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Assemblea vero Forum Sociale Europeo di Firenze
- Subject: Assemblea vero Forum Sociale Europeo di Firenze
- From: Bologna Social Forum - Contropiani <info at contropiani2000.org>
- Date: Sun, 27 Oct 2002 17:39:10 +0100
Con preghiera di pubblicazione/diffusione Bologna Social Forum (http://www.contropiani2000.org/bsf) - Giovedì 31 Ottobre Sala del Baraccano - Via S. Stefano 119. Ore 21. Verso il Forum Sociale Europeo - Mario Agostinelli, Gruppo Programma del Forum Sociale Europeo - Luca Basile - Gianmarco De Pieri - Fiorino Iantorno - Marco Trotta Durante l'assemblea si raccoglieranno le adesioni per andare a Firenze per la manifestazione europea contro la guerra del 9 novembre. http://www.contropiani2000.org/bsf/cs/versoilfse.htm Tutti i comunicati sul Via Casarini, 23 -> http://contropiani2000.org/bsf/cs/viacasarini23.htm IN EVIDENZA: - Tana Libera Tutti - Orari e documentazione http://www.contropiani2000.org/bsf/iniziative/tana_libera.htm - Un'altra Hera: per la garanzia degli approvvigionamenti d'acqua, per il miglioramento delle condizioni ambientali, per la tutela del servizio idrico e dei cittadini: http://www.attac.org/italia/documentazione/document37.htm http://www.attac.org/italia/documentazione/document37.PDF sul tema della privatizzazione dell'acqua in Emilia-Romagna a cura del a cura Comitato acqua del bacino del Reno (Gruppo territoriale del Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull'acqua) - acqua at iperbole.bologna.it - Progetto URBANISTICA PARTECIPATA - Un'altra Bolognina è possibile http://contropiani2000.org/bsf/iniziative/bolognina_urbanistica.htm - Campagna "Sbrevettiamoci" http://contropiani2000.org/documentazione/eventi/Fao2002/sbrevettiamoci.htm - Contro il CPT di Via Mattei - Informazioni sul Centro di Permanenza Temporanea http://contropiani2000.org/documentazione/eventi/nocptviamattei/infocpt.htm ----------------------------------------------------------- Tutta la documentazione sul "Bologna Social Forum" si trova all'indirizzo: http://www.contropiani2000.org/bsf ----------------------------------------------------------- Le risorse: - Newsletter del Bologna Social Forum dove chiunque può iscriversi per ricevere solo notizie e comunicati stampa su iniziative e prese di posizione. Ci si può iscrivere: - attraverso apposita form dal sito Contropiani - Bologna Social Forum http://www.contropiani2000.org - all'indirizzo della lista http://it.groups.yahoo.com/group/bsf-info - Lista Noocse per il dibattito http://it.egroups.com/group/noocse-bo/ - Ordine del giorno partecipativo !! http://www.contropiani2000.org/bsf/assemblea/odg.php Proponi all'assemblea del BSF un argomento in discussione <>----[ APPUNTAMENTI - LOCALE - http://contropiani2000.org/calendario ----<> - Lunedì 28 Ottobre circolo arci sesto senso, via Petroni 9/c. Ore 17.30 "LE STRADE DELLE ARMI" Guerra, traffici e economia globale nel 21° secolo presentazione del volume e incontro con gli autori Carlo Tombola e Sergio Finardi (il Manifesto, Denver) un evento organizzato da Global Tavor off-line, RADIO CITTA' DEL CAPO e CIRCOLO ARCI SESTO SENSO Gli autori sono da alcuni anni impegnati in un progetto di ricerca finanziato dalla MacArthur Foundation di Chicago, sul tema della rete dei trasporti e della logistica che organizza i trasferimenti internazionali di armamenti. Questo libro ne raccoglie i primi risultati, e li espone in tre grandi blocchi tematici. Innanzi tutto si è cercato di definire i dati di base del mercato delle armi, e nello stesso tempo i termini - anche quantitativi - del rapporto tra mercato delle armi e la «strategia della destabilizzazione» che negli ultimi tre decenni ha diffuso la guerra quasi esclusivamente nel Sud del mondo. Attraverso un non sempre facile raffronto delle fonti statistiche internazionali, bisogna intanto prendere atto che è ricominciata una corsa internazionale agli armamenti, guidata dagli Stati Uniti ma assecondata da gran parte dei governi tanto dell'Occidente ricco che dei paesi in via di sviluppo; e che questi ultimi rappresentano oggi il principale sbocco dell' export di armamenti, assorbendo la metà del commercio mondiale delle forniture militari e i tre quarti delle armi convenzionali esportate. Se gli Stati Uniti fanno la parte del leone, accaparrandosi - secondo le diverse fonti - tra il 45 e il 57% dell'export delle forniture militari, altri sette paesi (Gran Bretagna, Francia, Russia, Germania, Svezia, Cina e Israele) controllano insieme una quota tra 35 e 40%. Alla luce della forte ristrutturazione industriale e finanziaria degli anni novanta, oggi il comparto militare tecnologicamente più avanzato si concentra in giganteschi conglomerati, come sono le majors americane (Lockheed Martin, Boeing, Raytheon, Northrop Grumman ecc.) che drenano le maxi-commesse del Pentagono, ma anche le omologhe società europee e alcuni dei grandi produttori emergenti nei paesi in via di sviluppo. Diversa è la geografia della produzione delle armi leggere, quelle cioè tipiche anche se non esclusive della «guerra diffusa»: una geografia che, almeno in Europa e nel Nordamerica, risente ancora della tradizione manifatturiera e si presenta spesso secondo le forme di un «distretto industriale» (piccoli produttori e indotto semi-artigianale attorno a un'industria leader locale), come nel caso del «distretto Beretta» della Valtrompia bresciana. Al centro della seconda parte del volume vi sono invece le forme, i modi e le «strade» che concretamente seguono i trasferimenti di armamenti tra i maggiori paesi produttori e le aree a rischio di guerra del mondo. Sebbene sulle forme «coperte» o illegali di questi trasferimenti i dati siano, per definizione, del tutto ipotetici, si può tuttavia affermare che non essi si discostano affatto - nei modi, nelle tecniche ed anche nelle rotte - dalle «catene logistiche» organizzate per servire i trasferimenti ufficiali di armamenti, cioè dalla defence logistics. Da quest'angolatura, il business del trasferimento di armi non è che una componente - sia pure ad alto valore politico-militare - del grande flusso delle merci che quotidianamente percorre il pianeta, e ha vissuto e talvolta anticipato le maggiori tappe della «rivoluzione logistica» che sostiene i nuovi modi di produrre e di consumare. Lo stesso settore dei trasporti per la difesa è oggi in realtà un segmento del complessivo mercato logistico, nel quale i committenti pubblici (forze armate e ministeri) tendono ad affidare in outsourcing compiti sempre più estesi e complessi agli operatori civili; e questi ultimi ad assumere ruoli di sostegno alle operazioni militari via via più vicini alla prima linea e alle aree a rischio. Se in termini quantitativi la logistica per la difesa non rappresenta dunque che una quota minoritaria del mercato logistico complessivo, in assoluto si tratta comunque di cifre ingenti, se si tiene presente che nell'anno 2000 il solo Dipartimento della Difesa americano ha speso in logistica ben 84 miliardi di dollari, e che non sono rari i casi di contratti firmati tra l'amministrazione militare USA e un solo contraente privato sulla base delle decine e anche delle centinaia di milioni di dollari. Dal punto di vista tecnico, poi, la tendenza a impiegare providers civili nella logistica per la difesa ha significativi risvolti: tra questi, in particolare, l'importanza che le amministrazioni militari devono riservare alla capacità del mercato civile di fornire la disponibilità in tempi rapidi per alcune tipologie di naviglio (i traghetti del tipo Ro-Ro, ad esempio, ma anche i mercantili per «merci varie» e le portacontainer) e per aerei da trasporto di grande capacità e autonomia. Ne consegue che tutte le grandi compagnie aeree e marittime, nonché i maggiori operatori mondiali del trasporto espresso e multimodale risultino profondamente coinvolti nel business legato alla difesa e al trasferimento degli armamenti: come hanno confermato i dati che gli autori hanno raccolto mediante un questionario direttamente sottoposto ad alcune centinaia di operatori del settore. Il fatto che i grandi operatori siano strettamente connessi con le amministrazioni militari e statali, e appartengano -- per capitali, management e anche bandiera - soprattutto ai paesi del mondo occidentale e ai loro più fedeli alleati, non fa che approfondire e rendere strategico lo «squilibrio logistico» già grave tra paesi «primi» e «terzi» nella competizione economica internazionale; e dà al problema della sicurezza dei trasporti - così decisamente sollevato in questi mesi dall' amministrazione Bush - un significato ben più largo di quello attribuitogli dalla campagna anti-terroristica internazionale. Infine, un terzo blocco tematico è dedicato all'analisi di due case study affrontati sulla base dei metodi e dei dati già esposti: quello dell'Angola, paese che ha vissuto una lunghissima guerra endemica, qui visto come terminale logistico di una catena di ininterrotte forniture militari alimentata da un vasto numero di paesi produttori, interessati più alle risorse angolane (oil and diamonds for arms) che all'equilibrio geopolitico dell'Africa centrale e australe; e quello dell'area mediterranea e nordafricana, nel quale si analizzano le possibili rotte e le probabili tecniche con cui le reti del trasporto internazionale hanno potuto mettersi al servizio dei molteplici focolai di guerre civili ed etniche esplosi negli ultimi due decenni. In appendice, alcune considerazioni sono dedicate alla vicenda - non ancora conclusa - della revisione della legge 185/90 sul controllo delle esportazioni italiane di armi: una legge che sta per essere smantellata dal Parlamento, e che avrebbe invece potuto rappresentare anche in campo internazionale il primo passo nella direzione di un controllo democratico sul commercio degli armamenti. Il libro è edito da Jaka Book, nella collana "Terra Terra". Info: tavor at virgilio.it - Lunedì 28 Ottobre SALA BENJAMIN (via del Pratello 53). Ore 21 ASSEMBLEA DI ATTAC BOLOGNA Nella riunione nazionale dei comitati locali di ATTAC congiuntamente con il Consiglio Nazionale, svoltasi a Firenze il 20 ottobre scorso, è emersa la necessità di definire, da parte del Comitato di Bologna un candidato per il consiglio nazionale entro la prima settimana di novembre. Decideremo la proposta di candidatura, ma discuteremo anche di: - manifestazione europea contro la guerra del 9 novembre a Firenze; - partecipazione al Forum Sociale Europeo; - iniziative (iniziativa pubblica sull'acqua e assemblea sul forum sociale europeo) Info: bologna at attac.org - Martedì 29 Ottobre da Piazza Nettuno alle 9,30 GIORNATA NAZIONALE DI MOBILITAZIONE STUDENTESCA - Contro l'aumento delle tasse universitarie - Per un libero accesso all'università e ai servizi - Diritto alla casa e al reddito Info: Spazio Sociale Studentesco - via Belmeloro 1\e, Bologna - Martedì 29 Ottobre Palazzo d'Accursio: Cappella e sala Farnese. ore 16.00 - 24.00 - Ore 16.00 - Inizio lavori Relazione introduttiva di Maurizio Zamboni - Presidente Gruppo Consiliare PRC al Comune di Bologna Comunicazioni di: - Piero Paolo Cavalcoli - Urbanista - Edoardo Salzano - Ordinario di Urbanistica IUAV (Istituto Universitario di Architettura di Venezia) INTERVENGONO: - Carlo Monaco - Assessore all'Urbanistica e Casa del Comune di Bologna - Tiberio Rabboni - Assessore alla Pianificazione e Mobilità della Provincia di Bologna - Pietro Maria Alemagna - Presidente dell' INU Emilia Romagna - Cesare Melloni - Segretario Provinciale CGIL Bologna - Massimo Betti - RdB - Nino Pizzimenti - Legambiente Bologna - Ore 20.00 - Buffet in Sala Farnese - Ore 21.00 - Ripresa dei lavori Hanno assicurato la loro presenza: ARCI - Associazione Socrate - Attac Bologna - BSF - Compagnia dei Celestini - Partiti centro-sinistra - Regione Emilia Romagna Dopo il PRG dell'85 Bologna ha conosciuto una grave involuzione sul terreno urbanistico: già nel momento della definitiva adozione del piano le previsioni di espansione insediativa furono dilatate a dismisura, ma ancor più lo strumento urbanistico fu svuotato da due fenomeni concorrenti. Da un lato, infatti, il progressivo strangolamento finanziario dei Comuni e la mancanza di una legge sul regime dei suoli hanno impedito la realizzazione delle previsioni del piano; dall'altro il trionfo del pensiero unico del mercato ha fatto dei processi di valorizzazione delle aree il punto di riferimento di ogni scelta, anche dei poteri pubblici. La Giunta Guazzaloca ha portato questo processo alle conseguenze estreme, compiendo un salto di qualità che rende di fatto superfluo ogni riferimento al piano urbanistico ed alla qualità stessa dell'azione amministrativa. È da un intreccio perverso fra interessi speculativi privati e connivenze di una pubblica amministrazione alla ricerca di legittimazione da parte dei poteri forti della città che fiorisce l'ultima nefasta stagione dell'urbanistica bolognese, caratterizzata da quei programmi di riqualificazione che hanno sacrificato ogni possibile spazio non ancora edificato o dismesso all'interesse insaziabile della rendita e del profitto. Oggi è divenuto urgente rompere con questa logica e affermare che l'aria, l'acqua, il territorio, la forma urbana sono beni primari indisponibili dei cittadini, il cui utilizzo è subordinato all'interesse collettivo, e quindi irriducibile alle logiche del mercato. Questo è il senso dell'operazione che vogliamo cominciare con questo convegno. Il documento che segue nasce da un'elaborazione compiuta da un gruppo di lavoro, costituito da consiglieri ed esperti in materia urbanistica ed ambientale, formato dal dipartimento Enti Locali del Partito della Rifondazione comunista di Bologna. Sviluppando le linee di indirizzo della Conferenza programmatica del 2001, abbiamo cercato di offrire alla discussione nella città e nella sinistra alcune proposte che, senza avere la pretesa di configurare un disegno organico di nuovo piano urbanistico, indichino però, senza ambiguità, le coordinate essenziali del governo del territorio che riteniamo indispensabile. Maurizio Zamboni Info: RifondazioneComunista at comune.bologna.it - Martedì 29 Ottobre presso il Centro Poggeschi in Via Guerrazzi 14. Ore 18. CARITAS BOLOGNA - CENTRO POGGESCHI - EX AEQUO - RETE LILLIPUT Ufficio stampa: Immigrazione. Caritas, Centro Poggeschi, Cooperativa Ex Aequo e Rete Lilliput organizzano un seminario dal titolo: "Frontiere della Cittadinanza", sei incontri, dal 29 ottobre al 3 dicembre, per riportare l'immigrazione nella prospettiva dei diritti di cittadinanza, per iniziare un ragionamento critico su quella "sicurezza" che sovrasta le vite di tutti, migranti e non. Anche quest'anno il Seminario di Educazione alla Mondialità, giunto alla sua XIV edizione, si propone alla città di Bologna come momento di riflessione per affrontare i temi del disagio, dell'immigrazione, del rapporto tra nord e sud del mondo, dell'ambiente, della criminalità. Quest'anno ci sembra particolarmente urgente affrontare il tema dell'immigrazione nei suoi diversi aspetti: le cause, i dati statistici, le testimonianze di chi è arrivato a Bologna da paesi e da storie lontane e difficili, la nuova legislazione, i Centri di Permanenza Temporanea, le prospettive dei diritti di cittadinanza e l'insicurezza che tante volte (spesso a sproposito) è associata alla parola immigrazione. Questo il programma competo degli incontri che si svolgeranno a partire dalle ore 18, (tel. 051220435 e-mail: poggeschi.cdm at libero.it). - 29/10 "Strutture: le dimensioni economiche del fenomeno migratorio" Prof. Vittorio Capecchi - Università di Bologna - 5/11 ) "Volti: I migranti in Italia, oggi" Presentazione del Dossier immigrazione 2002. Franco Pittau (Redazione Dossier Caritas) Testimonianze di 2 immigrati a Bologna - 12/11) "Fuga: asilo politico: un diritto ad ostacoli" p. De Luccia (JSR), Andrea Accardi (Medici senza Frontiere), Testimonianza di un rifugiato politico - 19/11) "(In)sicurezza: identità, paura e manipolazioni" Prof. Piero Bertolini - Università di Bologna, Dott.ssa Elena Malaguti, dottoranda Università di Bologna - 26/11) "Repressione: I Centri di Permanenza Temporanea" Prof. Vassallo Paleologo - Università di Palermo, Avv. Roberto Sarmenghi, Vice Direttore del CPT di Bologna, volontari di Caritas e Croce Rossa al Cpt - 3/12) "Cittadini: migrazioni e diritti di cittadinanza" Prof. Sandro Mezzadra - Università di Bologna Info: Davide Bergamini (tel. 051267972 - cell. 347 1950998 - e-mail: cdbosegr at iperbole.bo.it) - Martedì 29 Ottobre di fianco alla chiesa di S. Sigismondo a Bologna (dietro Piazza Verdi). Ore 20. il Centro Donati invita Barbara HOFFMANN - fondatrice ASEM dopo la messa delle 19, ci intratterremo con Barbara, che parla bene italiano, per una chiacchierata e una cena insieme. Barbara Karoline Hoffmann e' nata a Affoltern (Zurigo) nel 1962. Ha studiato gestione aziendale e finanziaria e dopo aver lavorato per banche e imprese internazionali, nel 1989 si e'ritrovata in Mozambico. Nel 1990 fonda un Centro per l'infanzia di strada a Beira, seconda citta' del Mozambico: oggi i 2 centri presenti (Manga e Macurungo) accolgono oltre 150 bambini ai quali e' garantito vitto, alloggio e scuola. Il Mozambico e' in pace dal 1992, dopo una guerra civile sanguinosa e distruttiva durata 17 anni. L'Italia ha contribuito molto alla riappacificazione del paese grazie anche all'impegno della comunità di S. Egidio. Ancora oggi, nonostante gli sforzi per la ricostruzione e lo sviluppo, il Mozambico resta uno dei paesi piu' poveri del mondo: la vita media e' di 39 anni e solo 23 bambini su 100 frequentano la scuola di base. "come le piante intristiscono e poi muoiono se non si ha cura delle radici, cosi' non puo' vivere un mondo che trascura i suoi bambini" Barbara Hoffman ASEM - Associazione per l'Infanzia Mozambicana - http://www.asemitalia.it - Roma 06 474 811 - http://www.asemworld.org Info: Centro Studi "Giuseppe Donati" - via S.Sigismondo 7 - gdonati at iperbole.bologna.it - Mercoledì 30 Ottobre Sala Centofiori, Via Gorky, 10. ore 21,30 ATTAC Bologna, Zero in Condotta, Tavolo contro la guerra della Citta' di Bologna presentano: Sulla strada del Forum Sociale Europeo Lo Sceriffo in concerto ingresso gratuito In tale sede sara' inoltre possibile acquistare le Bandiere della Pace e saranno predisposti banchetti della Rete Lilliput, di Amnesty e Un ponte per... Dopo un setaccio minuzioso di tutto il panorama musicale oramai completamente asservito al dio euro, lo Sceriffo ha messo in piedi una rockband di "musicisti volontari" che girera' l'Italia con una tournèe "sulle strade del forum sociale europeo" che partira' dal 30 ottobre (Bologna) fino al 6 novembre (Firenze) Il periodo non è scelto a caso, è la settimana precedente al Forum Sociale Europeo, e lo scopo del tour è quello di promuovere la partecipazione al Forum Sociale Europeo e alla manifestazione per la pace che si svolgera' a Firenze il 9 Novembre prossimo. Le date del tour sono state organizzate all'interno dei vari social forum, dai comitati locali di attac e vogliono essere un occasione per discutere e far discutere del meeting di firenze sull'intero territorio nazionale. Oltre alle canzoni sulla tobintax e contro i cpt (scaricabili all'indirizzo: www.losceriffo.com ) la band dello Sceriffo suonera' altri brani scritti per l'occasione (tipo "la finanza creativa" "tana libera per tutti" "la nestlè mi fa vomitare" o "la grande pattumiera"...) Tutte le persone impegnate nel tour, dai musicisti ai tecnici ai promoter agli addetti stampa, lavoreranno a titolo gratuito. Tutte/i insieme e' possibile! Tutte/i al FSE Info: ATTAC Bologna - bologna at attac.org <>---[ APPUNTAMENTI - GLOBALE - http://contropiani2000.org/calendario ]----<> - Fino al 3 Novembre Cento (FE): Mostra Matite Africane - Castello della Rocca 12 ottobre - 3 novembre 2002 lunedì-venerdì 15.30-18.30 sabato-domenica 9.30-12.30 15.30-18.30 Inaugurazione sabato 12 ottobre - ore 11.30 Arcoiris Onlus Vi invita alla mostra. Matite Africane espone disegni a fumetti e vignette satiriche di produzione africana e sintetizzano aspetti centrali delle problematiche del continente africano: rifugiati, sanità, mercati, conflitti, condizione femminile, religiosità. E' una raccolta di 70 tavole provenienti da 20 paesi africani per un totale di 40 artisti rappresentati. E' un'iniziativa patrocinata dal Comune di Cento, dal Cefa e da Africa-Mediterraneo Info: Arcoiris - via Matteotti 33/A, 44042 Cento (FE) - Tel: 051-903439 - arcoiris at comune.cento.fe.it - Fino al 3 Novembre FINALE EMILIA (MO): VILLA FINETTI - C.SO CAVOUR, 15 Mostra Fotografica IMMAGINI E APPUNTI PER UN'IDEA DI SVILUPPO CAMBOGIA-VILLAGGI KHMER FOTOGRAFIE DI ALFONSO SANTOLERO dal 19 ottobre al 3 novembre 2002 ORARI D'APERTURA VENERDI' ORE 18,00/22,00 SABATO E DOMENICA ORE 10,00/20,00 Per informazioni e visite guidate 0535/ 760270, e-mail durito1 at tin.it. INAUGURAZIONE SABATO 19/10/02 ORE 16,00 CON RINFRESCO EQUO SOLIDALE DOMENICA 27/10/02 ORE 13,00 CUCINA CAMBOGIANA a seguire sapori e parole dalla Cambogia con Andrea Branca responsabile progetti in Asia di Mani Tese Il gruppo Mani Tese di Massa Finalese (MO) nel luglio 2002 ha visitato i progetti in Cambogia sostenuti economicamente anche con il proprio mercatino dell'usato. E' nata così l'idea di raccontare attraverso una mostra fotografica l'esperienza del viaggio e la profondità di un'idea di sviluppo promossa nei villaggi. Da anni Mani Tese lavora per creare e proporre un modello alternativo di sviluppo: il riciclaggio e il riutilizzo di beni, il commercio equo e solidale, l'educazione allo sviluppo promossa nelle scuole, il consumo critico ed il boicottaggio incarnano le scelte quotidiane dell'associazione. Info: durito1 at tin.it - Lunedì 28 Ottobre Rimini: PRESSO LIBRERIA INTERNO 4 - C.SO D'AUGUSTO. Ore 21. BATASUNA AURRERA! con : - Mauro Bulgarelli - parlamentare verde; - Marco Santopadre - Radio Citta' aperta, Roma e un ospite da Euskadi di Batasuna. Info: manilari at tin.it - Giovedì 31 Ottobre Modena: ATTAC promuove una serie di incontri tematici di preparazione al Forum Sociale Europeo di Firenze aperti a tutti, iscritti e non di attac, simpatizzanti ed iscritti di altre associazioni, partiti, forum sociale, alle cittadine e ai cittadini interessati a costruire un movimento europeo contro il neoliberismo e la guerra, per un altro mondo possibile. Gli incontri non saranno vere e proprie conferenze (niente nomi famosi, microfoni, io qui e voi là....) né normali riunioni. Qualcuno di noi, un paio ad incontro (a volte di Attac e a volte no) che sul tema della serata ne sa un pò di più perché se ne occupa da tanto o perché si é preparato per l'occasione avrà preparato una relazione introduttiva allo scopo di inquadrare il tema e facilitare la discussione. Poi si discute e si dibatte. Nei limiti del possibile forniremo bibliografie e materiali sul tema in questione. La quinta serata, di presentazione del Forum Sociale Europeo, vedrà invece qualche ospite di riguardo ancora da definire e avrà formula mista, conferenza fino alle 23 e poi festa, musica e balli, ospiti del Vibra. I quattro temi sono: - Giovedì 3.10 Ore 21.00, Casa per la Pace - Via Ganaceto GUERRA - Nuovi conflitti e propaganda - Giovedì 10.10 Ore 21.00 MIGRANTI - La legge Bossi-Fini e i diritti di cittadinanza - Giovedì 17.10 Ore 21.00 PRIVATIZZAZIONI E SERVIZI SOCIALI Il neoliberismo alla prova degli enti locali - Giovedì 24.10 Ore 21.00 DEMOCRAZIA, LAVORO, CITTADINANZA Diritti del lavoratore e nuove forme di democrazia e partecipazione - Giovedì 31.10 Ore 21.00 Serata conclusiva al Vibra Via 4 Novembre 40/A - Modena IL FORUM SOCIALE EUROPEO DI FIRENZE Per la costruzione di un movimento europeo contro il liberismo e le guerre Ore 23.00 BUSCANDO UN IDEAL Festa N.B. IL PRIMO INCONTRO, GIOVEDì 3/10, SI SVOLGE ALLA CASA PER LA PACE, IN VIA GANACETO. PER I SEGUENTI SEGUIRA COMUNICAZIONE. Info: 3394769286 - Giovedì 31 Ottobre Rimini: Sala degli Archi - Piazza Cavour. CICLO DI CONFERENZE / DIBATTITO: IL LAVORO NELL'ECONOMIA GLOBALE Organizzano: Assessorato alle Politiche del Lavoro del Comune di Rimini e Associazione "Università Aperta" - Rimini - L'Italia nell'economia globale Data: martedì 15 ottobre h. 21 Roberto Tesi (Galapagos) - economista Mario Biagioli - docente Istituto di Scienze Economiche - Università di Parma Gabriele Polo - giornalista de "Il Manifesto", coautore de "Il mestiere di sopravvivere", Editori Riuniti, 2000. - La flessibilità "tradizionale": il mercato del lavoro stagionale nella Provincia di Rimini Data: venerdì 25 ottobre h. 21.00 Walter Martinese, Responsabile Ufficio studi e ricerche della Cgil di Rimini. Coordinatore della ricerca su "L'industria del turismo a Rimini" - 2001. - Il lavoro nelle società non lucrative Data: gio 31 ottobre h. 21.00 Paola Tubaro - studiosa di storia del pensiero economico, autrice del Libro "Critica della ragion No profit" - Derive-Approdi Giovanni Giovannelli - avvocato del lavoro - Le nuove flessibilità: il lavoro atipico Data: mercoledì 6 novembre Vando Borghi - ricercatore del C.I. Do.S.Pe.L. (Centro Internazionale di Documentazione e Studi Sociologici sui Problemi del Lavoro) del Dipartimento di Sociologia dell'Università di Bologna) Chicchi Federico - dottore in Scienze Politiche, autore di "Derive sociali. Precarizzazione del lavoro, crisi del legame sociale ed egemonia culturale del rischio", F. Angeli, 2001 Ettore Squillace - avvocato del lavoro - Immigrazione extracomunitaria e mercato del lavoro Data: giovedì 14 novembre h. 21.00 Ferruccio Gambino, Docente di Sociologia del lavoro e dell'industria, Facoltà di Scienze Politiche , Dipartimento di Sociologia, Università di Padova Sandro Mezzadra, ricercatore presso il Dipartimento di Politica, Istituzioni e Storia dell'Università degli Studi di Bologna Alessandro Simoncini, autore del saggio " Migranti, frontiere, spazi di confine. I lavoratori migranti nell'ordine salariale", Altreragioni n. 10 - 2000 Info: 0541/704982 vittorio.buldrini at comune.rimini.it - Giovedì 31 Ottobre Faenza (RA): IL CAPOLINEA DELLA FESTA DEL RACCOLTO (!!!Programma provvisorio: restate sintonizzati!!!) - 31 ottobre al Capolinea, dalle 21 proiezioni di: L'erba proibita - tutto quello che non vi hanno mai detto - di D. Mazzocca e C. Bordone, con P. Rossi, D. Riondino, 99 Posse Komak - Il primo documentario italiano sulla Ketamina - di Danilo e Zucco - produzione TPO The hemp revolution - documentario di Antony Clarke, 1994 Una vita fra la canapa - Filmati d'epoca - Ass. Cult. "La Grama" - 1 novembre alla Sala Malmerendi (museo di scienze naturali) dalle 15:30 interventi di: - Angelo Averni (legale dell'Associazione Cannabis Terapeutica) roma - Daniele Farina (MDMA nazionale) milano - Marzia Mealli (PIC - Pazienti Impazienti Cannabis) cesena - da confermare la presenza di Edo Polidori, serT faenza al Capolinea 19:30 Cannabis Workshop by Indoorline (TO): usi e autoprod. 23:00 GSP (Chill-out music) - 2 novembre al Capolinea reggae party antiproibizionista con I-Shence sound - reggae-dancehall night (PG): Prodotti di Jacamar (Cesena) e Canafoia (RN), libri su cannabis e altro, mostra di tessuti e attrezzi d'epoca, mostra fotografica, Euroblend il Capolinea è in via Volta 9, Faenza (RA) (l'unica casa colonica della zona industriale) la Sala Malmerendi è in via Laghi 71 (accesso da via Medaglie d'oro, porta in angolo al parcheggio) Info: Centro Sociale Autogestito CAPOLINEA - via Volta 9, 48018 - Faenza - tel: 0546 622872 - email: infocapolinea at racine.ra.it - web: http://capolineacca.supereva.it <>-------------------------------------------------------------------------<>
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