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18/10 Firenze: manifestazione del sindacalismo di base autorganizzato
- Subject: 18/10 Firenze: manifestazione del sindacalismo di base autorganizzato
- From: "Masa" <skunk1 at supereva.it>
- Date: Mon, 14 Oct 2002 10:52:15 +0200
Contro le politiche di guerra Contro la "guerra" ai lavoratori SCIOPERO GENERALE Per tutta la giornata e di tutte le categorie VENERDIâ 18 OTTOBRE 2002 MANIFESTAZIONE DA PIAZZA SAN MARCO ORE 9.00 MANIFESTAZIONE REGIONALE DEL SINDACALISMO DI BASE ______________________________________________ RAPPRESENTANZA DI BASE P. I. - Regione Toscana Via Tagliamento, 15 50126 Firenze - tel. 055/6539381 fax 055/6532461 rdbtoscana at libero.it Contro le politiche di guerra Contro la "guerra" ai lavoratori SCIOPERO GENERALE Per tutta la giornata e di tutte le categorie VENERDI' 18 OTTOBRE 2002 MANIFESTAZIONE DA PIAZZA SAN MARCO ORE 9.00 La guerra, che questa volta il governo degli Stati Uniti, spalleggiato da alcuni governi di altri paesi tra cui l'Italia, è intenzionato a scatenare contro l'Iraq, è uno strumento funzionale a mantenere e incrementare con la violenza il potere di alcuni stati sul resto del mondo ed occultare i disastri delle politiche liberiste che privano i 2/3 dell'umanità di cure sanitarie, di acqua, di cibo, di scuole e provocano spaventose devastazioni ambientali, emigrazione disperata e fenomeni di schiavitù. Mentre nel mondo ogni 3 secondi muore un bambino per povertà o fame, ogni anno 500 miliardi di dollari negli Usa ed 250 in Europa vengono spesi in armamenti. Basterebbero 3 miliardi di dollari per curare, sfamare, assicurare l'acqua per un anno alle popolazioni del sud del mondo Basta guerre, basta vittime, basta morti. Esiste un'altra "guerra" in atto: quella dichiarata dai ricchi contro i lavoratori, i giovani e i pensionati per appropriarsi di fette sempre maggiori di ricchezza. Negli ultimi 10 anni in Italia la ripartizione del reddito tra salari e profitti, grazie anche alle politiche concertative di cgil, cisl, uil, è peggiorata a scapito dei salari. Circa 33,57 milioni di euro sono passati ogni anno dai salari ai profitti, dalla retribuzione di ogni lavoratore mancano mediamente 4.400.000 lire annue (2.272 euro). L'aumento dei prezzi a seguito dell'introduzione dell'euro ha ulteriormente ridotto il potere di acquisto dei salari. E' notevolmente aumentato il divario con le retribuzioni dei lavoratori degli altri paesi europei (es. mediamente un metalmeccanico tedesco guadagna 1.000 euro in più al mese) Il governo Berlusconi, come i precedenti, vuole renderci ancora più poveri e precari. Il Patto sottoscritto tra governo, confindustria, confcommercio, cisl, uil e sindacati filo governativi rappresenta, per i lavoratori, la continuazione delle fallimentari politiche concertative che hanno prodotto precariato lavorativo, portato il 18% dei lavoratori sotto la soglia della povertà, ridotto il potere di acquisto delle retribuzioni e falcidiato lo stato sociale. L'accordo aggrava questa situazione. Le leggi delega del governo in discussione in Parlamento renderanno più precario e senza diritti il lavoro (art.18 ma non solo), puntano a scippare il t.f.r, accogliendo una richiesta di cgil-cisl-uil, per passarlo automaticamente ai fondi pensione privati. Ciò, assieme alla riduzione dei contributi Inps per i nuovi assunti, spiana la strada ad un ulteriore taglio dei trattamenti pensionistici pubblici. La legge Bossi Fini sull'immigrazione persegue l'obiettivo di creare una fascia di popolazione sempre in bilico tra sfruttamento ed espulsione generando una rincorsa alla riduzione dei diritti e del salario, rendendo disponibili per le imprese lavoratori docili e ricattabili. La Legge Finanziaria con una manovra da 20 miliardi di euro colpisce: - la Sanità, con una riduzione dei posti letto, delle prestazioni, la chiusura di ospedali, le cure termali a carico del servizio sanitario solo ai grandi invalidi e invalidi di guerra; - la Scuola, con l'aumento degli alunni per classe, la riduzione del personale docente e dei collaboratori scolastici; - il pubblico impiego, mantenendo il blocco delle assunzioni con ricorso a forme di lavoro precario e inesistenti risorse per i contratti - Il trasporto pubblico, attraverso la definitiva privatizzazione. Quanto alla riduzione delle tasse, si propongono misure che non recuperano neanche il drenaggio fiscale subito dai salari negli ultimi anni (le tasse in più che paghiamo a salari di fatto uguali), mentre si obbligano gli Enti Locali ad aumentare le tasse e a creare nuovi balzelli. La cgil, che riconferma la politica concertativa, scopre oggi che il governo e il padronato possono scegliere le organizzazioni con cui trattare perché viene esclusa dagli incontri. La cgil oggi protesta per la discriminazione ma la stessa non ha problemi a farne; infatti: - stipula accordi che riservano alle organizzazioni sindacali firmatarie i diritti di informazione, le agibilità sindacali, ecc. - condivide l'esclusione della CUB dalle trattative perché non ha sottoscritto il Patto concertativo del 1993. - ha firmato l'accordo sulle RSU che assicura la nomina da parte delle segreterie di cgil-cisl-uil del 33% delle RSU sottraendole al voto democratico dei lavoratori - pretende che sia la maggioranza delle RSU a convocare le assemblee dei lavoratori, sottraendo al singolo RSU la titolarità dei diritti sanciti dallo statuto dei lavoratori. PER FERMARE LA GUERRA PER ESTENDERE L'ARTICOLO 18 PER DIFENDERE LA SCUOLA, LA SANITA', LA PREVIDENZA PUBBLICA PER RIPRISTINARE LA SCALA MOBILE PER SALARI E STIPENDI EUROPEI PER IL REDDITO GARANTITO A TUTTI IL 18 OTTOBRE SCIOPERA CON IL SINDACALISMO DI BASE MANIFESTAZIONE REGIONALE A FIRENZE Corteo da piazza San Marco ore 9.00 _____________________________________ 18/10 S C I O P E R O G E N E R A L E PER NOI E' SOLO L'INIZIO!! - Apriamo una nuova stagione di lotte. - L'attacco del governo agli spazi democratici, insieme alle garanzie sociali ed ai salari sta montando da mesi. - Le cambiali firmate con i poteri forti (banche e industriali) per ottenere l'appoggio elettorale sono in scadenza ed a pagare siamo sempre noi lavoratori. - La Confindustria avanza richieste sempre più voraci, nel tentativo di scaricare su chiunque le difficoltà di una crisi di sovrapproduzione. - Per chiudere l'attuale fase di stagnazione il governo è disponibile a sposare le ragioni della guerra di Bush, coprendo in tale modo la scarsa capacità previsionale dimostrata. - A ruota della Confindustria, tutte le organizzazioni dell'imprenditoria cosiddetta alternativa (Lega delle Coperative in testa) si sono affrettate a firmare il Patto per l'Italia imposto da Berlusconi, per paura di rimanere fuori dal gran banchetto delle privatizzazioni OCCORRE DUNQUE SANCIRE CON LA RIPRESA DELL'INIZIATIVA DI LOTTA LA DISTINZIONE DEGLI INTERESSI E LA FINE DELLE POLITICHE CONCERTATIVE : NON SIAMO SULLA STESSA BARCA! Perché sciopera il Sindacalismo di Base e sciopera la C.G.I.L.? - Perché il nemico rimane il governo che promuove le iniziative dell'avversario di classe, la Confindustria. Perché un corteo diverso? Perché i nostri obiettivi sono più ampi e più chiari di quelli della C.G.I.L.: - Siamo non solo per la difesa dell'art.18, ma per l'estensione a chiunque abbia un lavoro del principio che "non si licenzia a discrezione" - Siamo per il riconoscimento e la difesa di salari europei uguali per tutti i lavoratori dell'area dell'euro. Parità di lavoro parità di salario, niente gabbie. - Siamo per la difesa e l'incremento dei sistemi di protezione sociale (salario minimo garantito, sanità gratuita per tutti, pensioni garantite). - Siamo per uno sviluppo che tenga conto delle esigenze dei nostri figli (meno merce più tutela dell'ambiente e della salute) Non lavoriamo per produrre profitti, ma per produrre quello che ci serve. - Perché la C.G.I.L. insieme alla C.I.S.L. e alla U.I.L. continuano a firmare accordi di concertazione contro i lavoratori: contratto chimici, nuovo accordo sul lavoro interinale, ecc. NO ALLA GUERRA CHE SERVE SEMPRE E SOLO DISTRUGGERE: MERCI, "FORZA LAVORO" ED AMBIENTE. CONCENTRAMENTO A PIAZZA S. MARCO ALLE ORE 9 Confederazione COBAS; SLAI-COBAS; SIN-COBAS Confederazione Unitaria di Base; RdB-CUB; ______________________________________________ RAPPRESENTANZA DI BASE P. I. - Regione Toscana Via Tagliamento, 15 50126 Firenze - tel. 055/6539381 fax 055/6532461 rdbtoscana at libero.it CONTRO LE POLITICHE DI GUERRA CONTRO LA "GUERRA" AI LAVORATORI VENERDI' 18 OTTOBRE '02 SCIOPERO GENERALE PER: l'estensione a tutti i lavoratori dell'art. 18 contratti veri salari europei il ripristino della scala mobile il reddito garantito per tutti LA DIFESA: della scuola pubblica del sistema sanitario nazionale della previdenza pubblica CONTRO: la guerra senza se e senza ma la legge finanziaria i tagli alla spesa sociale lo scippo del TFR la precarizzazione del lavoro la legge Bossi-Fini MANIFESTAZIONE REGIONALE DEL SINDACALISMO DI BASE A FIRENZE Corteo da piazza San Marco ORE 9.00
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