Convegno Città dei Diritti a Venezia: comunicato stampa



A Venezia il 9  e il 10 dicembre  le Città Italiane ed Europee  per  la
pace e i  diritti umani, nel 54esimo anniversario della Dichiarazione
Universale dei Diritti dell'Uomo (10 dicembre 1948)
http://www.comune.venezia.it/conferenzadiritti

Con il patrocinio del Parlamento Europeo, ANCI Nazionale, Eurocities,
Federazione Mondiale delle Città Unite  (FMCU- UTO) Enti Locali per la pace
e per i diritti umani, Regione del Veneto, Provincia di Venezia

"Le Città sono il luogo in cui la pace e i diritti si costruiscono nella
loro dimensione concreta e pubblica . Oggi le città Italiane ed Europee
sono lo spazio pubblico del dialogo e del rispetto dei diritti  o il luogo
del  mero contenimento, sia esso della  spesa pubblica o dei conflitti
sociali? I Sindaci e rappresentanti  dei governi locali e delle loro reti
che si riuniscono a Venezia, dopo il Forum delle Autorità Locali di
Firenze, pensano che, oggi, una rinnovata azione democratica delle città
sia fondamentale nella costruzione della futura Europa, democratica e
plurale. L'80% della popolazione del pianeta vive oggi nelle città, le
città sono fonte di ricchezza e di sviluppo, di cultura e di dialogo, e
sono anche il luogo dove i diritti  e la pace  devono trovare compiuta
realizzazione.  Alla globalizzazione economica devono corrispondere
strumenti locali, ma al tempo stesso globali,  perché  condivisi, che
tutelino i diritti umani e la pace.  La Città  di Venezia lavora con tutte
le Città  italiane, europee e del mondo, che pensano che qui ed ora,
giorno dopo giorno i diritti  umani e la pace  per tutti si  possano
costruire  assieme"
Paolo Costa
Sindaco di Venezia,
Membro dell'Europarlamento

La Carta Europea dei Diritti dell'Uomo nella Città e la sua sottoscrizione
Il Comune di Venezia organizza con la terza Conferenza per la Carta Europea
dei diritti dell'Uomo nella Città. La Carta Europea, già sottoscritta da
circa 150  città europee, e' uno strumento nato a livello locale per la
difesa e la salvaguardia  dei diritti delle donne e degli uomini,
cittadini, residenti e migranti.
Il processo di adozione e sottoscrizione della Carta si e' sviluppato
attorno a due conferenze internazionali : Barcellona  (nel 1998) e Saint
Denis  (nel 2000). La Carta raccoglie la sfida della Dichiarazione
Universale dei diritti dell'Uomo (1948), della Convenzione Europea (1950) e
della Carta  dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea (2000) secondo
quanto si legge nel preambolo introduttivo della  Carta Europea dei Diritti
dell'Uomo nella Città,:
- "una volontà: inserire il legame sociale, in modo duraturo, nello spazio
pubblico
- un principio: l'uguaglianza
- un obiettivo: l'accresciuta consapevolezza pubblica di tutti gli abitanti
delle città"
La Terza conferenza di Venezia  e l'adesione delle Città italiane
Con  la conferenza di Venezia ci si e' posti  due obiettivi: 1) rafforzare
il processo di adozione della carta da parte delle città italiane 2)
fornire un'occasione di riflessione alle città aderenti sul ruolo dei
governi locali nel futuro dell'Europa, nel contesto della Convenzione sul
futuro dell'Europa.
A seguito della presentazione della Terza Conferenza di Venezia da parte
del Sindaco Paolo Costa, Vice Presidente ANCI, alle originarie 4 città
italiane firmatarie (Venezia, Roma, Torino e Palermo) si sono aggiunte
altre 67 città, che hanno sottoscritto con atto formale la carta ed aderito
alle giornate di Venezia.
Il programma della Conferenza: sessione plenaria e gruppi di lavoro
Il programma della conferenza sarà ricco di interventi e contributi, per la
mattina del 9 dicembre si segnalano le presenze di:
- Gerad Onestà, Vice Presidente del Parlamento Europeo
- Giorgio Napolitano, Presidente della Commissione Affari Costituzionali,
Parlamento Europeo,
- Andrew Duff,  Membro della Commissione Affari Costituzionali Parlamento
Europeo, Vice Presidente della delegazione Europea alla Convenzione
- Hina Jilani,  Rappresentante Speciale del Segretariato Generale  per la
difesa dei Diritti Umani, Nazioni Unite
- Giovanni Maria Flick, Membro della Corta Costituzionale
Saranno inoltre presenti  i Sindaci delle Città Italiane ed Europee che
hanno sottoscritto la carta, tra gli altri Joan Clos (Sindaco di
Barcellona), Leonardo Domenici, (Sindaco di Firenze e Presidente
dell'ANCI), Alan Loyd (Consigliere di Swansea, e Presidente dell'Unione
Internazionale delle Città) Mercedes Bresso (Presidente della Provincia di
Torino e Presidente di Federazione Mondiale delle Città Unite), Patrick
Braouezec (Sindaco di Saint Denis) , Muhidin Hamamdzich (Sindaco di
Sarajevo) Edy Rama (Sindaco di Tirana), Ulrich Maly  (Sindaco di
Norimberga).
La  Terza Conferenza si svilupperà attorno a quattro gruppi di lavoro:
1. La Carta aperta al mondo, Coordinato da Venezia, Barcellona e Saint Denis
2. I diritti  civili e politici degli immigrati, Coordinato da Saint Denis
3. I diritti sociali economici e culturali degli immigrati, Coordinato da
Venezia
4. Gli strumenti per il controllo dell'applicazione della Carta, Coordinato
da Barcellona
I gruppi di lavoro sono coordinati dai rappresentanti delle Giunte delle
Città di Venezia, Barcellona e Saint Denis e dai rappresentanti del
Comitato Scientifico della Terza Conferenza:  Antonio Papisca (Master
Europeo in Diritti Umani e Democrattizzazione), Laura Forlati (Fondazione
Venezia per la Ricerca sulla Pace), Manuel Bandres (Institut Català de Dret
Umans), Monique Chemillier Gendreau (Université de Paris VII). La sessione
di chiusura verrà coordinata da Flavio Lotti, Enti Locali per la Pace e i
Diritti Umani.
Documenti della Terza Conferenza
La terza conferenza si concluderà con un impegno dei sindaci per
l'applicazione e la diffusione della Carta nelle città e con una  lettera
aperta ai membri della Convenzione sul  ruolo  centrale delle città nella
futura costituzione.
Per ulteriori Informazioni:
Comune di Venezia:  Comunicazione, Guido Moltedo, Direttore
Relazioni Internazionali e Politiche Comunitarie: Andrea Del  Mercato,
Direttore
http://www.comune.venezia.it/conferenzadiritti
http://www.comune.venezia.it/nelmondo