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Appello contro la guerra e riunione - Assemblea su "TANA LIBERA Campagna di incentivazione alla regolarizzazione dei cittadini e delle cittadine migranti"
- Subject: Appello contro la guerra e riunione - Assemblea su "TANA LIBERA Campagna di incentivazione alla regolarizzazione dei cittadini e delle cittadine migranti"
- From: Bologna Social Forum - Contropiani <info at contropiani2000.org>
- Date: Wed, 18 Sep 2002 16:36:52 +0200
Con preghiera di pubblicazione/diffusione Bologna Social Forum (http://www.contropiani2000.org/bsf) - Giovedì 19 Settembre Sede di Attac - Via San Carlo, 44/2. Ore 18. Riunione di coordinamento di tutti i soggetti in città interessati ad organizzare : - un'assemblea cittadina - la mobilitazione cittadina del 5 Ottobre all'interno del programma di iniziative contro la guerra lanciato lungo il percorso verso il Forum Sociale Europeo in adesione a questo appello. APPELLO EUROPEO PER LA MOBILITAZIONE CONTRO LA GUERRA ALL'IRAQ presentato alle organizzazioni presenti all'incontro preparatorio per il Forum Sociale Europeo (http://www.fse-esf.org) Bruxelles 8 settembre 2002 A TUTTE LE CITTADINE E I CITTADINI EUROPEI E ALLE LORO RAPPRESENTANZE FERMIAMO INSIEME LA GUERRA ALL'IRAQ Non accettiamo questa guerra e non crediamo che sia inevitabile. C'è una opposizione massiccia in ogni paese d'Europa, e in molti paesi sta cominciando la mobilitazione per la pace. Questa guerra sarà una catastrofe innanzitutto per il popolo dell'Iraq e anche per i popoli del Medio Oriente. Sarà una guerra senza soluzione che può portare a un disastro globale. Coloro che dimostrano solidarietà con il popolo iracheno non hanno ascolto alla Casa Bianca. Ma abbiamo la possibilità di influenzare i Governi europei -molti dei quali si oppongono a questa guerra. Facciamo appello a tutti i capi di Stato europei perchè si dichiarino pubblicamente contro questa guerra in ogni caso, a prescindere dalle decisioni delle Nazioni Unite, e perchè chiedano a George Bush di abbandonare i suoi piani di guerra. Crediamo che la guerra imminente renda il Forum Sociale Europeo un appuntamento ancora più importante, e facciamo appello ai movimenti perchè moltiplichino il loro impegno alla partecipazione più ampia al FSE a Firenze dal 6 al 10 di novembre, che sarà una occasione unica per coordinare l'iniziativa europea contro la guerra e per dare vita a una grande mobilitazione. Facciamo appello alle cittadine, ai cittadini di Europa e alle loro rappresentanze di fare tutto il possibile per costruire il massimo di resistenza alla guerra. Manifestazioni di massa sono in programma in diversi paesi europei nelle prossime settimane. Chiediamo a tutti i movimenti in ogni paese europeo a seguire questo esempio. Insieme possiamo fermare questa guerra. - Venerdì 20 Settembre Via Fioravanti, 24. Ore 21. Assemblea per la presentazione, da parte del gruppo Migranti di "Tana Libera - Campagna di incentivazione alla regolarizzazione dei cittadini e delle cittadine migranti" http://www.contropiani2000.org/bsf/iniziative/tana_libera.htm - Mercoledì 25 Settembre Via Fioravanti, 24. Ore 21. Assemblea Generale http://www.contropiani2000.org/bsf/assemblea/odg.php ------------------------------------------------------------- TANA LIBERA Campagna di incentivazione alla regolarizzazione dei cittadini e delle cittadine migranti http://www.contropiani2000.org/bsf/iniziative/tana_libera.htm ------------------------------------------------------------- La nuova legge Bossi - Fini sull'immigrazione, norma discriminatoria e razzista, inciderà pesantemente sulla vita di tutti i migranti presenti nel nostro paese e in particolare sull'esistenza di tutti quegli uomini e quelle donne che, pur lavorando nelle nostre città, non sono in possesso del permesso di soggiorno. Pur mantenendo ferme le nostre posizioni di contrasto e di rifiuto della legge Bossi Fini e della "filosofia" neo schiavista che orienta tutto il testo di legge e le attuali sanatorie, crediamo sia necessario tentare di intervenire tempestivamente proprio nell'ambito della regolarizzazione per incentivare quella che potremmo definire una "regolarizzazione solidale". Per questo la sanatoria attualmente in atto è una, seppur misera, risorsa da sfruttare al massimo delle sue possibilità. Regolarizzare una/un migrante è un atto di solidarietà civile e di disobbedienza alle discriminazioni e al concetto stesso di clandestinità. Nessun essere umano è clandestino. Il contributo di tutti è possibile e necessario. Obbiettivi della campagna Obbiettivo primario della campagna è, molto "semplicemente", regolarizzare il maggior numero di persone possibile. La sanatoria prevede due soggetti: i lavoratori e i datori di lavoro. La campagna dovrebbe primariamente rivolgersi ai datori di lavoro che non possano sostenere tutte le spese di regolarizzazione e vogliano dividerle con altri e ai lavoratori/lavoratrici impiegati presso più datori di lavoro che non sanno come accedere alla sanatoria. Crediamo esista una vasta categoria di persone disponibili ad assumersi l'onere e la spesa della regolarizzazione se è possibile condividerla con altri. E' proprio sulla possibilità di riunire più datori di lavoro per l'emersione dal lavoro nero di un lavoratore o di una lavoratrice che si sono concentrate le nostre attenzioni. Questo metodo di regolarizzazione permetterebbe di far emergere i migranti con contratti di lavoro reali senza caricarli delle spese che spesso i datori di lavoro pretendono siano pagate da loro. Strumenti giuridici La sanatoria che riguarda colf e badanti è inclusa nel testo della legge Bossi Fini (art.33) e a proposito del lavoratore impiegato presso più datori di lavoro sia il testo che le circolari esplicative pubblicate fino ad ora non si esprimono. Una delle interpretazioni è che sia possibile per più datori di lavoro far emergere un lavoratore ripartendo la spesa della regolarizzazione (circa 330 Euro di contributo forfetario e spese per la pratica). I datori di lavoro si impegnano ad impiegare il lavoratore per uno stipendio pari o superiore a 439 Euro mensili come da contratto collettivo nazionale e a versare i contributi previdenziali, chiaramente in maniera proporzionale. Concretamente un solo datore di lavoro compilerebbe e consegnerebbe a suo nome il kit per la sanatoria e al momento della chiamata in prefettura si presenterebbero per la stipula del contratto tutti i datori di lavoro. Articolazioni della campagna La campagna dovrebbe articolarsi in più momenti, coordinati tra loro: - uno sportello informativo al quale rivolgersi per avere informazioni sulla campagna stessa, per la compilazione dei moduli per la sanatoria, per lasciare il proprio nominativo ad una banca dati che dovrebbe avere lo scopo primario di mettere in rete le persone disponibili ad aderire alla campagna (datori di lavoro che non possano sostenere tutte le spese di regolarizzazione e vogliano dividerle con altri, lavoratori e lavoratrici impiegati presso più datori di lavoro che non sanno come accedere alla sanatoria, ecc.). Nella migliore delle previsioni lo sportello dovrebbe essere aperto dal lunedì al venerdì dalle 17.00 alle 20.00 e il sabato mattina. Esiste già un luogo disponibile: lo Spazio Sociale Studentesco di via Belmeloro; - una campagna informativa che pubblicizzi lo sportello e la campagna Tana Libera Tutti (spot, manifesti, ecc.) e promuova assemblee nelle comunità migranti, nei centri anziani, nelle parrocchie (perché no?), nelle sedi delle associazioni, ecc. per diffondere informazioni e incentivare la nascita di esperienze simili in altri luoghi. T.L.T. è infatti concepita come campagna "replicabile" e attuabile da soggetti diversi. Risorse necessarie - un gruppo di una ventina di persone per seguire l'attività dello sportello. Le persone disponibili dovrebbero "sottoporsi" ad un training formativo tenuto da avvocati, operatori sociali ecc. - risorse finanziarie per la campagna informativa e per i materiali informativi da distribuire allo sportello e non solo. I tempi per la realizzazione sono molto stretti: il termine di presentazione delle domande di regolarizzazione è il 10 novembre 2002. Per ciò, come gruppo migranti del BSF, chiediamo a tutte le persone disponibili di farsi avanti per discutere con noi NEL CONCRETO la proposta e soprattutto per ORGANIZZARE OPERATIVAMENTE L'ATTIVITÀ. Invitiamo quindi tutti e tutte Venerdì 20 alle ore 21.00 al Mercato 24 di Via Fioravanti. IN EVIDENZA: - Un'altra Hera: per la garanzia degli approvvigionamenti d'acqua, per il miglioramento delle condizioni ambientali, per la tutela del servizio idrico e dei cittadini: <http://www.attac.org/italia/documentazione/document37.htm> http://www.attac.org/italia/documentazione/document37.htm <http://www.attac.org/italia/documentazione/document37.PDF> http://www.attac.org/italia/documentazione/document37.PDF sul tema della privatizzazione dell'acqua in Emilia-Romagna a cura del a cura Comitato acqua del bacino del Reno (Gruppo territoriale del Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull'acqua) - acqua at iperbole.bologna.it - Progetto URBANISTICA PARTECIPATA - Un'altra Bolognina è possibile http://contropiani2000.org/bsf/iniziative/bolognina_urbanistica.htm - Campagna "Sbrevettiamoci" http://contropiani2000.org/documentazione/eventi/Fao2002/sbrevettiamoci.htm - Contro il CPT di Via Mattei - Informazioni sul Centro di Permanenza Temporanea http://contropiani2000.org/documentazione/eventi/nocptviamattei/infocpt.htm ----------------------------------------------------------- Tutta la documentazione sul "Bologna Social Forum" si trova all'indirizzo: http://www.contropiani2000.org/bsf ----------------------------------------------------------- Le risorse: - Newsletter del Bologna Social Forum dove chiunque può iscriversi per ricevere solo notizie e comunicati stampa su iniziative e prese di posizione. Ci si può iscrivere: - attraverso apposita form dal sito Contropiani - Bologna Social Forum http://www.contropiani2000.org - all'indirizzo della lista http://it.groups.yahoo.com/group/bsf-info - Lista Noocse per il dibattito http://it.egroups.com/group/noocse-bo/ - Ordine del giorno partecipativo !! http://www.contropiani2000.org/bsf/assemblea/odg.php Proponi all'assemblea del BSF un argomento in discussione <>----[ APPUNTAMENTI - LOCALE - http://contropiani2000.org/calendario ----<> - Venerdì 20 Settembre sede della CGIL via marconi 69. Ore 9.30-18.00 CANTIERI PROSTITUZIONE E LIBERTA' La nuova legge sulla prostituzione: le proposte delle organizzazioni di base. Incontro organizzato dal Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute di Pordenone e dal Movimento Identità Transessuali di Bologna Cantieri Prostituzione e Libertà vuole essere una proposta d'incontro fra chi pensa che non si debba accettare passivamente la proposta sulla prostituzione presentata dal relatore in commissione giustizia che andrà presto in discussione. Non si possono fare le leggi sulla pelle della gente senza conoscere la realtà e il fenomeno. Proponiamo a chi lo desidera di discuterne con le persone direttamente coinvolte.Questa sarà la prima giornata di lavoro organizzata per approfondire gli aspetti legislativi e sociali, e le conseguenze che ne deriverebbero per le persone coinvolte, alla luce delle nuove proposte del governo. Invitiamo chi è motivato da spirito di giustizia, eguaglianza e solidarietà a partecipare per aiutarci a definire una nostra contro-proposta che vorremmo fosse sostenuta da un ampio consenso dalle istituzioni democratiche e dalla società civile. Info: lucciole at iol.it - Venerdì 20 Settembre sede della CGIL via marconi 69, 5° piano. Ore 15.30 "Centri di potere finanziario, gerarchizzazione del territorio, governo dello sviluppo" relatore O.Marchisio, Info: Associazione per il Rinnovamento della Sinistra - sergiocaserta at katamail.com - Venerdì 20 Settembre AULA DI ISTOLOGIA - Via Belmeloro, 8. Ore 21 PALESTINA: TRA INFORMAZIONE E REALTA'? Testimonianze e dati sugli effetti dell'occupazione Con la partecipazione di: ANGELO STEFANINI, Responsabile OMS per la Palestina Ardigò Martino, Chiara Bodini, Alessandro Sergi - Studenti di medicina di ritorno da un' esperienza nei territori occupati Info: fedecastel at hotmail.com - Sabato 21 Settembre Eremo di Ronzano (BO). 21-22 settembre Africa e Afriche. Tanti popoli, un futuro. Festa dei Popoli 2002 PROGRAMMA ore 16-19: Seminario di approfondimento - Situazione socio-economica e politica dell'Africa subsahariana. Raffaello Zordan (redattore rivista Nigrizia) - Guerre e mercato delle armi in Africa. Achille Lodovisi (redattore rivista "Guerre e Pace") - Aids, farmaci, diritto alla salute Nicoletta Dentico (direttrice Medici senza Frontiere) Info: 335-5703834 (Passini Diego Rufillo, presidente Associazione Amici di Ronzano). - Domenica 22 Settembre Eremo di Ronzano (BO). 21-22 settembre Africa e Afriche. Tanti popoli, un futuro. Festa dei Popoli 2002 PROGRAMMA ore 9.45 Tavola rotonda "Un'altra Africa è possibile" Coordina: Giancarla Codrignani, Italia, Lega per i diritti dei popoli Partecipano: - Jean Leonard Touadi, Congo Brazzaville, giornalista Rai - Peter Bayuku Konteh, Sierra Leone, laureato in filosofia e sociologia dello sviluppo, responsabile progetto "Microcammino 2000" - Mamadou Cissokho , Senegal, presidente Cncr, organizzazione rurale - Nora McKeon, Stati Uniti, Fao, responsabile cooperazione con ong e società civile - Vivian S. Pour, Liberia, presidente Organizzazione Donne Liberiane Ore 12 Eucarestia. Celebrata da padre Adriano Ukwatchali, angolano, accompagnato da canti africani Ore 13 Pranzo (con gustosi e tipici piatti della cucina africana) Ore 15 I segreti di Ronzano: visite alla storia e arte dell'Eremo, con la guida di Michela Cavina Ore 16 Spettacolo "Andiamo alla roccia?" Recital musicale e meditativo: dal profondo di Korogocho, parte la rinascita dell'Africa, all'insegna della solidarietà. A cura del Gruppo di 45 amici di s. Agostino (Fe), supportati da cinque orchestrali Nei due giorni di Festa la realtà culturale e sociale dell'Africa sarà presente all'Eremo con vari stands di Associazioni con la Mostra "Positivo Negativo" nella Sala dei Priori. La mostra fotografica, realizzata dal Consorzio Etimos, propone "sguardi e storie del Sud del mondo", non nascondendo il "negativo" che c'è (oppressione, emarginazione, malattia, morte), ma rovesciandolo in un "positivo" fatto di vitalità, partecipazione, protesta. Con incontri a cura di varie Associazioni Comitato Promotore La Festa dei Popoli è promossa da un Comitato Promotore, composto dalle seguenti Associazioni: Associazione Amici di Ronzano Centro Missionario Servi di Maria Cefa (Comitato europeo per la formazione e l?agricoltura) Centro Poggeschi Destinazione Chiapas Emi (Edizioni Missionarie Italiane) Gvc (Gruppo Volontariato Civile) Iscos Cisl (Istituto sindacale per la Cooperazione con i Paesi in via di Sviluppo) Note organizzative La Festa si svolge, sulla collina di Ronzano (4 Km dal centro di Bologna), nei locali dell'Eremo dei Servi di Maria. Il programma verrà rispettato anche in caso di maltempo. La domenica saranno in funzione servizi di ristorazione: pranzo con piatti africani, bar, tigelle (nel pomeriggio). Info: 335-5703834 (Passini Diego Rufillo, presidente Associazione Amici di Ronzano). - Lunedì 23 Settembre sede della CGIL via marconi 69, 5° piano - sala Fiom Cgil. Ore 15.00/20.00 "Profili di cambiamento del lavoro, strategie sindacali, modifica dell'articolo V° della Costituzione". relatore G.Ghezzi Info: Associazione per il Rinnovamento della Sinistra - sergiocaserta at katamail.com - Lunedì 23 Settembre presidio davanti al C.S.A. (ex Provveditorato) - via Castagnoli, 1. Ore 15.00 PRECARI/E IN LOTTA Le nomine annuali hanno creato situazioni gravissime per taluni precari storici che da anni lavoravano e si sono visti improvvisamente privati del posto di lavoro. Il blocco delle assunzioni, i tagli del personale, l'aumento del numero di alunni per classe, l'introduzione dell'orario potenziato nelle medie superiori, l'aumento del numero di alunni per classe senza adeguati supporti alle situazioni di difficoltà, i tagli sulle supplenze sono alcune delle cause di questa gravissima situazione. A ciò si aggiunge la sopravvalutazione dei titoli acquisiti attraverso le scuole di specializzazione (SISS), che ha permesso ai neo-abilitati di scavalcare i precari che precedentemente avevano conseguito l'abilitazione attraverso i concorsi ordinari o riservati. Sentiamo, pertanto, la necessità di mobilitarci: saremo, quindi, a manifestare con un presidio davanti al C.S.A (ex Provveditorato, via Castagnoli, 1) lunedì 23 settembre alle 15.00 Facciamo sentire le nostre ragioni Costruiamo insieme la rivendicazione dei precari bolognesi, in collegamento con i comitati attivi in tutta Italia Gruppo Precari/e Cobas Bologna La nostra piattaformaPer la giustizia tra i precari: - Ripristino della distinzione tra la 3a e la 4° fascia nelle graduatorie permanenti (contro l'unificazione come effetto della legge di Parità scolastica) Oppure - abolizione dei 30 punti aggiuntivi attribuiti agli insegnanti abilitati attraverso le Scuole di specializzazione (SISS) Per i lavoratori precari e per la qualità della scuola: - Assunzione dei lavoratori su tutti i posti realmente disponibili (contro ogni blocco delle assunzioni) - Ripristino della chiamata dei supplenti fin dal primo giorno di assenza del titolare. - Annullamento della possibilità di attribuire spezzoni orari agli insegnanti di ruolo in aggiunta all'orario contrattuale - Invertire la tendenza ormai pluriennale ad aumentare il numero di alunni per classe Inoltre siamo fermamente contrari a: - Riforma Moratti in sperimentazione che, reintroducendo anacronisticamente il maestro unico, mira a ridurre ulteriormente i posti di lavoro - Disegno di legge per l'immissione in ruolo degli insegnanti di religione cattolica con la possibilità di passare ad insegnare in altre classi di concorso. Invitiamo tutti/e coloro che vogliono tutelare il posto di lavoro, la qualità e i valori della scuola pubblica - insegnanti di ruolo e precari, personale ATA, genitori e studenti - a diffondere l'informazione e ad aderire all'iniziativa. - Mercoledì 25 Settembre Castel San Pietro (BO): presso la sala Cassero. Ore 21. Buona da Morire, Agricoltura, alimentazione, salute Una scelta alternativa Oggi non si può parlare di tutela della salute, di diritto ad un cibo ed un ambiente sano per tutti, senza mettere in discussione il modello di produzione agricola. L'agricoltura di oggi è dominata dalle leggi del business e non da quelle della natura. Le politiche agricole mondiali sono insostenibili sia dal punto di vista ambientale che sociale. Occorre porre l'accento sul diritto all'accesso alle risorse primarie quali acqua, terra, sementi, sul lavoro contadino come garanzia di tutela del territorio, sul diritto ad un cibo sano per tutti, sulla riscoperta della dimensione locale della produzione, del commercio e del consumo. Bisogna cercare di creare un altragricoltura eco-solidale dal basso, tessendo una tela tra produttori, commercianti, consumatori, associazionismo, movimenti sociali, su base locale. Invitiamo tutti a discutere di questi temi il 25 settembre presso la sala Cassero a Castel S. Pietro. Interverranno: - Gianni Fabbris portavoce di Altragricoltura - Domenico Rizzuti, Segretario nazionale SNUR (CGIL Università ricerca) - coordina Anna Pizzo Redattrice di Carta Info: Castel San Pietro Social Forum - macut at tin.it - Venerdì 27 Settembre circolo Arci "La Fattoria" via Pirandello, 6. ore 17,30 INAUGURAZIONE della SEDE EMERGENCY di BOLOGNA - ore 17,30: Breve presentazione del gruppo Emergency di Bologna e della Mostra Fotografica Emergency: Come e Perchè'. Al termine interverranno Alessandro Bergonzoni e Pino Cacucci - ore 19,00: Sala Arci: "Civili in guerra: vittime e spettatori". Incontro con: - Teresa Sarti - Presidente di Emergency - Danilo Zolo - Docente Università di Firenze - Marco Deriu - Sociologo - Introduce Lucia Manassi - Radio Città del Capo - ore 21,00 Concerto per Emergency con - Carlo Maver Quartet - Li Picari - Tupamaros - Casa del Vento buffet per tutti gli amici di Emergency - ingresso gratuito organizzazione: Circolo Arci "La Fattoria" Info: 3480054118 michela.lp at katamail.com <>---[ APPUNTAMENTI - GLOBALE - http://contropiani2000.org/calendario ]----<> - Mercoledì 18 Settembre Reggio Emilia: presso l'Auditorium dell'Istituto musicale "Peri". Via D. Alighieri 11. ore 21.00 Comune di Reggio Emilia - Assessorato Cultura e Sapere in collaborazione con Università degli Studi di Modena e Reggio, Facoltà di Scienze della Comunicazione Associazione Culturale Atlantide Associazione Resistenza e Pace Libreria all'Arco Baldini & Castoldi Editore "FUTURO INCERTO - Globalizzatori e globalizzati": una conversazione con Walden Bello direttore del Focus on the Global South e autore del libro Il futuro incerto - Globalizzazione e nuova resistenza, edito da Baldini & Castoldi Una conversazione a più voci sugli scenari attuali e futuri dell'economia globale alla quale parteciperanno: - Andrea Ginzburg, professore ordinario presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università di Modena e Reggio e Direttore del Dipartimento di Scienze Sociali, Cognitive, Quantitative; - Andrea Fumagalli, professore associato in Economia politica presso la Facoltà di Economia e Commercio dell'Università di Pavia; - Riccardo Moro, direttore della Fondazione Giustizia e Solidarietà e coordinatore del progetto CEI; - Luca Tancredi Barone, giornalista free lance; - Angelo Ferrari, giornalista AGI. Il tema della globalizzazione, dei suoi effetti politici, economici, ecologici e culturali e delle prospettive inquietanti che essa apre sul prossimo futuro degli abitanti del pianeta non è soltanto uno degli argomenti più importanti del dibattito politico attuale, ma rappresenta anche un'esigenza inderogabile di informazione, conoscenza e impegno, proprio per le conseguenze diffuse ed immediate che le scelte economiche globali hanno sulla vita di tutti, e soprattutto per le ripercussioni devastanti nei paesi del Sud del mondo. Walden Bello, che dirige il Focus on the Global South di Bangkok ed è professore di Pubblica Amministrazione e Sociologia all'Università delle Filippine, è uno tra i più credibili esperti delle economie di scambio del Terzo Mondo. Autore di numerose pubblicazioni, collaboratore di riviste economiche, raccoglie nel suo libro "Il futuro incerto - Globalizzazione e nuova resistenza" una serie di brevi saggi illuminanti, di testimonianze rese da una prospettiva nuova e raramente affrontata: la globalizzazione vista delle sue vittime, da chi non appartiene all'Occidente ricco e dominante. Analizzando le cause remote e nascoste della crisi sociale, ecologica e finanziaria che il mondo sta affrontando, Bello prende in esame le conseguenze disastrose della politica del Fondo Monetario Internazionale, della World Bank e del Wto sullo sviluppo dei paesi poveri. Denunciandone le politiche esclusiviste, che hanno negato il giusto riconoscimento e la legittimazione dei paesi del Sud del mondo, l'autore sostiene la necessità di nuove politiche che combinino le regole del mercato con il ruolo dello Stato e con quello della società civile nei diversi paesi, all'insegna della cooperazione e della condivisione delle tecnologie. Ribaltando il mito dell'"assistenzialismo a stelle e strisce", Bello delinea nuovi scenari possibili di un mondo più equo, dove vengano riconosciute e rispettate risorse, differenze e autonomie. <>-------------------------------------------------------------------------<>
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