico
Si allega l'appello approvato nella riunione di Roma del 6 luglio.


CAMPAGNA
NEWROZ 2003
PACE E DEMOCRAZIA IN KURDISTAN E NEL MEDIO ORIENTE
ASILO E LIBERTA' PER GLI ESULI KURDI
21 MARZO 2003: MILLE INIZIATIVE IN ITALIA,
MILLE OSSERVATORI ITALIANI IN KURDISTAN!
Il ricchissimo tessuto di società civile cresciuto in questi anni in Kurdistan,
promessa e speranza di democrazia per l'Anatolia e tutto il Medio oriente,
rischia di essere travolto dalla spirale della repressione in Turchia
e dal nuovo incendio di guerra che investe il Medio oriente e minaccia l'Iraq.
Ne è testimonianza la ripresa dell'esodo kurdo, oramai vera e propria
pulizia etnica,
che proietta decine di migliaia esuli in un'Europa che tende a negare a
loro protezione ed asilo,
ed a negare identità e legittimità alla loro cultura e alle loro
organizzazioni.
CONTRO LA GUERRA IN MEDIO ORIENTE
CONTRO LA REPRESSIONE E LA PENA DI MORTE IN TURCHIA
PER IL DIRITTO DI ASILO E DI ESPRESSIONE DEI KURDI IN EUROPA
CI IMPEGNAMO A PROMUOVERE
UNA GRANDE CAMPAGNA NAZIONALE ED EUROPEA
CON INCONTRI, DELEGAZIONI E INIZIATIVE ARTICOLATE IN OGNI CITTA',
VALORIZZANDO E CREANDO OVUNQUE ORGANISMI AMPI E UNITARI.
UNA CAMPAGNA PROIETTATA NELLA COSTRUZIONE DI
UNA FORTE PRESENZA SOLIDALE A DIYARBAKIR E NEL KURDISTAN
IL 21 MARZO 2003, IN OCCASIONE DELLA FESTIVITA' DEL NEWROZ.
Prime adesioni:
Associazione Azad, Associazione per la pace (Roma), Donne in nero (Roma),
Un ponte perŠ (Napoli),
Comitato Golfo, redazione di Guerre e Pace, Coordinamento giuristi democratici,
Comitato sardo di solidarietà con il popolo del Kurdistan, Ciac di Parma
Adesioni: E-mail newroz2003 at libero.it