23/11 Cagliari: presidio per la smilitarizzazione



Fino a quando la Sardegna non avrà reciso alla radice gli abnormi e iniqui
gravami militari che la penalizzano, ESIGIAMO:

- l'equiparazione alle restanti regioni d'Italia in termini di gravami militari

- la restituzione dei beni militari, ai sensi dell'art. 14 dello Statuto Sardo

- seri accertamenti sanitari e ambientali nelle zone coinvolte dai poligoni

- piani credibili di monitoraggio

- pubblica informazione, ai sensi del dl.230/95, dei "Piani di emergenza ed
evacuazione per i porti militari a rischio nucleare di Cagliari e La
Maddalena" predisposti dalle prefetture e illegalmente mantenuti segreti

Fino a quando la Sardegna non avrà espulso la fabbrica di guerra, l'unica
industria che non conosce crisi e produce morte, disoccupazione e
sottosviluppo, non permettiamo che continui ad essere usata dalle Forze
Armate come il Paese di Cuccagna dove tutto è consentito gratis et amore
Usa/Nato, ESIGIAMO:

- risarcimento alle famiglie colpite dalla "sindrome di Quirra",

- risarcimento dei danni subiti dai pescatori per il "fermo di guerra",

- risarcimento alla Sardegna per gli immensi spazi di cielo e mare
sequestrati dalle Forze Armate e interdetti all'uso civile.

Fino a quando non si sarà liberata del ruolo che le è stato imposto di
caserma, bastione armato del Mediterraneo per tenere sottomessi i popoli
dell'altra riva, garantire il controllo dell'area e delle rotte del
petrolio, far prevalere interessi che non ci appartengono e ci
penalizzano, ESIGIAMO:

LA MADDALENA, azzeramento dei progetti di ampliamento della base nucleare
statunitense, espulsione dei sottomarini atomici Usa dall'area del Parco
Nazionale;

SALTO di QUIRRA, sospensione di tutte le attività del poligono, almeno fino
a quando non sia stata trovata una ragionevole spiegazione all'anomala
percentuale di alterazioni genetiche e leucemie che colpiscono i militari e
la popolazione residente in prossimità dell'immenso poligono;

TEULADA, ferma e vigile opposizione al progetto di Usa e Nato di svolgere,
oltre le "normali" e perenni esercitazioni a fuoco vivo, anche i "giochi di
guerra" vietati a Vieques dalla coraggiosa resistenza popolare;

CAGLIARI, chiusura immediata dell'impianto fuorilegge AMI/Nato di Monte
Urpinu, messa in sicurezza del porto militare a rischio nucleare.

                        Il Comitato Sardo Gettiamo le Basi

indice per Sabato 23, ore 10

un presidio alla Regione, via Roma Cagliari

Sarà presente una delegazione dei pescatori in lotta del Sulcis.

Aderiscono: A manca pro s'indipendentzia, Kuiles, Prc, Sardigna Natzione,
Pdci, Psd'Az, Cagliari social forum, Indipendentzia-Repubblica de Sardigna,
Cobas

Comitato sardo GETTIAMO le BASI

http://www.gettiamolebasi.supereva.it
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caomar at tiscalinet.it
tel 070823498