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E' NECESSARIA LA PRESENZA DI "INTERNAZIONALI" IN PALESTINA
- Subject: E' NECESSARIA LA PRESENZA DI "INTERNAZIONALI" IN PALESTINA
- From: "Arturo" <a.pinot at tiscalinet.it>
- Date: Tue, 27 Aug 2002 14:03:37 +0200
Vi prego di far girare l'appello con la massima urgenza nelle vostre mailing-list. Attenzione: sia per i tempi ma soprattutto per il fatto che il governo israeliano sta respingendo alla frontiera cooperanti e pacifisti, non è possibile organizzare un gruppi. Agli interessati consigliamo di entrare alla spicciolata, non più di due/tre persone per volta, meglio ancora singolarmente, evitando di portare con se abbigliamento o oggetti che permettano di etichettare la persona come "presunto pacifista", peggio ancora "osservatore", "amico dei palestinesi" ecc. Non stiamo esagerando, meglio evitare magliette con slogan particolari, materiale informativo, Kufia ed altri oggetti personali non propriamente turistici. Piuttosto esibire guide turistiche, salviettoni da spiaggia ecc. L'alternativa all'aeroporto di Tel Aviv è volare su Amman e transitare in Israele dal ponte di Allemby o da Aqaba. Siamo comunque a disposizione per informazioni e consigli tecnici. Grazie Anna APPELLO URGENTE Siamo appena tornate dalla Palestina dove per alcuni giorni ci siamo unite all'International Solidarity Movement a Nablus, che in questo momento è insieme a Tulkarem il centro dell'aggressione israeliana. Assediata da quasi due anni dall'esercito israeliano appostato sulle colline che la circondano e soffocata dal coprifuoco, la popolazione resiste con incredibile coraggio. Al tramonto il cielo di Nablus si popola di aquiloni colorati;martedì 16 il campo dove i bambini lanciavano i loro aquiloni è stato attaccato dai carriarmati che si sono messi a sparare e a fare il solito folle carosello, a colpire le case e perfino il cimitero dove c'era gente che pregava. Il giorno precedente un gruppo di insegnanti del campo estivo che giocavano a football e il pubblico di bambini sono stati attaccati dai tanks apparsi improvvisamente. In questa situazione di terrore la presenza degli internazionali dell' ISM è preziosa. Un training iniziale prepara alle azioni dirette non violente per la protezione della popolazione palestinese, per il presidio delle case da demolire, per portare l' acqua e i medicinali ai villaggi isolati dai blocchi stradali, scortare chi deve passare dai posti di blocco...Molti internazionali devono rientrare nei loro paesi, è importante quindi che altri li sostituiscano. E' NECESSARIA LA VOSTRA PRESENZA. Gabriella Bernieri - Ughetta Usberti Per maggiori informazioni e per l'adesione contattare l'International Solidarity Movement (ISM) scrivendo a <info at palsolidarity.org>
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