Boicottaggio e guerra in Iraq



Il social forum di Cagliari sta promuovendo iniziative per la pace e in
particolare un'assemblea operativa per il sei settembre, con associazioni,
chiese e sindacati. Vi inviamo una lettera (sul boicottaggio) e un volantino
che stiamo già diffondendo formato "libretto") sulla possibile guerra all'Iraq.
Spediamo questo materiale a tutti i Social Forum di cui abbiamo un'indirizzo.

saluti cari a tutti



Il Social forum di Cagliari ha già proposto con un documento inviato anche
al comitato organizzatore del prossimo Social forum europeo, che in quella
sede si lanci una campagna di boicottaggio, possibilmente mondiale, di quelle
banche, società e di quelle multinazionali che il movimento ritenga più
gravemente compromesse nelle guerre in atto o in procinto di essere sferrate,
nella distruzione dell'ambiente, della biodiversità, della sovranità
alimentare,
dello sfruttamento dei lavoratori, dei minori ecc.

Sarebbe grave che, mentre denunzia i delitti e le distruzioni del neoliberismo,
il movimento finanziasse più o meno consapevolmente i maggiori responsabili
di una politica che tende ad asservire e trasformare in merce miliardi di
uomini.

Inoltre il boicottaggio, per avere il massimo dell'efficacia, dev'essere
coordinato in campo nazionale ed internazionale ed il movimento potrebbe
trovarvi un ulteriore obiettivo unificante.

Per questo riteniamo che gli organizzatori del Social forum di Firenze
dovrebbero
porre all'ordine del giorno delle riunioni di novembre l'adozione di una
o più vaste campagna di boicottaggio.

Inoltre, invitiamo tutti all'invio, alle ambasciate degli USA e del Regno
Unito, di e-mail e lettere di protesta contro il progettato attacco nei
confronti dell'Iraq.
                                      Il Social forum di Cagliari