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LATINOAMERICA: Fuori l'Italia dalla guerra
- Subject: LATINOAMERICA: Fuori l'Italia dalla guerra
- From: <m.giulianetti at giannimina.it>
- Date: Mon, 7 Oct 2002 13:01:30 +0200
www.giannimina-latinoamerica.it COMUNICATO N° 4 del 7 ottobre 2002 Fra i tanti inviti veri o fasulli, accorati o strappalacrime che circolano ogni giorno in rete, questi appelli sembrano di grande interesse per la realizzazione di uno "straccio" di pace. **************************************************************************** Cari amici, "Fuori l'Italia dalla guerra", firmato ormai da oltre duecentomila persone, non è più soltanto un appello, ma diventa una iniziativa per sensibilizzare i cittadini, le famiglie italiane. Siamo convinti - e ne abbiamo ogni giorno nuove conferme - che la grande maggioranza dei nostri concittadini sia contraria alla guerra, in particolare alla nuova guerra contro l'Iraq che è ormai all'orizzonte. Per rendere visibile questa "opinione pubblica" che crediamo trascurata e oscurata da molti giornali e televisioni, chiediamo un gesto, una testimonianza: appendere stracci bianchi, bandiere di pace, alle finestre e ai balconi delle nostre case e dei luoghi di lavoro ma anche annodare un piccolo straccetto bianco al polso, alla borsetta, allo zaino, alla bicicletta, al guinzaglio del cane: ovunque sia visibile. Uno straccio di pace è un modo semplice per far sapere che vogliamo trovare nuove forme di stare insieme, nuovi modi per risolvere i problemi che non siano la violenza, il terrorismo, la guerra. Dobbiamo vincere una sorta di pudore, di timidezza, e dobbiamo credere che sia possibile: se i duecentomila che hanno firmato l'appello di Emergency - e ogni giorno diecimila persone si aggiungono all'elenco - esponessero uno straccio di pace - la cosa non potrebbe più essere ignorata o censurata. Duecentomila stracci di pace potrebbero addirittura rappresentare una massa critica capace di innescare una reazione a catena. E'una scommessa difficile, ma non dobbiamo perderla. O riusciamo a tenere "Fuori l'Italia dalla guerra" o non sarà possibile neppure tenere la guerra fuori dall'Italia. E' un impegno che vi chiediamo, è la prima di tante iniziative che, insieme con altre organizzazioni, vi proporremo per i prossimi mesi. Tenere l'Italia fuori dalla guerra è davvero nelle nostre mani. Buon lavoro a tutti noi Gino Strada "Nel dicembre 1999 le riviste Missione Oggi, Nigrizia e Mosaico di Pace hanno lanciato la "Campagna di pressione alle banche armate" per favorire un controllo attivo dei cittadini sulle operazioni di finanziamento/appoggio delle banche al commercio delle armi e un ripensamento dei criteri di gestione dei risparmi. Le tre riviste si sono impegnate a pubblicare le risposte che gli aderenti alla campagna ricevono dalle banche e a monitorare l'attuazione e le modifiche della normativa italiana che regola l' esportazione di armi (Legge 185/'90).La "Campagna di pressione alle banche armate" intende perciò far sentire alle banche la voce di cittadini, associazioni e istituzioni che chiedono "responsabilità etica e sociale" alle proprie banche. È un criterio al quale gli istituti bancari italiani tendono a sfuggire, giustificando la loro attività nel commercio di armi come "puramente passiva" o rivendicando in compenso il proprio impegno a favore della solidarietà. La Campagna invita i cittadini a prendere coscienza che i soldi, anche se depositati in banca, sono loro e quindi possono chiedere alle banche di uscire dal mercato delle armi. Invita anche le organizzazioni, i gruppi e tutte le associate a non chiedere finanziamenti alle "banche armate"."Non con i miei risparmi!", "Mai con i loro soldi!" è il motto che la campagna propone. Ed invita a farlo conoscere alle banche inviando una semplice lettera nella quale chiedere alla propria banca di "confermare o smentire" i dati che la vedono attiva nel commercio di armi. Giorgio Beretta CAMPAGNA DI PRESSIONE ALLE BANCHE ARMATE c/o Missione Oggi via Piamarta, 9 -25121 BRESCIA Tel: 030-3772780 Fax: 030-3772781 Email: info at banchearmate.it Sito internet: www.banchearmate.it _______________________________________________ Se vuoi CANCELLARTI dalla lista di LATINOAMERICA e non ricevere più messaggi, clicca sull' indirizzo... latinoamerica-unsubscribe at giannimina.it ...e invia il messaggio, oppure copia l'indirizzo su un nuovo messaggio e invialo; entro pochi secondi ti arriverà un e-mail che ti chiederà di confermare la richiesta di cancellazione. ________________________________________________ Per comunicarci le vostre richieste, impressioni, commenti: (tranne la cancellazione dalla lista) si prega di NON FARE IL REPLY AUTOMATICO (non rispondere automaticamente al presente messaggio) ma di utilizzare i seguenti indirizzi: Direttore Editoriale - Gianni Minà - g.mina at giannimina.it Direttore Responsabile - Alessandra Riccio - a.riccio at giannimina.it Segretaria di Redazione - Marilena Giulianetti - m.giulianetti at giannimina.it Amministrazione - Loredana Macchietti - l.macchietti at giannimina.it _______________________________________________ Il sito internet di LATINOAMERICA e tutti i sud del mondo: http://www.giannimina-latinoamerica.it _______________________________________________
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